Indice
- La numerazione delle strade
- L'orologio al contrario
- La pietra asimmetrica di Palazzo Pitti
- Il toro con le corna sulla parete del Duomo
- Le finestre per vendere il vino ai passanti
- Il sasso di Dante in Piazza Duomo
- Le api di piazza Santissima Annunziata
- Le statue sul Ponte di Santa Trinita
- La fontana del Porcellino
- Il balcone alla rovescia
- L'incredibile chiesa di Orsanmichele
- La farmacia più antica di tutta Europa
- Il diavolo del Giambologna
- La facciata della chiesa di Santa Maria Novella
- Il ritratto scolpito di Michelangelo
Quando arriva il momento di programmare una vacanza in Toscana non si può fare a meno di inserire nell'itinerario una parentesi alla scoperta del capoluogo Firenze. In questo articolo metteremo a fuoco 15 curiosità sulla città, che per 6 anni, dal 1865 al 1871, fu capitale del Regno d'Italia.
1 - La numerazione delle strade
Se volete soggiornare a Firenze dovete sapere che, camminando per strada, potreste avere l'impressione che la numerazione dei civici sia errata. Ci sono due colori diversi per i numeri, il blu e il rosso. Il primo è degli edifici residenziali, il secondo delle attività commerciali.
2 - L'orologio al contrario
C'è un orologio posto nella controfacciata del Duomo di Firenze, dipinto da Paolo Uccello. Funziona grazie a un meccanismo dietro al muro, che gira in senso contrario. L'artista si sarebbe ispirato alle meridiane verticali: è la proiezione dell'ombra che segna il tempo.
3 - La pietra asimmetrica di Palazzo Pitti
A costruire Palazzo Pitti fu una potente famiglia di mercanti fiorentini, il cui obiettivo era mostrare la superiorità rispetto ai Medici. Tra i blocchi di pietra di 30 centimetri sulla facciata ce n'è uno lungo 10 metri: doveva simboleggiare Luca Pitti tra i suoi (insignificanti) nemici.
4 - Il toro con le corna sulla parete del Duomo
Sulla parete del Duomo lato biglietteria potrete osservare un toro scolpito su un doccione. C'è chi ritiene sia un omaggio alla forza motrice dei carri da lavoro, chi invece sia un avvertimento per un marito che un tempo lontano soggiornava nei pressi.
5 - Le finestre per vendere il vino ai passanti
Le chiamano "buchette del vino" e si trovano sparse su alcuni muri vicino ai portoni del centro storico. Venivano usate dai signori fiorentini del Cinquecento che vendevano attraverso di esse il proprio vino ai passanti (si nota in molte di esse la scritta ‘VINO').
6 - Il sasso di Dante in Piazza Duomo
Tra due negozi in piazza Duomo c'è una lastra di marmo che recita ‘sasso di Dante'. Si narra che il Sommo Poeta amasse sostare nell'agorà per osservare i lavori di costruzione della Cattedrale. Nei pressi c'è anche un altro masso con la scritta "i' vero sasso di Dante".
7 - Le api di piazza Santissima Annunziata
Sotto la statua di Ferdinando I in piazza Santissima Annunziata, opera del Giambologna, si trova un popolare rompicapo. Sul basamento c'è una placca di bronzo con un'ape regina circondata da api. Sembra sia impossibile contarle tutte senza toccare la placca con le dita.
8 - Le statue sul Ponte di Santa Trinita
Il Ponte di Santa Trinita è guarnito da bellissime statue: sono rappresentate a ogni angolo le quattro stagioni oltre a cartigli che raffigurano un capricorno. Ci sono anche due teste d'ariete, simbolo di grande forza, che proteggono dalle esondazioni dell'Arno e dai pisani.
9 - La fontana del Porcellino
C'è un cinghiale in bronzo di lato alla Loggia del Mercato nuovo: l'opera fu commissionata da Cosimo II de Medici e si narra che la statua porti molta fortuna. Toccarla non basta, bisogna mettere una moneta in bocca al cinghiale: se cade nella grata la fortuna è sicura.
10 - Il balcone alla rovescia
C'è uno strano balcone in Borgo Ognissanti, che presenta gli elementi architettonici al contrario. Sembra frutto di un fraintendimento tra Baldovinetti, che era il padrone di casa, e Alessandro de Medici che vietò elementi architettonici troppo vistosi con un'ordinanza.
11 - L'incredibile chiesa di Orsanmichele
Passeggiando per via dei Calzaiuoli si incrocia la chiesa di Orsanmichele, antico granaio che fu riconvertito in chiesa. Al suo interno era un tempo infatti ospitata la Loggia del grano e sempre qui veniva allestito il mercato delle granaglie.
12 - La farmacia più antica di tutta Europa
Nel complesso conventuale di Santa Maria Novella, vicino alla stazione, c'è la più antica e storica farmacia di tutta Europa. Risale al 1612 e da secoli è in attività. Oggi si è trasformata più che altro in erboristeria e profumeria.
13 - Il diavolo del Giambologna
Tra via Strozzi e via Vecchietti, in un angolo, c'è una insolita quanto grottesca scultura di un diavolo portabandiera. L'originale, che reca la firma del grande artista Giambologna, è adesso esposta nel contesto del Museo Bardini.
14 - La facciata della chiesa di Santa Maria Novella
Tra le più importanti opere del Rinascimento fiorentino c'è la facciata di Santa Maria Novella. Le decorazioni in marmo bianco e serpentino ricordano il Battistero di San Giovanni e, osservando attentamente, si notano molti omaggi e richiami alla potente famiglia Rucellai.
15 - Il ritratto scolpito di Michelangelo
Dopo aver ammirato la copia del David in piazza Signoria potete andare in cerca di un'altra testimonianza di Michelangelo. A destra della rampa di ingresso a Palazzo Vecchio, sul muro oltre Ercole e Caco c'è un ritratto di un uomo di profilo che reca la prestigiosa firma.
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