Indice
- Cosa vedere e come visitare Gallerie degli Uffizi
- Nascita di Venere, Botticelli
- Primavera, Botticelli
- Sacra Famiglia (detta "Tondo Doni"), Michelangelo
- Venere di Urbino, Tiziano
- Annunciazione, Leonardo da Vinci
- Bacco, Caravaggio
- Polittico di Badia, Giotto
- Madonna dal collo lungo, Parmigianino
- Scudo con testa di Medusa, Caravaggio
- Maestà di Santa Trinità, Cimabue
- Orari e prezzi
- Biglietti online e visite guidate
Uno dei complessi museali più belli d'Italia e del mondo, situato nella bellissima cornice della città di Firenze, in Toscana. Ogni anno attira decine di migliaia di turisti grazie alle collezioni d'arte esposte all'interno delle sue mura. Le Gallerie degli Uffizi, sono la principale attrazione di Firenze, nonché una di quelle cose da vedere almeno una volta nella vita. Scopriamo insieme come si struttura il complesso e quali sono le opere da non perdere.
Cosa vedere e come visitare Gallerie degli Uffizi
Le Gallerie degli Uffizi sono un complesso di tre diversi musei: gli Uffizi, il Palazzo Pitti e il giardino di Boboli.
- Gli Uffizi occupano il primo e secondo piano dell'imponente edificio costruito su progetto di Giorgio Vasari. Al suo interno troverete collezioni che vanno dal Medioevo all'età moderna e potrete vedere alcune delle opere più conosciute al mondo, come quelle di Raffaello, Michelangelo, Giotto, Caravaggio e molti altri.
- Palazzo Pitti, antica dimora dei Medici, degli Asburgo-Lorena e dei Savoia, oggi è la sede di quattro diversi musei: il Tesoro dei Granduchi, la Galleria Palatina, gli Appartamenti Reali ed Imperiali, la Galleria d'Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume.
Per magigori info vi rimandiamo all'articolo Cosa vedere al Palazzo Pitti di Firenze: orari, prezzi e consigli - Giardino di Boboli è un vero e proprio museo a cielo aperto, ricco di statue antiche, grotte e grandi fontane. Si trova esattamente dietro Palazzo Pitti, di cui è parte integrante. Per maggiori info vi rimandiamo all'articolo Visita al Giardino di Boboli a Firenze: Come arrivare, prezzi e consigli
In questo articolo ci concentreremo principalmente sugli Uffizi. Di seguito trovate 10 opere che non potete assolutamente perdere.
1 - Nascita di Venere, Botticelli
La "Nascita di Venere", uno dei quadri più famosi e più studiati durante le lezioni di storia dell'arte. La bellezza e la delicatezza di questo dipinto lascia letteralmente senza parole. Il quadro raffigura l'arrivo di Venere, la dea dell'amore e della bellezza, sull'isola di Cipro. Per rappresentare la dea in tutta la sua naturalezza, il Botticelli si è ispirato all'eleganza delle statue dell'epoca classica.
- Autore Sandro Botticelli
- Data di creazione 1485
2 - Primavera, Botticelli
Un'altra bellissima opera del Botticelli. Il dipinto mostra nove figure della mitologia greca, tra cui di nuovo Venere, la dea dell'amore, in un bosco di aranci e alloro. Nonostante il significato della composizione rimanga avvolto dal mistero, la "Primavera" celebra l'amore, la pace e la prosperità.
- Autore Sandro Botticelli
- Data di creazione 1480
3 - Sacra Famiglia (detta "Tondo Doni"), Michelangelo
L'autore è Michelangelo Buonarroti, il quale dipinse il tondo per il mercante fiorentino Agnolo Doni. Una particolarità di questo dipinto è la particolare cornice. Disegnata da Michelangelo, fu realizzata da Francesco del Tasso, un esponente dell'intaglio del legno fiorentino.
- Autore Michelangelo Buonarroti
- Data di creazione 1505-1506
4 - Venere di Urbino, Tiziano
Quest'opera è una delle più celebri di Tiziano e ritrae una giovane donna sdraiata su un letto con la sua mano sinistra che copre l'inguine, posizione molto simile a quella della Venere di Dresda di Giorgioni. Tuttavia, la Venere di Tiziano è in completo contrasto con la Venere di Giorgione. La Venere di Tiziano è dipinta in un ambiente interno di opulenza, in quello che sembra un palazzo, da qualche parte a Venezia, mentre la Venere di Giorgione è dipinta in un paesaggio. La Venere di Tiziano non ci presenta nessuna delle caratteristiche della dea che lei dovrebbe simboleggiare: non è timida o ritirata, non ci dà la convinzione che sia irraggiungibile, o distaccata. Piuttosto questa Venere sembra essere una donna mortale in carne e ossa, sveglia e pienamente consapevole della presenza dello spettatore.
- Autore Tiziano Vecellio
- Data di creazione 1538
5 - Annunciazione, Leonardo da Vinci
Il dipinto racconta il momento in cui l'Arcangelo Gabriele appare alla Vergine Maria, inginocchiandosi davanti a lei e offrendole un giglio. Quest'opera è ritenuta un'opera giovanile di Leonardo Da Vinci, eseguita quando il giovane si trovava ancora nella bottega di Andrea del Verrocchio.
- Autore Leonardo Da Vinci
- Data di creazione 1472
6 - Bacco, Caravaggio
Il dio Bacco è rappresentato come un giovane seduto sul tricilinio, circondato dagli elementi tipici che lo caratterizzano, quali l'uva e il vino. Quest'opera è da considerarsi una delle più importanti realizzate dal Caravaggio.
- Autore Caravaggio
- Data di creazione 1598
7 - Polittico di Badia, Giotto
Il Polittico di Badia è costituito da cinque scomparti a cuspide triangolare: nello scomparto di centro è rappresentata la Madonna col Bambino; nei scomparti laterali vi sono delle raffigurazioni dei Santi Nicola di Bari, Giovanni Evangelista, Pietro e Benedetto, anch'essi a mezza figura, infine nelle cuspidi all'interno dei tondi si trovano i busti di angeli e il Cristo benedicente.
- Autore Giotto
- Data di creazione 1300 ca.
8 - Madonna dal collo lungo, Parmigianino
La strana proporzione adulta del bambino e il famoso collo lungo rendono unica e riconoscibile l'opera più famosa del Parmigianino, donando grazia e immobilità alla scena. Tutto in questo dipinto è radicale e innovativo, dalle proporzioni alla strana prospettiva, passando per il posizionamento insolito di figure all'interno del dipinto, che mostra un pittore che prova nuovi modi per rappresentare scene familiari tentate da tutti i grandi predecessori. E la Madonna col collo lungo è la prova che un modo radicalmente nuovo può portare a dipingere un capolavoro.
- Autore Parmigianino
- Data di creazione 1534-1540
9 - Scudo con testa di Medusa, Caravaggio
Insieme a La nascita di Venere, la Medusa di Caravaggio è fra le opere più iconiche situate nella Galleria degli Uffizi. Oltre che uno studio avvincente su uno dei personaggi più affascinanti della mitologia, questa opera tonda è un'entusiasmante esplorazione della forma da parte di uno dei grandi radicali del suo tempo. Rappresentando sia la stessa Medusa, la cui testa potrebbe trasformare gli umani in pietra, sia lo scudo a specchio che alla fine la sconfisse, l'opera è un'affascinante esplorazione degli opposti e della natura dell'arte.
- Autore Caravaggio
- Data di creazione 1598 ca.
10 - Maestà di Santa Trinità, Cimabue
L'opera raffigura la Madonna, la quale occupa una posizione centrale nella grande Pala ed è adagiata su un imponente trono. Sulle braccia della vergine siede Gesù Bambino e ai lati de trono vi sono otto figure angeliche, quattro per ogni lato.
- Autore Cimabue
- Data di creazione 1280-1300
Orari e prezzi
- Orari aperto da martedì a domenica dalle 8:15 alle 18:50, chiuso tutti i lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio.
- Come evitare le code per saltare la fila consigliamo di effettuare la prenotazione online al costo aggiuntivo di soli €4,00. La biglietteria del museo riserva uno sportello alle sole prenotazioni. Nella fascia oraria 8:15-8:55 è prevista una riduzione di €6,00 sul biglietto intero.
- Costo biglietto €25,00 dal 31/03 al 31/10 - €12,00 dal 01/11 al 28/02.
- Riduzioni €2,00 per cittadini dell'Unione Europea e di Norvegia, Islanda, Svizzera, Liechtenstein dai 18 ai 25 anni compresi.
- Gratuità minori di 18 anni, persone con disabilità, gruppi scolastici e insegnanti, guide turistiche e interpreti turistici, giornalisti italiani e stranieri, operatori delle associazioni di volontariato che operano mediante convenzioni presso le sedi periferiche del Ministero, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri International Council of Museums.
Biglietto cumulativo
E' possibile acquistare un biglietto unico per accedere a tutti e tre i musei. Si tratta del PassePartout 3 Days, un biglietto cumulativo di 3 giorni consecutivi e permette di accedere una sola volta a ognuno dei circuiti museali degli Uffizi, di Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli, con priorità di accesso (la priorità di accesso non è valida nelle giornate gratuite):
- Costo biglietto €38,00 da marzo a ottobre - €18,00 da novembre a febbraio.
- Riduzioni non sono previste riduzioni, il costo del biglietto ha un prezzo unico.
Biglietti online e visite guidate
Consigli utili per visitare l'attrazione
Bisogna tenere presente che le Gallerie degli Uffizi sono uno dei complessi museali più visitati al mondo, sarà quindi necessario organizzare al meglio la propria visita per evitare di perdere tempo in file inutili e rischiare di rovinarsi la giornata. Ecco alcuni piccoli consigli per voi:
- Giornate gratuite Il complesso museale prevede alcune giornate gratuite per poter visitare le gallerie. Troverete maggiori info sul sito ufficiale.
- Alzati presto le Gallerie degli Uffizi hanno un'altissima affluenza di visitatori. Il nostro consiglio è quello di evitare le giornate gratuite e di organizzare la visita durante un periodo di bassa stagione, sempre effettuando la prenotazione online o tramite telefono. Anche con la prenotazione alla mano, vi consigliamo di recarvi alla biglietteria del museo di mattina presto, almeno mezzora prima dell'apertura, in modo da poter entrare tra i primi e godervi le opere senza troppa gente.
- Acquista la city card se sei interessato a visitare altri musei o attrazioni della città, puoi acquistare la Firenzecard e risparmiare sugli ingressi. La card costa €85,00, ha una validità di 72 ore dal primo utilizzo e ti permettere di accedere una sola volta a ognuno dei musei aderenti al circuito e di visitarne le collezioni permanenti e le mostre temporanee. Per l'ingresso prioritario del Grand Museo del Duomo, Galleria degli Uffizi e Galleria dell'accademia è necessario effettuare la prenotazione gratuita. Aggiungendo €7,00 è possibile acquistare Firenzecard+ che permette l'utilizzo dei mezzi di trasporto cittadino sempre per 72 ore.
- Biglietto prioritario per saltare la fila consigliamo di effettuare la prenotazione online al costo aggiuntivo di soli €4,00 per gli Uffizi e di €3,00 per Palazzo Pitti e per il giardino Boboli. La biglietteria riserva uno sportello alle sole prenotazioni.
- Occhio alle restrizioni all'interno del complesso museale è richiesto un tono di voce moderato e un abbigliamento consono. I cellulari vanno spenti o tenuti in modalità silenziosa. Inoltre è vietato consumare cibi e bevande nelle aree espositive, fumare, fotografare con l'uso del flash e introdurre animali, fatta eccezione per i cani guida per non vedenti.
- Tempo minimo visitare il complesso museale richiede almeno un paio d'ore di tempo. Se siete interessati a vederlo in modo approfondito dovrete sicuramente dedicargli almeno mezza giornata.
Dove si trova e come arrivare
La Galleria degli Uffizi si trova nel cuore di Firenze, vicino a Piazza della Signoria e al Palazzo Vecchio.
- A piedi la Galleria dista soli 8 minuti a piedi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, 4 minuti da Piazza della Signoria e 2 minuti da Ponte Vecchio.
- In bus è possibile raggiungere la Galleria con diversi bus in base al punto di partenza; le linee che passano in prossimità sono la 6, 23, C1, C2.
- Indicazioni stradali Ottieni indicazioni
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
L'edificio che oggi ospita la Galleria degli Uffizi fu costruito per volere di Cosimo I de' Medici. Egli fu il primo Granduca di Toscana. L'architetto a cui venne affidato il progetto fu Giorgio Vasari e la costruzione dell'edificio delle Magistrature iniziò nel 1560. Infatti, l'edificio era stato concepito per ospitare tutti gli uffici amministrativi e giudiziari di Firenze.
Il Palazzo Pitti, invece, fu acquistato nel 1550 sempre dal Granduca di Toscana e da sua moglie, Eleonora di Toledo, per trasformalo nella nuova residenza granducale e divenne presto simbolo del potere consolidato dei Medici sulla Toscana. Il nome "Pitti" deriva da suo primo proprietario, Luca Pitti, un mercante fiorentino il quale lo fece costruire come sua residenza privata. Ai Medici succedettero poi altre due potenti famiglie: quella degli Asburgo-Lorena e quella dei Savoia.