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Guardando film e serie tv americane più di qualche scena o episodio è dedicato al Thanksgiving Day, ovvero il Giorno del Ringraziamento, un'occasione per ritrovarsi con famiglia e amici, una festa davvero molto sentita, tanto quanto Natale e il 4 luglio (Independence Day). Ma cosa si celebra esattamente durante questa giornata? E' un giorno per ringraziare Dio, in passato per il raccolto, oggi per la propria vita, per gli amici, per la famiglia e per tutto ciò che è successo durante l'anno.
Scopriamo insieme cos'è esattamente il Giorno del Ringraziamento, le sue origini e il suo significato.
Quando e dove si festeggia
Il Giorno del Ringraziamento, per gli americani, è la festa più importante insieme al Natale e al Giorno dell'Indipendenza. Si celebra ogni anno il quarto giovedì di novembre. Durante questa giornata si cucina a casa e non si va al ristorante, si passa il tempo con la famiglia, i parenti e gli amici.
Ma forse non tutti sanno che gli Stati Uniti non sono l'unico Paese a festeggiarlo: infatti si festeggia anche in Canada e, anche qui, è una festa davvero molto sentita. In questo caso, però, il Thanksgiving Day si celebra ogni secondo lunedì di ottobre.
Questa giornata si festeggia anche in altre località: a Panama, a Grenada, a Saint Lucia e nella Repubblica di Liberia, nell'Africa Occidentale. In tutti i Paesi il Giorno del Ringraziamento è un'occasione per ringraziare Dio di tutto quello che si ha nella vita e che è successo durante l'anno.
Cosa si mangia
Il grande protagonista del Giorno del Ringraziamento è il tacchino ripieno al forno. Viene servito in tutte le case ed ogni famiglia custodisce la propria ricetta segreta, tramandata di generazione in generazione. Come già anticipato, questa è una festività che si trascorre a casa, cucinando e passando il tempo insieme, non fuori al ristorante.
Il tacchino, inoltre, viene accompagnato da diversi contorni tipici. Negli Stati Uniti le salse sono un must, sempre presenti a tavola, e infatti qui troviamo la salsa gravy, una salsa che si ricava dal fondo di cottura della carne a cui poi vengono aggiunti farina, per renderla più densa, e diversi aromi. Oltre a questa è molto diffusa anche la salsa ai mirtilli. Non possono poi mancare le mashed potatoes, ovvero il classico purè di patate, e ancora verdure al vapore e patate dolci.
Infine, si conclude il pasto con una pumpkin pie, ovvero una torta di zucca, tipico dolce americano farcito con purea di zucca, cannella, zenzero e noce moscata.
Curiosità sul Thanksgiving Day
- Durante il National Thanksgiving Turkey Presentation il Presidente in carica degli Stati Uniti d'America "concede la grazia" a due tacchini. Questa tradizione nacque nel 1963 con John Fitzgerald Kennedy
- Nel 1898 è stata introdotta un'altra tradizione: uno dei due tacchini graziati apre la parata sulla Main Street che si tiene a Disneyland. Poi, entrambi i tacchini, vengono portati al ranch di Frontierland, sempre all'interno del parco divertimenti
- Dal 2003, i nomi dei due tacchini graziati vengono scelti dagli americani tramite sondaggio. Nel primo sondaggio vennero scelti i nomi Stars e Stripes, in onore della bandiera americana. Altri nomi scelti sono stati Apple e Cider, Corn e Cob, Peas e Carrots, Peanut Butter e Jelly
- Dal 1782 l'aquila testabianca è il simbolo degli Stati Uniti d'America. Ma il Presidente Benjamin Franklin propose come simbolo ufficiale proprio il tacchino, a detta sua più "americano" dell'aquila
- Ogni anno, solo negli Stati Uniti, vengono consumati oltre 40 milioni di tacchini in tutto il weekend
- Il tacchino è un animale tipico americano, non europeo. Venne infatti dato in dono dagli aztechi agli spagnoli, che lo importarono poi in Europa
- Dopo il pranzo di famiglia non si torna a casa ma, come da tradizione ormai, si guarda tutti insieme sul divano una partita di football americano
- Il Thanksgiving dà il via alle festività natalizie e il venerdì subito dopo il Giorno del Ringraziamento, che si tiene di giovedì, corrisponde al famoso Black Friday, momento in cui si iniziano le compere natalizie per i regali di Natale
- Uno degli eventi più attesi è la Parata di Macy's a New York, organizzata dai grandi magazzini Macy's, con personaggi gonfiabili e che segue un percorso di circa 4 km a Manhattan. Una tradizione che, ormai, richiama milioni di spettatori ogni anno
- Jingle Balls nasce in occasione del Giorno del Ringraziamento. Nel 1857 James Pierpoint compose, per il Thanksgiving Day, la canzone "One Horse Open Sleigh" che ebbe talmente tanto successo da essere riproposta a natale, diventando la famosissima Jingle Bells
Storia e origini
Il primissimo Giorno del Ringraziamento risale al lontano 1621 e ha origini cristiane. Dopo l'arrivo dei pellegrini dal Regno Unito al Nuovo Mondo, ovvero l'America, in questa data i padri pellegrini di Plymouth e la tribù dei Wampanoag festeggiarono insieme il buon frutto del raccolto, necessario per affrontare l'inverno.
In realtà, ci sono testimonianze che potrebbero far risalire questa festività anche a un secolo prima, più precisamente al 1578, quando l'esploratore inglese Martin Frobisher giunse in America, nel nuovo continente, e ordinò una festa per ringraziare Dio di aver protetto l'attraversata oceanica. Comunque, gli americani associano questa festività alla prima celebrazione dei Padri Fondatori.
Dopo secoli in cui ogni famiglia e ogni stato festeggiava autonomamente, il Thanksgiving Day diventa festa nazionale nel 1863 con decisione presa da Abraham Lincoln, sedicesimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Una decisione che fu incoraggiata dall'attivista ed editrice Sarah Josepha Hale, secondo la quale avere una cerimonia ufficiale a livello nazionale potesse rafforzare l'unione del Paese.
Samantha Olivo