Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina, è una piccola città incastonata tra le montagne, con una grande storia alle spalle, purtroppo interessata da tragici eventi. Perfetta da visitare in un weekend, non è ancora una delle mete del turismo di massa europeo, quindi potrete conoscere il suo lato più autentico e, soprattutto, organizzare una fuga low cost senza nessun problema.
Ecco tutto quello che dovete sapere per organizzare un itinerario di Sarajevo in 3 giorni.
Prima volta a Sarajevo? Lasciati guidare: e partecipa a un tour guidato a piedi della città vecchia con una guida locale.
Giorno 1
- Distanza percorsa 21,3 km
- Luoghi visitati Baščaršija e Ponte Latino, Moschea dell'Imperatore (gratis), Cattedrale Ortodossa della Natività di Gesù (gratis), Cattedrale del Sacro Cuore (gratis), Mercato Pijaca Markale, Tunnel della Salvezza (tour delle guerre e Museo del Tunnel)
- Dove mangiare Pranzo presso Buregdžinica Bećiri (Ottieni indicazioni), Cena presso Klopa (Ottieni indicazioni)
1 - Via Ferhadija
Primo giorno a Sarajevo, iniziate a scoprire il suo splendido centro storico, nello specifico Baščaršija, il cuore della città (Ottieni indicazioni). Al centro della piazza potrete ammirare la fontana Sebilj, risalente a fine '900 in stile moresco, una delle classiche immagini da cartolina. Potrete poi ammirare l'antichissima Gazi Husrev-beg Mosque, uno dei principali complessi ottomani dei Balcani. Godetevi poi una passeggiata lungo via Ferhadija, la principale via che attraversa il centro storico, ricca di botteghe, ristoranti e caffè.
Tempo di visita: 1 ora
2 - Ponte Latino
Ottieni indicazioni)
Sarajevo è famosa per i suoi numerosi ponti, ma il più antico è il Ponte Latino. Si tratta di un punto di origine ottomana, è realizzato in pietra e gesso, caratterizzato da quattro arcate e tre solidi pilastri. Questo ponte, visibile da diversi angoli della città, riveste una significativa importanza storica. E' il ponte dove il 28 Giugno 1914 fu assassinato l'erede al trono austriaco Francesco Ferdinando, scatenando la prima Guerra Mondiale.
In città, è possibile sostare nel luogo esatto dell'assassinio, commemorato da una targa posta proprio di fronte al Museo di Sarajevo.
Tempo di visita: 30 min
Assaggia il Caffè Turco: dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO, il Caffè Turco risale al XV secolo, e nacque originariamente nello Yemen, per poi diffondersi in tutto il Medio Oriente. Potrai assaggiare uno dei migliori da Miris Dunja, nel centro storico.
3 - Moschea dell'Imperatore
Per raggiungere questa tappa: 3 min a piedi (Ottieni indicazioni).
Vista la sua posizione, la Bosnia ed Erzegovina è stata per secoli contesa da diversi popoli e queste diverse influenze si possono notare anche al giorno d'oggi. Sicuramente la dominazione che più ha avuto impatto su Sarajevo è stata quella ottomana: attraversando il Ponte Latino potrete ammirare la Moschea dell'Imperatore, con il suo minareto, considerato il più bello del Paese! Costruita nel 1457 per onorare il sovrano Solimano I, è sicuramente una delle attrazioni più belle della città, accessibile anche ai non mussulmani per la visita, tranne negli orari di preghiera.
A circa 5 min a piedi troverete, inoltre, la Cattedrale ortodossa della Natività di Gesù, il primo edificio non musulmano ad essere costruito in città (Ottieni indicazioni). Si tratta del principale luogo di culto ortodosso ed è una delle Cattedrali più grandi del Paese, facilmente riconoscibile dal suo alto campanile e dalle sue cinque grandi cupole.
Infine, poco distante, si trova la Cattedrale del Sacro Cuore, il principale luogo di religione cattolica, a dimostrazione della convivenza di più religioni (Ottieni indicazioni). Sede dell'arcidiocesi di Vrhsbosna, presenta un grande rosone sulla facciata principale. La sua visita vi porterà via pochi minuti.
Tempo di visita: 30 min
4 - Cattedrale Ortodossa della Natività di Gesù
Per raggiungere questa tappa: 7 min a piedi (Ottieni indicazioni).
La prossima tappa è la Cattedrale Ortodossa della Natività di Gesù, una delle più grandi e importanti cattedrali del paese. Fu eretta nel 1868 in onore della Santa Madre di Dio e della nascita di Gesù. Il suo stile architettonico principale è il barocco, arricchito da elementi serbo-bizantini, che le conferiscono un aspetto davvero unico. L'alto campanile dorato si staglia sopra i tetti degli edifici circostanti, mentre sul tetto della cattedrale si trovano cinque grandi cupole. Sebbene non ci siano orari di apertura specifici, è consigliabile visitarla per ammirarne l'esterno e, se aperta, esplorare anche gli interni.
Tempo di visita: 30 min
5 - Cattedrale Cattolica del Sacro Cuore
Ottieni indicazioni)
Percorrendo la famosa via Ferhadija, in soli 3 minuti a piedi si raggiunge la Cattedrale Cattolica del Sacro Cuore, il principale luogo di culto cattolico di Sarajevo. Questa cattedrale rappresenta un ulteriore esempio della coesistenza di diverse culture e religioni nella città.
Edificata nel 1889 in onore del Sacro Cuore di Gesù, la cattedrale è oggi la sede dell'arcidiocesi di Vrhbosna. La sua imponente struttura in stile neogotico spicca rispetto agli altri edifici del centro storico. Un elemento di grande rilievo della facciata è il maestoso rosone centrale.
Tempo di visita: 30 min
Assaggia i Kipferl: e sempre a testimonianza del passaggio di diversi popoli, non potete perdervi una tappa al Pekara Bistrik, locale dietro la Moschea dove potrete trovare i Kipfel più buoni della città. Si tratta di una ricetta di origine austroungarica, delle mezzelune composte da farina, burro, uova, acqua e zucchero, servite sia dolci o salate.
6 - Mercato Pijaca Markale
Ottieni indicazioni).
In tarda mattinata raggiungete il mercato Pijaca Markale, il grande mercato centrale di Sarajevo. Si trova ad appena 2 min dalla Cattedrale del Sacro Cuore.
Questo mercato è un luogo di incontro di cittadini e turisti dove scoprire uno spaccato di vita quotidiana della città. Godetevi una passeggiata tra le numerose bancarelle che vendono davvero di tutto, da frutta e verdura alla carne, dai fiori all'abbigliamento, non mancano inoltre piccoli stand di dolci e street food.
Inoltre, si tratta di una tappa fondamentale per conoscere la storia della città, in quanto il mercato è stato luogo di eventi tragici. Qui, infatti, a causa di un bombardamento nel 1994 morirono ben 68 persone, e altre 43 morirono nell'anno successivo per un secondo bombardamento. In loro memoria è stato costruito un muro rosso con riportati tutti i nomi.
Tempo di visita: 1 ora
Pranza con uno dei burek più buoni di Sarajevo: si tratta di una ricetta di origine turca, una torta salata preparata con la pasta fillo e con un ripieno di verdure o carne. Potrai gustarti uno dei migliori burek da Buregdžinica Bećir, a pochi passi dal mercato.
7 - Tunnel della Salvezza
Ottieni indicazioni).
Infine, il pomeriggio dedicatelo a una delle attrazioni più importanti di Sarajevo, il Museo del Tunnel. Vista la lontananza, per raggiungerlo dovreste prendere due mezzi pubblici e ci impieghereste più di un'ora. Per questo motivo vi consigliamo di prendere parte al tour delle guerre con visita al Museo del Tunnel, con trasporto incluso. Si tratta anche di un ottimo modo per conoscere la triste storia che ha vissuto Sarajevo.
Questo tunnel venne progettato da Nedzad Brankovic e Fadil Sero e costruito tra il 1992 e il 1995 da volontari bosniaci. Aveva lo scopo di salvare i civili e portare aiuti umanitari in città ed era collegato con le città libere di Dobrinja e Butmir. Oggi potrete visitare sia il tunnel che il museo dedicato.
Alternativa per il pomeriggio: sicuramente questa non è una visita adatta a tutti, soprattutto se viaggiate con i bambini o se siete claustrofobici. In alternativa, vi consigliamo di valutare una visita alla Pista da Bob costruita in occasione delle Olimpiadi Invernali del 1984 sul monte Trebevic, salendo in cima con la funivia.
Tempo di visita: 4 ore
Trascorri la serata nel centro storico: una volta concluso il tour, l'autista vi lascerà nel cuore del centro storico di Sarajevo. Approfittane per cenare in uno dei tanti locali e poi goderti la vita notturna della città. Se vuoi fare le ore piccole puoi raggiungere il Cinemas Sloga, tra le migliori discoteche di Sarajevo, per una serata più tranquilla i jazz club Pink Houdini o Jazzbina, per una birra in compagnia il Tesla Pub.
Giorno 2
- Distanza percorsa 4,2 km
- Luoghi visitati Biblioteca Nazionale ed Universitaria di Bosnia ed Erzegovina, Birrificio Sarajevsko, Museo Nazionale della Bosnia, Torre Avaz
- Dove mangiare Pranzo presso Sarajevska Pivara (Ottieni indicazioni), Cena presso Pivnica Sarajevo (Ottieni indicazioni)
1 - Biblioteca Nazionale ed Universitaria di Bosnia ed Erzegovina
Dedicate la prima parte di questa mattina alla visita della Biblioteca Nazionale, importante istituzione nazionale recentemente riaperta al pubblico e riportata alla sua antica gloria (Ottieni indicazioni). Si trova sulla sponda del fiume, a pochi passi dal Ponte Latinio.
Un edificio dalla storia travagliata: costruita nel 1896 con una tipica architettura moresca, nella notte tra il 25 e il 26 luglio 1992 prese fuoco, perdendo così importanti manoscritti, libri e opere d'arte che si trovavano al suo interno, risalenti al Medioevo. Nel 2014, dopo numerose ristrutturazione, è stata riaperta al pubblico e oggi ospita eventi di ogni genere, oltre a essere la sede del Municipio.
Tempo di visita: 1 ora
2 - Birrificio Sarajevsko
Ottieni indicazioni).
Oltre al noto Caffè Turco, Sarajevo è conosciuta anche per la sua ottima birra! Attraversate quindi il ponte Novi most Vijećnica sul fiume e, in poco più di 5 min a piedi, potrete raggiungere il Birrificio Sarajevsko, vera e propria istituzione in città.
Il birrificio, aperto nel 1854, fu l'unico a rimanere aperto durante la guerra, tra il 1992 e il 1995. Ospitato all'interno di un edificio rosso risalente al periodo austroungarico, oggi ospita un museo della birra, ma si può partecipare anche a visite guidate da prenotare preventivamente (info sul sito ufficiale).
Tempo di visita: 1,5 ore
Fermati a pranzo nel birrificio: e dopo la visita al museo, sicuramente non puoi non fermarti a pranzo al ristorante del birrificio, il Sarajevska Pivara. Qui potrai assaggiare le famose birre prodotte e gustarti qualche piatto della tradizione.
3 - Museo Nazionale della Bosnia
Ottieni indicazioni).
La maggior parte del pomeriggio dedicatelo alla visita di uno dei musei più importanti del Paese, il Museo Nazionale della Bosnia. Si trova a 2,5 km dal birrificio, le alternative sono due: fare una passeggiata di circa 30 min seguendo il lungofiume oppure prendere un taxi (10 min).
Il museo si sviluppa in 4 padiglioni simmetrici tra loro e ospita esposizioni di archeologia, storia dell'arte, geografia e storia. Qui potrete conoscere la storia di tutto il Paese. Il pezzo più famoso è sicuramente l'Haggadah di Sarajevo, l'antico testo miniato con numerose scene della Bibbia, risalente al 1350. Attenzione però: l'Haggadah viene esposta solo 2 h a settimana per non esporla troppo alla luce e le pagine vengono girate ogni mese, così da preservarlo il più possibile. Per essere sicuri degli orari in cui è possibile vederla, consultate il sito ufficiale.
Tempo di visita: 2,5 ore
Ordina un caffè al famoso Caffè Tito: proprio accanto al museo si trova questo locale dedicato all'ultimo dittatore della Ex Jugoslavia, ovvero Josip Tito. Sarà come fare un salto indietro nel tempo, con le pareti interne coperte con sue immagini e i tavoli decorati con pezzi di articoli che parlano di lui. Ottieni indicazioni
4 - Torre Avaz
Ottieni indicazioni).
Infine, concludete la giornata ammirando la città dall'alto. Potrete farlo dalla Torre di Avaz, l'unico grattacielo di Sarajevo. Si trova ad appena 10 min a piedi dal Museo Nazionale della Bosnia.
La Torre Avaz fu inaugurata nel 2008 ed è alta 176 m. Al suo interno ospita diversi uffici ma, soprattutto, un punto d'osservazione panoramico da cui ammirare la più bella vista di Sarajevo. La piattaforma, inoltre, si raggiunge con i veloci ascensori panoramici, regalando splendidi scorci sulla città.
Tempo di visita: 1 ora
Trascorri la serata nel centro storico: il fulcro della movida notturna, dove i locali di certo non mancano. Se vuoi fare le ore piccole troverai la discoteca Das ist Walter Club, per una serata in compagnia il pub Vučko, dedicato alla mascotte delle Olimpiadi Invernali del 1984, tenutesi proprio a Sarajevo.
Giorno 3
- Distanza percorsa 357 km
- Luoghi visitati escursione in Bosnia ed Erzegovina (tour a Mostar, Blagaj, Pocitelj e cascate di Kravice €63,00)
- Dove mangiare consigliato pranzo al sacco, Cena presso Konoba Luka Sarajevo (Ottieni indicazioni)
1 - Escursione a Mostar, Blagaj, Počitelj e cascate di Kravica
Per questa terza giornata vi consigliamo di esplorare la Bosnia, un Paese ricco di splendide perle nascoste. La soluzione migliore è sicuramente affidarsi a un tour guidato da Sarajevo, con trasporto incluso e diverse tappe (durata 11 h, inizio ore 8:00 con prelievo in hotel).
Prima tappa di questo viaggio attraverso il Paese è la splendida Mostar, una pittoresca località bosniaca considerata anche la Capitale della Cultura del Paese (Ottieni indicazioni). Qui potrete perdervi per il suo splendido centro storico, ammirare il panorama dal famoso Ponte Vecchio e assaggiare piatti della cucina locale. Seconda tappa è Blagaj (Ottieni indicazioni), piccolo villaggio alle sorgenti del fiume Buna, per poi raggiungere la caratteristica Počitelj, città fortificata di origine ottomana. Infine, tornando verso Sarajevo, avrete modo di fare tappa anche alle cascate di Kravica, bellezza naturale del Paese (Ottieni indicazioni).
Tempo di visita: 11 ore
Vedi anche: Escursioni da Sarajevo
Organizzati al meglio: partecipare a un tour guidato da Sarajevo è la soluzione migliore per visitare questo splendido Paese. Prenota quanto prima, il tour è molto richiesto! Inoltre ti consigliamo di organizzarti con il pranzo al sacco, per non dover pranzare in fretta per rispettare gli orari. Non dimenticarti la macchina fotografica e una felpa.
Quanto costa un weekend a Sarajevo
Sarajevo è una città decisamente economica, sia per il costo basso della vita, sia perché non è una delle mete del turismo di massa. Raggiungerla è comunque molto semplice, grazie ai voli diretti anche low cost dall'Italia (confronta i voli).
La soluzione migliore è soggiornare nel centro storico, a pochi passi dalle principali attrazioni. Qui, inoltre, potrete trovare offerte e alloggi a prezzi ottimi. Per la maggior parte degli spostamenti potrete muovervi a piedi, per raggiungere il Museo del Tunnel, particolarmente distante dal centro, potete invece partecipare a un tour guidato con trasporto incluso. Infine, anche mangiare fuori ha costi contenuti: fermatevi nelle tipiche trattorie balcaniche dove assaggiare la cucina locale.
Vediamo nel dettaglio il costo di un weekend a Sarajevo:
- Costi per mangiare circa €30,00 al giorno a persona (compresi colazione, pranzo, cena)
- Costi per musei e attrazioni prezzo medio €30,00 al giorno a persona seguendo l'itinerario da noi suggerito compreso tour a Mostar, Blagaj, Pocitelj e cascate di Kravice
- Trasporti prezzo medio €5,00 al giorno a persona
- Hotel, alloggi e b&b da €30,00 a camera - guarda le offerte
- Svago da €20,00 al giorno a persona (compresi spuntini, caffè, aperitivi, drink, ...)
- Costo complessivo di un weekend a Sarajevo da €315,00 a persona (voli e/o trasferimenti esclusi)
Prima di partire: consigli utili
- Scegli la bella stagione soprattutto tra maggio e ottobre, con temperature miti e giornate più lunghe, oltre a numerosi eventi. In inverno le temperature scendono sotto lo 0 e diverse attrazioni osservano orari ridotti - scopri di più qui;
- Dove dormire la soluzione migliore è soggiornare nel centro di Sarajevo. Per un'atmosfera d'altri tempi e un'esperienza più autentica scegli la zona di Baščaršija, per hotel internazionale e un'atmosfera più moderna Ferhadija;
- Muoviti a piedi il centro storico, chiuso al traffico, è perfetto per essere esplorato a piedi, in quanto le principali attrazioni si trovano a pochi minuti di distanza tra di loro - scopri di più;
- Visita il Museo del Tunnel con una guida il museo si trova a poco più di 10 km dal centro storico e per raggiungerlo con i mezzi ci vuole circa 1 h, contando anche un cambio. La soluzione migliore è partecipare a una visita guidata con trasporto incluso. Info e costi qui
- Assaggia la cucina tipica un mix di cucine, in cui l'influenza maggiore è quella della cucina turca. Non perderti il burek, da assaggiare anche il caffè, qui una vera e propria tradizione - scopri di più qui;
- Porta sempre un po' di contante a Sarajevo la moneta ufficiale è il marco bosniaco. La maggior parte dei pagamenti si effettua in contanti, non sempre è accettata la carta, soprattutto nei mercati.