Indice
Nei periodi di grave crisi, le politiche nazionali, così come le comunità locali, cercano in tutti i modi di trovare la forza per rilanciare l'intera popolazione.
Se in Italia l'operato dei leader politici solleva critiche da parte dell'opposizione sulle conseguenze delle manovre economiche, in Spagna, precisamente nella comunità autonoma dell'Andalusia, esiste un un piccolo paesino dove tutti i cittadini lavorano guadagnando uno stipendio fisso che permette loro di mantenere la propria famiglia, un piccolo paesino dove non c'è disoccupazione ed i politici non percepiscono alcun compenso per esercitare la loro carica istituzionale... Una società basata sulla solidarietà, sulla generosità e sullo spirito collettivo dove ogni membro si impegna a mantenere ordinate e pulite le strade. Utopia? No, stiamo parlando di Marinaleda: the dream of the earth.
Come si vive a Marinaleda?
- Numero di Abitanti 2.645 (censimento nel 2014)
- Altitudine 205 metri s.l.m.
- Distanza dal Mare circa 130/140 Km (Malaga dista 2 ore in Auto)
- Costo della vita mediamente €400/500 a famiglia al mese
- Stipendio per lavoratore €47,00 al giorno - €1.128,00 al mese (indipendentemente dal lavoro svolto)
- Numero di disoccupati Circa 130 persone
Tutti gli abitanti lavorano per sei ore al giorno, sei giorni a settimana, percependo uno stipendio giornaliero di €47,00. La maggior parte vive di agricoltura rurale e trasformazione della materia prima, lavorando per la cooperativa agricola che esporta prodotti in tutta Europa (Italia inclusa). Altri si occupano di mansioni pubbliche presso gli uffici amministrativi locali e nelle scuole, o ancora gestiscono piccoli negozietti locali.
A Marinaleda è presente un centro sportivo moderno, una zona ricreativa per i pensionati, un ampio centro culturale, un campo da calcio ed una piscina (che costa appena 3 euro per tutta la stagione estiva), inoltre si effettuano servizi a domicilio per gli anziani ed i bisognosi ed in più viene garantita un'informazione mediatica alternativa tramite radio e tv locali.
Le strutture sanitarie, civili e scolastiche sono moderne e ben curate.
Fra tutte spicca l'asilo; aperto dalle 7:00 alle 16:00 costa €12,00 al mese per ogni bambino (con colazione e pranzo giornaliero inclusi).
Tutto questo è possibile grazie ad un uso parsimonioso ed intelligente dei fondi sociali.
Ad esempio alcuni anni fa il consiglio comunale ha deciso di abolire il corpo di polizia, soluzione che consente un risparmio finanziario di circa €260.000 l'anno.
Mensilmente vi sono le cosiddette "domeniche rosse", giornate in cui tutta la popolazione si dedica alla manutenzione delle strade e del verde pubblico.
Gli affitti a Marinaleda? Il prezzo delle case è 15 euro al mese!
Mediante alcune sovvenzioni statali e regionali, il Sindaco è riuscito a proporre una formula unica di distribuizione di abitazioni: ogni cittadino può acquistare un appartamento pagando un anticipo di €15,00 mensili, a patto che contribuisca alla costruzione dello stesso.
Dopo la realizzazione dello stabile, il cittadino si impegna a ripagare il prezzo del materiale impiegato per la costruzione, coprendo una quota mensile di circa €15,00 o poco più. La legge prevede anche che venga firmato un documento che attesta la "non vendibilità" dell'immobile per il futuro (in questo modo si evita qualunque forma di speculazione).
VEDI ANCHE: I 10 paesi più felici del mondo
Come Trasferirsi nella città Andalusa?
E' naturale che in periodi economicamete bui come quelli attuali, molte persone valutino seriamente la possibilità di andare a vivere a Marinaleda. Purtroppo non è chiaro quale sia la posizione del sindaco Gordillo a proposito di eventuali inserimenti di nuovi cittadini all'interno del loro "sistema perfetto".
L'economia di Marinaleda si basa sull'autosostentamento e comprensibilmente il sindaco intende preservare quanto più possibile tale sistema.
Di certo, la lista d'attesa per andare a vivere in città è parecchio lunga, considerando anche le cattive condizioni economiche dello stato stato spagnolo.
Un buon modo per aumentare le possibilità che una candidatura venga accettata potrebbe essere presentarsi con una grossa cifra da investire a fondo perduto nella cooperativa che costituisce il motore economico e lavorativo del paese.
Requisiti richiesti:
- Buona attitudine al lavoro
- Predisposizione all'attivismo ed all'impegno sociale
- Disponibilità economiche da investire nella cooperativa comunale
Purtroppo pare che non sia facile mettersi in contatto con i funzionari comunali. Fin'ora ben pochi sono riusciti ad ottenere informazioni confortanti circa le possibilità di trasferimento via email o per telefono.
Al contrario, diversi giornalisti che hanno personalmente intervistato il Sindaco, testimoniano la sua estrema disponibilità nel fornire informazioni dirette sulla realtà creata dal movimento Izquierda Unida.
Consigli per trasferirsi a Marinaleda:
- Confrontarsi con altre persone che vogliono vivere nel comune (Ecco un'interessante pagina FB)
- Visitare la sezione contatti del sito ufficiale e prendere numeri e indirizzo degli uffici comunali
- Organizzare una visita del paesino per sondare le reali possibilità di trasferimento
- Conoscere personalmente il sindaco di Gordillo e dimostrare di poter diventare un valore aggiunto per la comunità.
Ecco un interessantissimo servizio nel quale viene presentato il miracolo economico di Marinaleda:
Juan Manuel Sánchez Gordillo: il sindaco della cittadina
La principale figura di riferimento, nonché fondatore dello stesso movimento politico, è Juan Manuel Sanchez Gordillo: oggi sindaco di Marinaleda. Attivista, sindacalista e professore di storia, è lui l'artefice di questo "sogno utopistico" divenuto realtà.
I prezzi delle case così bassi, il tasso di disoccupazione minimo, così come la buona qualità di vita dei cittadini, hanno permesso a Marinaleda di acquistare una notevole popolarità, non solo in Spagna, ma in tutto il mondo, rendendola di fatto un ottimo esempio di politica radical-socialista: ennesima riprova di quanto possa essere fondamentale non soltanto coinvolgere le masse, ma farle cooperare creando una forte coscienza collettiva.