Indice

Mantova è situata tra tre diversi laghi, e il castello di San Giorgio fu costruito proprio come avamposto a difesa del passaggio fra il il lago di Mezzo e quello Inferiore. Edificato nel XIV secolo su ordine di Francesco I di Gonzaga, sulle macerie di una chiesa dedicata a Maria, la fortezza è considerata uno dei monumenti più importanti di Mantova da non perdere assolutamente.
Ecco alcune informazioni utili su come organizzare la visita, orari e costi del biglietto.

Orari e prezzi

  • Orari Castello di San Giorgio con la Camera degli Sposi e la Corte Nuova dalle 8:15 alle 19:15, Corte Vecchia dalle ore 13:45. Ogni mattina alle ore 9:30, 10:30, 11.30 e 12:30 partiranno le visite accompagnate all'Appartamento d'Isabella d'Este e, a seconda della disponibilità anche all'Appartamento dell'Imperatrice, alla Sala dello Specchio, Galleria dei Fauni e Giardino Pensile in Corte Vecchia
  • Miglior orario per evitare code svegliatevi presto e presentati all'apertura
  • Costo biglietto Castello di S.Giorgio + Corte Vecchia + Collezione Freddi €12,00, Corte Vecchia €6,50
  • Riduzioni €6,50 dai 18 ai 25 per la visita completa delle sezioni museali di Corte Vecchia con l'Appartamento di Isabella d'Este e del Castello di San Giorgio con la Camera degli Sposi e la mostra della collezioni Freddi, €3,25 dai 18 ai 25 anni per la visita alla Corte Vecchia e all'Appartamento di Isabella d'Este
  • Gratuità ingresso libero per tutti la prima domenica di ogni mese. Minori di 18 anni, studenti, docenti, ricercatori. Per maggiori informazioni contattare il sito ufficiale

Biglietti online e visite guidate

Cosa vedere e come visitare il Castello di San Giorgio

mantova castel san giorgio Foto di Massimo Telò. L'edificazione del Castello San Giorgio iniziò nel 1395, e terminò nel 1406. L'originaria pianta quadrata, munita di quattro torri angolari e circondata da un fossata con tre porte, fu modificata nel 1459 da Luce Fancelli, allievo del Brunelleschi, che la trasformò da fortezza a residenza. Qui risiedette Isabella d'Este, consorte di Francesco II Gonzaga, e nobildonna più importante dell'epoca.

Da Palazzo Ducale si ha accesso diretto al Castello, attraverso lo scalone di Enea. Fra le sale da visitare assolutamente abbiamo: quella dei Soli, situata al piano terra, decorata con affreschi del Quattrocento; la sala degli Stemmi e quella degli Affreschi; la sala delle Sigle, l'appartamento di Isabella d'Este e la saletta della Grotta, sempre parte dell'ambiente.

All'interno di una delle torri del castello si trova la Camera degli sposi, considerata una delle maggiori testimonianza del rinascimento italiano. Il Mantegna la affrescò fra il 1465 e 1474, date che si è preccupato di incidere sulla parete, ricreando un gioco d'illusioni unico per l'epoca.
Al piano nobile della torre a nord-est invece, abbiamo la Camera Picta, nella quale è possibile sostare al massimo 10 minuti, onde evitare di danneggiare gli affreschi dipinti a secco dal Mantegna.

La Corte Nuova

La Corte Nuova è un nucleo di edifici costruiti dal secolo XVI. Dal Castello vi si accede mediante l'Appartamento Grande di Castello. L'Appartamento di Corte Nuova era abitato dal duca Federico II, e comprende: la Sala dei Cavalli, la Sala delle Teste e la Sala di Troia, la Camera dei Cesari e il giardino pensile, detto dei Cani.

La visita si può svolgere in due diversi modi. Attraversata la Galleria dei Marmi o dei Mesi, si percorre la lunga Galleria della Mostra che arriva poi nell'Appartamento giuliesco detto dell'Estivale o della Rustica. In alternativa, è possibile entrare nell'Appartamento delle Metamorfosi da cui, si può accedere al Giardino dei Semplici, particolarmente affascinante durante la bella stagione.

La Corte Vecchia

Com'è facilmente intuibile dal nome, questo è il nucle più antico del Palazzo, abitato dai Gonzaga fino al 1328, quando si trasferirono poi nel Castello. La visita include: il corridoio del Capitano, l'Appartamento detto di Guastalla, la Sala dei Principi o del Pisanello, la Sala dei Papi, le due salette dell'Alcova, la Galleria Nuova da cui si accede alla Domus Nova . Questi ambienti comprendono a loro volta: la Sala degli Arcieri, la Galleria degli Specchi, l'Appartamento ducale, il Corridoio dei Mori.

Da qui si può accedere all'Appartamento di Guglielmo, che si articola nella Sala dello Zodiaco, dal Refettorio o Sala dei Fiumi, con vista sul Giardino Pensile, e dall'Appartamento degli Arazzi, che dal '700 ospita nove arazzi tessuti su cartoni di Raffaello, raffiguranti scene tratte dagli Atti degli Apostoli. Scendendo dallo scalone, ed attraversando il Cortile di Santa Croce si giunge all'Appartamento di Isabella d'Este.

Dove si trova e come arrivare

  • A piedi ci vogliono all'incirca 13 minuti dal centro, per un chilometro di strada. Il monumento è circodato da altri edifici storici di grande interesse quindi, se il tempo permette, si consiglia di prediligere una passeggiata piuttosto che un mezzo pubblico - Ottieni indicazioni
  • In bus dalla stazione, linea 4 e circolare n1, fermata piazza Concordia
  • In treno 45 minuti da Verona e 55 da Modena. La stazione dista dal centro storico 9 minuti a piedi, circa 900 metri, ed è comunque collegata con gli autobus linea 4 e circolare n 1 (discesa p. Concordia)
  • In auto tramite l'autostrada A22 Modena-Brennero, le uscite sono Mantova Nord e sud, che distano rispettivamente 4 e 11,5 chilometri dal centro. Se invece si proviene dall'autostrada del Sole l'uscita è Parma est, distante 60 km dal centro. Sul lungolago viale Mincio, piazza Virgiliana, Anconetta, Campo Canoa, ci sono diverse zone di parcheggio libero, mentre a via S.Giorgio Lungolago Gonzaga, Via Cairoli, aree di parcheggio a pagamento

Consigli utili per visitare l'attrazione

  1. Alzati presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso per l'orario d'apertura, soprattutto in vista dell'ingresso gratuito
  2. Occhio alle restrizioni è vietato bere e consumare cibo, fumare, introdurre animali di qualsiasi taglia, eccetto i cani-guida per i non vedenti. Zaini, ombrelli, borse voluminose, zaini sporgenti e oggetti ingombranti devono essere depositati nel guardaroba. Il deposito bagagli è disponibile gratuitamente all'interno del museo. Il guardaroba NON custodito si trova all'ingresso della Corte Vecchia, mentre all'ingresso del Castello vi saranno solo portaombrelli e gabbie per il deposito non sorvegliato.
  3. Tempo minimo ti consigliamo di considerare un minimo di mezza giornata, per poter godere al meglio della visita
  4. Visite guidate è consigliata l'audioguida o prendere parte ad una visita guidata di gruppo (da €10,00 a persona - acquista online)
  5. Abbigliamento consigliato durante il periodo invernale il Castello di San Giorgio e l'Appartamento di Isabella in Corte Vecchia sono climatizzati. I restanti ambienti di visita sono privi di sistemi di riscaldamento. Si consiglia quindi di portare con sé giacche e cappotti, e di non depositarli nel guardaroba

Cenni storici, curiosità e info pratiche: cosa sapere in breve

tramonto sul castello di san giorgio di mantova Foto di Daniele Sala Photography ©. Per tutto il periodo in cui i gonzaga soggiornarono nel Castello, questo venne utilizzato anche come prigione mentre, nel 1825, venne trasformato in un carcere di massima sicurezza. Agli ambienti citati in precedenza, vanno quindi aggiunti anche i sotterranei, le prigioni dei Martiri di Belfiore e la visita ai camminamenti delle Torri. Tali e tanti usi riservati al Castello in passato, fanno si che il visitatore di oggi debba necessariamente munirsi di audioguida, o effettuare una visita guidata per esser sicuro di vedere e conoscere tutto quello che il Castello ha da offrire.