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Se state organizzando un weekend o un soggiorno più lungo a Napoli, sicuramente non potete perdervi una visita alle Catacombe di San Gennaro, luogo in cui furono sepolti i primi cristiani napoletani e vescovi della città. Visitando questo luogo potrete conoscere le radici e l'anima di una delle città italiane più amate, ma attenzione: la visita si svolge sottoterra, importante fattore da tenere in considerazione, soprattutto se non amate i luoghi chiusi.
Ecco tutti i nostri consigli per organizzare al meglio la visita alle Catacombe di San Gennaro.
Orari e prezzi
Foto di Catacombe di Napoli. Le Catacombe di San Gennaro sono aperte tutti i giorni e sono visitabili solo tramite visita guidata. Le visite partono ogni ora e hanno una durata media di circa 1h, durante la quale sarete accompagnati da una guida alla scoperta di questo luogo sotterraneo. Acquistando il biglietto è incluso anche l'ingresso alle Catacombe di San Gaudioso, il secondo cimitero paleocristiano più importante della città.
Oltre alla visita alle Catacombe, la domenica mattina si può percorrere il Miglio Sacro: un itinerario guidato nel Rione Sanità alla scoperta dei luoghi legati a San Gennaro. Partenza prevista per le 9:30, durata 3 h. Prenotazioni essenziali, meglio con il giusto anticipo!
- Orari tutti i giorni 10:00-17:00 con visita guidata. Partenze ogni ora, durata media 1 h / Miglio Sacro solo domenica mattina, partenza ore 9:30, durata 3 h
- Miglior orario per evitare code all'orario di apertura o verso ora di pranzo
- Costo biglietto €11,00 - prenota online / Miglio Sacro €17,00 - prenota online
- Riduzioni €5,00 per under 18 - €7,00 per studenti, over65 e forze dell'ordine
- Gratuità persone con disabilità e bambini fino 6 anni
Ottimizza i tempi: il nostro consiglio è quello di prenotare con il giusto anticipo e di acquistare il biglietto con ingresso prioritario, per evitare le file all'ingresso.
Biglietti online e visite guidate
Cosa vedere e come visitare le Catacombe di San Gennaro
Foto di Catacombe di Napoli. Le Catacombe di San Gennaro sono uno dei simboli della cristianità a Napoli. Qui potrete scoprire una storia millenaria e lo stretto legame che c'è tra la città e il suo Patrono, San Gennaro. Le catacombe sono visitabili solo tramite visite guidate, della durata di 1 h. Per assicurarvi un posto nell'orario a voi più comodo, vi consigliamo di acquistare il biglietto con ingresso prioritario. Le Catacombe sono accessibili anche a visitatori con disabilità: in questo caso è stato creato un ingresso apposito, situato in Vicoletto S. Gennaro dei Poveri, 22.
L'ingresso alle Catacombe si trova in Via Capodimonte, vicino alla Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio. Una volta passate la biglietteria, potrete percorrere una rampa di scale di circa 100 scalini che vi porterà alla scoperta di questo luogo millenario. Un vero e proprio salto indietro nel tempo. Scopriamo nel dettaglio quali sono i luoghi che compongono le Catacombe di San Gennaro:
- Catacomba Inferiore è stata scavata nel tufo, creando una struttura a reticolato con i soffitti alti fino a 6 m. L'intera struttura si sviluppa intorno alla Basilica di Sant'Agrippino, dove ancora oggi si celebra la Santa Messa e dove sono conservate le spoglie di Sant'Agrippino, primo Patrono di Napoli.
- Catacomba Superiore questo è il luogo di sepoltura dei Vescovi. Fu costruita partendo da un antico sepolcro, databile al III secolo d.C., in seguito allo spostamento delle spoglie di San Gennaro, avvenuto nel V secolo. La catacomba divenne così meta di pellegrinaggio.
- Tomba di San Gennaro tomba che dà il nome all'intero sistema di catacombe e dove riposa San Gennaro, Patrono di Napoli. Situata nella Catacomba Superiore, da qui si sviluppa poi tutta la struttura costruita per ospitare le spoglie dei vescovi di Napoli.
Miglio Sacro
Foto di Giuseppe Guida. Se volete conoscere più approfonditamente il legame sacro tra Napoli e il suo Patrono San Gennaro, solo la domenica mattina è possibile prendere parte ad una visita guidata lungo il Miglio Sacro, con partenza sempre dalle Catacombe di San Gennaro. Durata di circa 3 h, partenza alle 9:30.
Percorrendo il Miglio Sacro potrete scoprire i luoghi più importanti del Rione Sanità, attraverso la sua storia e i popoli che hanno abitato questa zona. Prima visiterete la Basilica della Incoronata Madre del Buon Consiglio, per poi esplorare le Catacombe di San Gennaro. Dopo un'ora, vi sposterete verso la Basilica di San Gennaro Extra Moenia, continuando poi con il Cimitero delle Fontanelle, ovvero un'antica cava di tufo che a metà Seicento divenne un ossario, ospitando i corpi delle vittime delle epidemie che colpirono la città. Continuate poi con la Basilica di Santa Maria della Sanità, il Palazzo Sanfelice, il Palazzo dello Spagnuolo concludendo infine alla Porta San Gennaro.
Fai una tappa alla Basilica di San Severo: recentemente recuperata grazie a importanti lavori di ristrutturazione, la Basilica è uno dei centri di aggregazione del Rione. Purtroppo la catacomba di San Severo e i suoi affreschi non sono ancora accessibili al pubblico, ma la Basilica merita comunque una visita!
Dove si trovano e come arrivare
- A piedi in Via Capodimonte, 13. Facilmente raggiungibili a piedi dal Museo e Real Bosco di Capodimonte (1 km, 15 min) e dalla Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio (80 m, 1 min - Ottieni indicazioni).
- In bus fermata di riferimento Capodimonte - Basilica dell'Incoronata e Catacombe di S. Gennaro. Numerose linee del bus, le più veloci 168, 178, C63, R4 (dal centro storico in media 15 min).
- In metro fermata metro più vicina Museo (linea L1) a 2,2 km dalle Catacombe di San Gennaro (22 min a piedi). Dalla fermata metro, bus diretto fino alle Catacombe, diverse linee (15 min).
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso entro le ore 10:00;
- Biglietto prioritario acquista il biglietto con ingresso prioritario per evitare le interminabili code e assicurarti un posto al migliore orario disponibile. Info e costi qui;
- Miglio Sacro se visiti Napoli la domenica mattina, puoi partecipare ad una visita guidata lungo il Miglio Sacro, ripercorrendo tutti i luoghi sacri di San Gennaro. Durata 3 h. Info e costi qui;
- Occhio alle restrizioni non è consentito introdurre acqua o cibo, assicurati di non averne con te. Non è permesso scattare foto con flash o treppiedi. Non allontanarsi mai dal gruppo e dalla guida e rimanere sempre sul percorso tracciato;
- Tempo minimo la visita guidata ha una durata media di 1 h;
- Vestiti a strati indossa scarpe comode e porta con te un maglioncino o una felpa anche se visiti Napoli in estate. La temperatura media delle Catacombe varia dai 15° ai 22°;
- Ospiti con disabilità le Catacombe sono accessibili anche per i visitatori con ridotta mobilità o che usano la sedia a rotelle. L'accesso per i disabili, su prenotazione, si trova in vicoletto San Gennaro dei Poveri 22 - Ottieni indicazioni.
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
Fonte: wikimedia commons. Il nucleo originario delle Catacombe di San Gennaro si sviluppa nel II-III secolo, intorno alla tomba di una ricca famiglia romana. Con la sepoltura di Sant'Agrippino, sesto vescovo di Napoli e primo Patrono della città, questo luogo divenne meta di pellegrinaggio e venerazione, soprattutto in seguito allo spostamento delle spoglie di San Gennaro. Da questo momento, le catacombe si svilupparono in modo esponenziale: le tombe si moltiplicarono e, soprattutto, vennero riccamente decorate. Ospitano, infatti, un patrimonio artistico dal valore inestimabile: potrete ammirare pitture che spaziano dalle preesistenze pagane datate intorno al II secolo fino alle meravigliose pitture bizantine del IX-X. Uno dei luoghi più decorati è sicuramente la Catacomba dei Vescovi.
Ma non solo architettura e pittura: il fascino delle Catacombe di San Gennaro viene esaltato anche dall'utilizzo della tecnologia moderna. Tutta la struttura è infatti sapientemente illuminata, grazie ad un impianto di illuminazione realizzato da Officina dei Talenti che utilizza la tecnologia LED, in modo da preservare al meglio questo incredibile luogo.
Vedi anche: Cosa vedere a Napoli: le migliori attrazioni e cose da fare
Samantha Olivo