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Il Museo di Palazzo Vecchio è fra le migliori attrazioni di Firenze, nonché uno dei musei civici più grandi d'Italia. Si trova in piazza della Signoria, all'interno del'omonimo palazzo che ospita anche la sede del Comune. Sviluppato principalmente su due piani, il Museo mette in mostra soprattutto l'opera e l'ingegno di Giorgio Vasari, che progettò la maggior parte delle sale, utilizzate come uffici e come appartamenti privati di Cosimo I e di sua moglie, e la grande scalinata al suo interno.
Orari e prezzi
- Orari tutti i giorni 09:00 - 19:00 tranne il giovedì in cui la chiusura è anticipata alle 14:00. In estate (da aprile a settembre) la chiusura slitta dalle 19:00 alle 23:00. Chiuso il 1° gennaio, il giorno di Pasqua, il 25 dicembre.
- Miglior orario per evitare code al mattino presto
- Costo biglietto €10,00
- Riduzioni €8,00 per i ragazzi dai 18 ai 25 anni e per gli studenti universitari
- Gratuità per ragazzi fino a 18 anni; per i gruppi di studenti e i rispettivi insegnanti; per le guide turistiche e i possessori della Firenze Card.
Scegli il biglietto prioritario: anche se il prezzo è maggiorato, ti consigliamo comunque di acquistare un biglietto prioritario, che include il pass salta-fila, l'audioguida ed offre anche la cancellazione gratuita in caso di imprevisti. E' fondamentale per risparmiare tempo prezioso all'ingresso considerando che le file possono essere estenuanti!
Biglietti online e visite guidate
Cosa vedere e come visitare Museo di Palazzo Vecchio
Il Museo di Palazzo Vecchio si trova nel cuore del centro storico di Firenze ed è situato all'interno di quella che oggi è la sede del comune.
Il Palazzo che lo ospita è articolato in un'area esterna, che comprende l'ingresso, la Torre di Arnolfo, la Porta di Tramontana e la Porta della Dogana; una zona dedicata a tre cortili e alla Camera d'Arme, situata al pian terreno, e da una parte interna, che costituisce il vero e proprio museo, composto da due piani, dal ballatoio superiore e dal mezzanino.
Ti consigliamo di iniziare dal primo piano e di salire progressivamente fino all'ultimo. Di seguito presentiamo in maniera più dettagliata le varie aree di interesse.
1 - Primo piano
- Salone dei Cinquecento uno dei saloni più importanti e preziosi di tutt'Italia, alla sua costruzione contribuì anche Vasari. La sua opera più celebre, collcata nella parte sud, è il gruppo marmoreo di Michelangelo Il genio della Vittoria.
- Studiolo di Francesco I anch'esso realizzato dal Vasari, ha le pareti e le volte interamente coperte da dipinti, molti dei quali rappresentano i quattro elementi. Presenti anche i ritratti di Cosimo I e di sua moglie Eleonora di Toledo.
- Quartieri Monumentali un insieme di stanze maestosamente decorate e ispirate alla celebrazione della famiglia Medici. I dipinti che arricchiscono questi ambienti sono opera di Giorgio Vasari, Marco da Faenza e Giovanni Stradano.
- Il Ricetto ambiente contraddistinto dalla presenza di una volta affrescata a opera di Lorenzo Sabatini, con la raffigurazioni di immagini allegoriche e stemmi imperiali.
- La Sala dei Dugento stanza riservata alla riunione del Consiglio Comunale, molto spesso non è visitabile. Tuttavia, gli arazzi alle sue pareti sono degni di nota, essendo stati compiuti da importanti artisti rinascimentali, come il Bronzino o il Pontormo.
- Sala degli Otto è un piccolo ufficio caratterizzato dalla presenza di un tetto molto lavorato, intagliato con teste di cherubini e gigli.
2 - Secondo piano
Al secondo piano si accede attraverso una grossa scalinata realizzata da Giorgio Vasari e che conduce ai seguenti ambienti.
- Quartiere degli Elementi serie di appartamenti composti da cinque stanze e due loggiati. All'interno di essi sono presenti numerosi dipinti e affreschi allegorici, realizzati nella maggior parte dei casi dal Vasari, da Giovanni Stradano, ma anche dal Verrocchio. Era l'appartamento privato di Cosimo I.
- Quartiere di Eleonora area del palazzo dedicata alla moglie di Cosimo I, Eleonora, anch'essa fu progettata da Giorgio Vasari e arricchita da molte opere di Stradano. Composta da diverse sale più una cappella, ha grandi finestre, dalle quali si può scorgere il primo tratto del Corridoio Vasariano, che conduce dal Palazzo agli Uffizi.
- Cappella dei Priori cappella dedicata a San Bernardo, il cui reliquario è conservato al suo interno. Gli affreschi alle pareti e al soffitto, che riproducono i mosaici in oro, sono opera di Ridolfo del Ghirlandaio.
- Sala dell'Udienza sala utilizzata al tempo per l'incontro di un Gonfaloniere e di otto priori, ha al suo intenrno un tetto a botte laminato in oro e un'iscrizione in onore di Cristo.
- Sala dei Gigli questa sala prende il nome dalla presenza di gigli sul soffitto e sulle pareti, che non rappresentano tuttavia i gigli fiorentini, bensì quelli della corona di Francia, come ringraziamento e tributo di fedeltà agli Angiò. All'interno è esposta anche la famosa opera di Donatello, la Giuditta e Oloferne.
- Stanza delle mappe geografiche o della Guardaroba stanza dove i Granduchi medicei custodivano i loro beni preziosi. Al centro della sala è esposto il famoso Mappa Mundi, il globo più grande al tempo della sua realizzazione, rovinato nel tempo a causa dei frequenti restauri.
- Vecchia Cancelleria molto probabilmente l'ufficio di Machiavelli quando rivestiva la carica di Segretario della Repubblica. La sala ospita un bassorilievo sulla parete di fondo, di San Giorgio e il Drago, proveniente da Porta San Giorgio.
- Salotta ambiente interessante per la presenza di un affresco raffigurante un reale episodio storico, ovvero La cacciata del Duca di Atene; quest'opera è attribuita a Orcagna.
- Album studio stanza adibita a studio di Cellini, che utilizzava per il restauro dei tesori della famiglia Medici.
Il ballatoio superiore
Un'altra importante rampa di scale, collega il secondo piano con il ballatoio e la torre. Lungo il percorso, è possibile fermarsi ad ammirare la famosa Sala delle Bandiere, che oggi costituisce uno degli studi di restauro più importanti specializzati in arazzi, facente capo all'Opificio delle Pietre Dure.
Il mezzanino (Collezione Loeser)
È un'area collocata tra il primo e il secondo piano e fu realizzata da Michelozzo abbassando i soffitti del primo piano. Per molto tempo fu utilizzato come studio di Cosimo I, che aveva anche una finestra su Piazza della Signoria. L'ambiente è ricco di dipinti, la maggior parte dei quali vede come soggetto La Madonna con Bambino, tutti realizzati da artisti differenti.
Dove si trova e come arrivare
- A piedi piazza della Signoria, in pieno centro storico, a soli 600 metri dalla Cupola del Brunelleschi - Ottieni indicazioni
- In bus il centro storico di Firenze, con i suoi principali monumenti, è collegato dalle linee C1, C2, C3, e C4
- In tram dalla periferia, le linee T1 e T2 consentono di arrivare a Firenze Santa Maria Novella, la stazione del centro storico
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto il Palazzo Vecchio è il simbolo della città di Firenze, per cui è preso d'assalto da tutti i turisti. Per limitare la concomitanza con altri visitatori, ti consigliamo di recarti all'ingresso al mattino molto presto.
- Acquista la city card se sei interessato a visitare altri musei o attrazioni della città, puoi acquistare la Firenze Card ed entrare gratuitamente anche al Palazzo Vecchio.
- Biglietto prioritario per evitare le lunghe code alla cassa, è possibile acquistare i biglietti d'ingresso online.
- Occhio alle restrizioni alcune aree del Palazzo, come la Torre, sono interdette ai minori di 6 anni e fortemente sconsigliate a chi soffre di claustrofobia o difficoltà motorie. Se vuoi estendere la tua visita anche a queste zone, tienilo in considerazione.
- Tempo minimo ti consigliamo di considerare un minimo di due ore per la visita. Se vuoi soffermarti anche nelle altre zone del Palazzo, l'ideale sarebbe di dedicare almeno tre ore a questa visita.
- Eventi speciali essendo il Palazzo Vecchio la sede del comune di Firenze, talvolta potrebbe essere chiuso in via straordinaria per manifestazioni ed eventi di natura politica; ti invitiamo, pertanto, a consultare il sito del Museo prima di organizzare la tua visita.
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
Il Museo dil Palazzo Vecchio è ospitato all'interno dell'omonimo Palazzo, sede del comune di Firenze, che nel corso della storia ha assunto diversi nomi, tra cui Palazzo dei Priori e Palazzo della Signoria. Ha un aspetto marcatamente medievale e, tra i dettagli che lo compongono, è possibile scorgere anche architettonicamente la storica e tipica contrapposizione tra guelfi e ghibellini: la merlatura del ballatoio, difatti, è chiamata "guelfa" (ovvero squadrata), mentre quella torre è "ghibellina", ovvero a nido di rondine.