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Il Santuario di Fushimi Inari-taisha, a Kyoto, è uno dei santuari shinto più famosi del Giappone e, sicuramente, una delle sue immagini iconiche, con il suo lungo sentiero di Torii rossi. Dedicato alla divinità Inari, è un luogo ricco di fascino e spiritualità, una delle migliori attrazioni da vedere a Kyoto!
Ecco tutti i nostri consigli per organizzare la visita al Santuario di Fushimi Inari-taisha!
Dove si trova e come arrivare
- A piedi in 68 Fukakusa Yabunouchicho, Fushimi Ward. Raggiungibile a piedi dal Ueno Park (500 m, 8 min), dal Komyō-in Temple (750 m, 10 min) e dal Tofukuji Temple (900 m, 12 min) - Ottieni indicazioni
- In bus raggiungibile con bus linea 5, fermata di riferimento Keisatu-gakkomae. Da qui, 5 min a piedi fino all'ingresso del tempio
- In treno la stazione di riferimento è Inari, posta proprio all'ingresso del tempio. Raggiungibile con linea JR Nara dalla Stazione Centrale di Kyoto (5 min)
Orari e prezzi
Il Santuario di Fushimi Inari-taisha è sempre accessibile e gratuito: non ci sono orari di apertura e costi d'ingresso e questo vi permetterà di godervelo con diverse atmosfere! Sicuramente, per evitare la calca di turisti, l'orario migliore è la mattina presto, mentre per godere di tutta la sua bellezza, con le lanterne che si accendono e i sentieri illuminati, vi consigliamo di raggiungerlo poco prima del tramonto!
- Orari sempre accessibile
- Miglior orario per evitare code la mattina presto, prima delle 9:00
- Costo biglietto gratis
Tour, visite guidate e biglietti online
Cosa vedere e come visitare il Santuario dei Torii Rossi di Kyoto
Oltre ad essere uno dei luoghi sacri di Kyoto, questo santuario è diventato anche uno dei suoi simboli, soprattutto grazie alla presenza del famoso sentiero di Torii rossi, una delle immagini più famose del Giappone!
Il complesso è costituito diversi santuari, i principali si trovano tutti alla base della collina Inariyama, e si accede attraversando il portale principale, chiamato Romon. Molte persone visitano solo quest'area e un tratto del sentiero di Torii rossi: quest'ultimo è infatti lungo circa 4 km. Il nostro consiglio è comunque quello di visitare tutta l'area, per immergersi nel fascino del santuario e raggiungere anche i punti meno frequentati dai turisti. In questo caso, preventivate almeno mezza giornata per la visita!
Nel dettaglio, ecco quali sono i luoghi principali del santuario:
- Romon il principale portale d'ingresso, costruito probabilmente nel 1589. Si presenta come un'elegante struttura a due piani
- Senbon Torii il famoso sentiero composto da oltre mille torii dal colore vermiglio, ovvero le famose porte rosse. Questi torii sono stati donati dai fedeli, infatti riportano delle incisioni con i nomi dei donatori e le date in cui sono stati donati. Le porte rappresentano un passaggio tra il mondo sacro e quello profano. Il punto di partenza si trova dietro il tempio Okumiya
- Okusha Hohaisho situato nella valle Myobu-dani, alla fine del sentiero. Si tratta del Santuario Interiore, chiamato anche Okuno-In, dedicato al culto del Monte Inari
- Inariyama la collina su cui si estende il santuario, con un'altezza di 233 m. Considerato un luogo sacro, è un'importante meta di pellegrinaggio
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso entro le ore 9:00;
- Prendi il bus turistico per muoverti facilmente in città, godendoti anche un giro panoramico, consigliamo il bus turistico, con fermate vicino alle principali attrazioni. Info e costi qui
- Occhio alle restrizioni non è consentito introdurre acqua o cibo, è richiesto di tenere un tono di voce appropriato (niente urla), vietato fumare, scattare foto o girare video nelle aree in cui c'è il divieto, usare il drone.
- Tempo minimo ti consigliamo di considerare un minimo di 2 ore per la visita. L'ideale sarebbe poter dedicare una mattina
- Consulta la mappa prima della visita, può essere utile consultare la mappa per capire come sono disposti i sentieri e i diversi templi all'interno. Info sul sito ufficiale
Cenni storici, curiosità e info pratiche: cosa sapere in breve
Con le prime strutture costruite intorno al 711, qesto luogo è il più importante dei santuari dedicati al kami Inari, ovvero la divinità del riso e della fertilità, oggi considerato anche il protettore dei commerci. Passeggiando all'interno del santuario, potrete imbattervi in diverse statue che raffigurano delle volpi: simbolo di saggezza nella cultura nipponica, sono considerate le messaggere di Inari. Alcune di queste statue tengono in bocca una chiave, che rappresenta la chiave del granaio.
Come abbiamo visto, il santuario è sempre accessibile, ma ci sono dei periodi più consigliati. Il primo gennaio, ad esempio, durante i festeggiamenti del Capodanno, il tempio viene raggiunto da tantissimi fedeli per pregare per il nuovo anno. L'8 aprile, invece, si tiene il Sangyō-sai festival, evento durante il quale i fedeli portano delle offerte a Inari e danzano con la speranza che l'anno nuovo si riveli propizio dal punto di vista economico. Gli eventi sono numerosi durante tutto l'anno e sicuramente conferiscono ulteriore fascino al luogo (info e date sul sito ufficiale).
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Samantha Olivo