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In Italia esiste un vero "paradiso preistorico", assolutamente affascinante e ricco di meraviglie da scoprire. Stiamo parlando delle Grotte di Toirano, un luogo che catturerà l'immaginazione di grandi e piccini. Siete pronti a fare un salto in Liguria e scoprirle con noi?
Dove si trovano e come arrivare
Le Grotte di Toirano si trovano in Liguria, nel paese omonimo in provincia di Savona. Raggiungere le Grotte di Toirano è semplice e si può arrivare con 3 diversi mezzi:
- In auto Autostrada dei Fiori A10: uscita Borghetto Santo Spirito, quindi imboccare la strada provinciale per Toirano (3 Km). Dalla Via Aurelia, invece, bivio a Borghetto S. Spirito, direzione Toirano (4Km) - Ottieni Indicazioni
- In treno Scendere alla stazione di Loano. Da qui trasferirsi presso una delle fermate poste lungo la vicina Via Aurelia ed attendere la coincidenza con i mezzi pubblici per le Grotte di Toirano (vedere sotto). Alla stazione di Loano è presente il servizio Taxi.
- In autobus Si effettuano partenze giornaliere da Pietra Ligure, Loano e Borghetto S. Spirito con arrivo sul Piazzale delle Grotte alle ore 15:00 (la partenza dalla costa avviene mezz'ora prima). Ritorno dalle Grotte alle ore 17:15. Per maggiori informazioni: www.tpllinea.it - Numero verde: 800 01 27 27
Orari e prezzi
- Orari 9:30 - 12:30 / 14:00 - 17:00. Durata della visita 70 minuti, ingressi ogni 30 minuti circa. Ultimi ingressi mezz'ora prima della chiusura (minimo 5 persone paganti). Prenotazione richiesta solo per gruppi e scuole.
- Costo biglietto intero €12,00 (da ottobre a marzo) / €13,00 (da aprile a settembre). Il biglietto consente la visita gratuita al Museo Etnografico di Toirano e la riduzione sulla tariffa d'ingresso di tutte le Grotte Italiane e del Museo Archeologico di Finale Ligure.
- Riduzioni ragazzi 5 - 18 anni e gruppi scolastici: €6,00 da ottobre a marzo / €7,00 da aprile a settembre; gruppi prenotati di oltre 20 persone: €8,00 da ottobre a marzo; €10,00 da aprile a settembre; riduzione famiglie con oltre un figlio tra 5 e 14 anni €5,00 ogni bambino.
- Contatti Tel 0182.98062 - 0182.989938 / email info@toiranogrotte.it
Cosa vedere e come visitare le Grotte di Toirano
La più spettacolare è sicuramente la Grotta della Bàsura. Nel 1950 venne scoperta al suo interno una bellissima serie di sale dove vi trovò rifugio per millenni l'orso delle caverne (Ursus spelaeus) che vi si recava per trascorrere il letargo. La presenza dei grossi animali è attestata da un gran numero di resti ossei, da impronte di zampe sul suolo e dalle tracce di unghiate sulle pareti.
Non solo gli orsi. L'uomo preistorico, circa 12.000-12.500 anni fa, qui lasciò testimonianze importanti. Si possono, infatti, ancora vedere impronte di piedi, di mani e di ginocchia. Inoltre, nella cosiddetta Sala dei Misteri si possono ammirare numerose palline d'argilla attaccate alla parete. Probabilmente vennero scagliate contro quest'ultima a scopo rituale. I nostri antenati erano probabilmente uomini e donne del Paleolitico superiore, cacciatori-raccoglitori. Frequentavano la regione e utilizzavano questa grotta quasi certamente per scopi rituali e non come abitazione.
Ecco nel dettaglio 12 cose da vedere all'interno delle Grotte di Toirano:
- La Sala Morelli qui è esposto uno scheletro di Ursus Spelaeus parzialmente ricostruito;
- Il Salotto bellissima area con formazioni calcaree millenarie, molto particolari ed interessanti;
- Il Corridoio delle Impronte dove si trovano impresse nell'argilla le impronte di piedi, di mani e di ginocchia umane miste a quelle di orsi delle caverne;
- Il Laghetto sede di un antico lago sotterraneo. Nelle acque delle grotte vive un piccolo crostaceo del genere Nyphargus che non raggiunge il centimetro di lunghezza, depigmentato e cieco a causa della sua evoluzione all'interno delle grotte stesse;
- Il Cimitero degli Orsi un vasto deposito di ossa di Ursus spelaeus, risalenti a 27.000 - 24.000 anni fa;
- La Sala dei Misteri contiene numerose testimonianze di interesse archeologico, come impronte di uomini preistorici ed orsi delle caverne, tracce di fiaccole e le palline di argilla di cui parlavamo prima;
- L'Antro di Cibele quando venne scoperto si trovava sott'acqua. E' unico al mondo per le sue concrezioni mammellonari (stalattiti a forma di mammelle);
- Il Tunnel di collegamento collega la Grotta della Bàsura alla Grotta di Santa Lucia Inferiore, sotto ben 150 metri di roccia;
- I Cristalli osserverete bellissimi fiori di calcite e formazioni di aragonite;
- Il Pantheon dove si trova una stalagmite ricoperta di cristalli di aragonite definita per la sua bellezza la perla della grotta;
- La Sala dei Livelli contrassegnata da una sorta di cornicioni calcarei, testimonia la presenza di un antico lago sotterraneo;
- Il Tanone è la parte finale della grotta, priva di concrezioni, conosciuta da sempre. Nel 1944 venne usata come rifugio antiaereo dalla popolazione di Toirano. Oggi, invece, viene utilizzata come luogo particolare in cui avvengono manifestazioni ed eventi culturali quali concerti e balletti.
Consigli, info e contatti
Le Grotte sono accessibili alle persone di ogni età ma la natura del percorso non è adatta ai portatori di disabilità psico-motoria. La lunghezza del percorso è di 1.300 metri; la temperatura di 16°C. E' opportuno indossare abbigliamento e calzature adeguati.
Le Grotte di Toirano sono un luogo che catturerà di certo la fantasia dei piccoli di casa che si sentiranno come veri Indiana Jones. Nella parte finale del percorso c'è un'area dedicata ai laboratori per i bambini delle scolaresche. La visita guidata dura circa un'ora.
Per ulteriori informazioni circa l'organizzazione del tour potete contattare i numeri 0182.98062 / 0182.989938 o inviare una email a info@toiranogrotte.it
Una buona idea è quella di andare alle Grotte di Toirano in estate per due motivi:
- la località è vicina al mare. Si può approfittare dell'occasione per un soggiorno nella Riviera delle Palme;
- il primo weekend di Agosto a Toirano si svolge la Festa dei Gunbi. E' una sagra di paese con piatti tipici e locali, musica dal vivo e vini del territorio. Una buona motivazione per visitare anche il centro storico medievale, con i suoi originali vicoli e le sue caratteristiche piazze.
Ecco infine 5 consigli e indicazioni utili da tenere presente per una visita con bambini:
- all'interno, ovviamente, non ci sono servizi;
- il percorso è semplice, interamente protetto e facilmente percorribile. Vi sono, però, molti scalini e il terreno è spesso bagnato e scivoloso. E' quindi importante indossare scarpe adeguate e magari anche un k-way;
- i bebé possono essere trasportati nell'apposito zaino. Esiste un punto stretto che richiederà al genitore di abbassarsi un po'. Il resto del percorso è agevole;
- gli spazi all'interno sono abbastanza ampi e anche chi è lievemente claustrofobico non soffre generalmente di alcun disturbo;
- è bene spiegare ai bambini che non bisogna toccare le rocce, altrimenti si rovinano. La curiosità per le strane forme potrebbe spingerli a voler testare con mano consistenze e superfici.