Indice
- Cosa vedere e come visitare l'Instituto Valenciano de Arte Moderno
- Julio González e Ignacio Pinazo
- Astrazione Analitica
- Poetica e Dada Oniriche
- Informalismo Gestuale
- Realtà e sue Cronache
- Cartografia Urbana
- Mitologie Individuali
- Contemporaneità 1980-2010
- Orari e prezzi
Se state visitando Valencia e siete appassionati di arte moderna e contemporanea, di opere alternative, nuove e creative, allora questo museo fa al caso vostro!
Vi stupirà indubbiamente questa ricchissima collezione che spazia dalle tecniche più classiche come pittura e scultura, alle tecniche più moderne come video e fotografia.
Il costo del biglietto è davvero modesto e l'intera visita vi ruberà poco tempo, perciò ne vale davvero la pena. Ecco cosa vedere all'Instituto Valenciano de Arte Moderna: consigli, prezzi e come arrivare.
Cosa vedere e come visitare l'Instituto Valenciano de Arte Moderno
Il museo ospita oltre 11.000 opere permanenti tra pitture, sculture, disegni, video, fotografie e installazioni, tutte di artisti valenciani, spagnoli, europei e americani.
Alla collezione si alternano anche diverse mostre temporanee di vario genere e inoltre spesso vengono ospitate rassegne e workshop di prestigiosi artisti mondiali.
Il museo è così grande da essere suddiviso in due edifici: il Centrè Julio Gonzales e la Sala de la Muralla. E' articolato su 2 piani i quali ospitano 7 gallerie espositive, divise in 8 temi e una sala conferenze al terzo ed ultimo piano.
Tutto l'edificio è ben servito da rampe e ascensori per consentire l'accesso anche alle persone disabili, le quali inoltre possono usufruire di appositi tour guidati gratuiti. Ogni opera ha inoltre targhette con scrittura Braille per i non vedenti.
Cosa vi aspetta quindi nel museo? Ecco le 8 tematiche in cui si divide il percorso espositivo:
1 - Julio González e Ignacio Pinazo
La prima tematica è dedicata ai due ideatori del museo ovvero Julio González e Ignacio Pinazo, insieme ai più importanti esponenti della modernità a Valencia e in tutta la Spagna. E' la collezione più importante e ampia, la quale occupa infatti ben due gallerie.
2 - Astrazione Analitica
E' una collezione di opere del periodo storico delle avanguardie, dal 1914 al 1945. Per l'esattezza è la più grande in Spagna.
In questa raccolta si trovano per lo più opere di artisti russi come Naum Gabo, Nicolas Pesvner, El Lissitzky, Dziga Vertov e Gustav Klucis, ma non mancano opere di artisti di altri paesi europei come Frantisek Kupka, László Moholy Nagy, László Péri, Otto Freundlich, Georges Vantogerloo e Jean Hélion.
3 - Poetica e Dada Oniriche
E' costituita da opere cartacee come collage e fotografie. Gli artisti esposti in questa collezione sono principalmente esponenti del dadaismo e surrealismo come Kurt Schwitters, Raoul Hausmann, Marcel Duchamp, Man Ray, André Kertész, Óscar Domínguez, Benjamín Palencia e Grete Stern, ma anche artisti contemporanei come Henri Michaux e Luis Gordillo, e i valenciani Vicente Martinez Sanz e Carmen Calvo.
4 - Informalismo Gestuale
E' la collezione che ospita grandi contributi di artisti spagnoli come Antoni Tàpies, Antonio Saura, Manuel Miralles e Eduardo Chillida, tra cui il valenciano Manolo Gil, ma anche internazionali come Lee Krasner, Franz Kline, Hans Hofmann, Ad Reinhardt, Pierre Soulages, Adolph Gottlieb e Karell Apparel.
5 - Realtà e sue Cronache
E' un'esposizione curiosa e divertente che espone opere ironiche che vanno dai fotomontaggi alla pittura e dai fumetti alla pop art europea e americana, di artisti la cui caratteristica principale è la critica verso la realtà. Uno stile iniziato negli anni trenta con i fotomontaggi di John Heartfield, George Grosz e il valenciano Josep Renau e portato avanti fino ai giorni nostri dagli artisti Richard Hamilton, Öyvind Fahlström, Sigmar Polke, Martial Raysse e James Rosenquist. Ha partecipato a questa collezione anche la New Comunidad Valenciana del fumetto di Daniel Torres e Paco Roca.
6 - Cartografia Urbana
E' una collezione che risale all'inizio della modernità con opere fotografiche, pitture, sculture e video attraverso le quali gli artisti trattano il tema urbano avvicinandosi allo spazio pubblico e privato. I maggiori esponenti di questo stile esposti nella collezione Cartografia Urbana sono César Domela, Paul Citroen, George Grosz, Horacio Coppola e il valenciano Miquel Navarro.
7 - Mitologie Individuali
E' la collezione dedicata ad artisti difficili da classificare poiché nelle loro opere trattano temi molto personali e spesso legati ad argomenti come memoria soggettiva, autobiografia e sensi. In queste opere infatti si trovano simboli ed elemente distintivi che fanno parte dell'esperienza dell'artista o che ne hanno caratterizzato un momento della sua vita. Gli artisti esposti sono Robert Frank, Bruce Nauman, Christian Boltanski, Cindy Sherman, James Lee Byars, Juan Muñoz e Cristina Iglesias.
8 - Contemporaneità 1980-2010
E' l'esposizione più all'avanguardia di tutto il museo, se si pensa che il gruppo di opere esposte sono di artisti che lavorano con la tecnologia per analizzare come il digitale ha cambiato le nostre vite e il nostro rapporto con il mondo cercando anche di aprirci a nuove creazioni online. I maggiori esempi di questa collezioni sono degli artisti Dara Birnbaum, Gary Hill, Antoni Muntadas, Joan Fontcuberta, Dionisio González e José Antonio Orts.
Orari e prezzi
L'Instituto Valenciano de Arte Moderno è un luogo molto frequentato, soprattutto al mattino quando si registra la maggiore affluenza, perciò se preferite stare più tranquilli il momento migliore per visitarlo è nel primo pomeriggio.
L'orario di apertura fortunatamente è molto ampio e, addirittura, il venerdì l'orario viene prolungato. Inoltre, rimane chiuso il lunedì. Per quanto riguarda i prezzi invece, il biglietto ha un costo davvero modico e prevede anche riduzioni e gratuità per diverse categorie e fasce d'età, e in alcuni giorni e orari. Ecco tutti i dettagli:
- Orari martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 19:00, venerdì dalle 10:00 alle 21:00, lunedì chiuso
- Miglior orario per evitare code tra le 15:00 e le 17:00
- Costo biglietto €6,00 intero
- Riduzioni €3,00 studenti fino a 35 anni, anziani con più di 65 anni, gruppi culturali e possessori della Valencia Card, €4,00 gruppi civici
- Gratuità sempre per disabili e bambini sotto i 10 anni, tutti i mercoledì per studenti di belle arti, ogni domenica per tutti, ogni venerdì tra le 19:00 e le 21:00 e ogni sabato tra le 15:00 e le 19:00
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso entro le ore 9:30
- Biglietti spettacoli se sei interessato agli spettacoli che si tengono all'interno del museo acquista il biglietto online per assicurarti un posto e per risparmiare
- Tempo minimo ti consigliamo di considerare un minimo di 1 ora e mezza per la visita. L'ideale sarebbe poter dedicare 2 ore
Dove si trova e come arrivare
- A piedi passeggiando, dista dal centro storico circa 20 minuti, quindi facilmente raggiungibile tramite la strada Carrer de Guillem de Castro - Ottieni indicazioni
- In bus linea 5 fino alla fermata Guillem de Castro - Na Jordana proprio davanti all'ingresso del museo
- In metro linea 1 fino alla fermata Turia a 10 minuti di cammino dal museo
- In tram linea 4 fino alla fermata Puente de Madera
- In auto nei pressi del museo ci sono diversi parcheggi disponibili in Carrer del Nord, Plaça de Joan de Vila-rasa e Plaça de Sant Agusta, tutti a pagamento a partire da €2,80 all'ora
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
Il museo, conosciuto come IVAM, è nato nel 1986 con l'obiettivo di promuovere, diffondere e proteggere l'arte moderna e contemporanea.
Il museo è infatti attivamente impegnato nell'organizzazione continua di mostre, conferenze, corsi, workshop e concerti, tutti direttamente collegati alle opere esposte in modo permanente.
Una particolarità dell'IVAM è che, tra arte moderna e contemporanea, ha lasciato spazio ad una parte legata alla storia della città. La sua Sala de la Muralla infatti è situata nel seminterrato tra i resti della fortificazione medievale di Valencia!