Indice
- Cosa vedere e come visitare i Musei Vaticani
- Musei
- Gallerie dei Palazzi Vaticani
- Le Cappelle dei Palazzi Vaticani
- Sale e Stanze dei Palazzi Vaticani
- Cappella Sistina
- Stanze di Raffaello
- Museo Pio Clementino
- Museo Gregoriano Egizio
- Pinacoteca
- Collezione d'Arte Contemporanea
- Museo Etnologico
- Cappella di San Pietro Martire
- La Galleria delle Carte Geografiche
- La scala elicoidale
- Orari e prezzi
- Biglietti online e visite guidate
attrattive di Roma. Con i suoi 70.000 oggetti esposti in circa 42.000 mq di estensione necessitano di un'accurata programmazione per non perdere nulla. Ecco quindi cosa vedere dei Musei Vaticani alcuni consigli utili per visitarli.
Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, i Musei Vaticani oltre ad essere i più visitati d'Italia, con oltre 18 milioni di visitatori ogni anno, è una delle collezioni di opere d'arte più grandi al mondo nonché una delle principaliCosa vedere e come visitare i Musei Vaticani
Composta da capolavori dislocati per 7 km, i Musei Vaticani sono composti, come suggerisce il nome, da un insieme di edifici suddivisi a loro volta tra musei e palazzi Vaticani. Al loro interno custodisco numerose opere dal valore inestimabile, appartenenti a diverse epoche storiche: dal periodo medievale, come ad esempio il Polittico Stefaneschi di Giotto, al periodo rinascimentale, come la Deposizione di Caravaggio.
Musei
- Pinacoteca vaticana
- Collezione d'arte religiosa moderna
- Museo Pio-Clementino
- Museo missionario-etnologico
- Museo gregoriano egizio
- Museo gregoriano etrusco
- Museo pio cristiano
- Museo gregoriano profano
- Museo filatelico e numismatico
- Musei della biblioteca Apostolica Vaticana
- Museo Chiaramonti
Gallerie dei Palazzi Vaticani
- Galleria Lapidaria
- Galleria Braccio Nuovo
- Galleria dei Candelabri
- Galleria degli Arazzi
- Galleria delle carte geografiche
Le Cappelle dei Palazzi Vaticani
- Cappella Sistina
- Cappella Niccolina
- Cappella di Urbano VII
Sale e Stanze dei Palazzi Vaticani
- Sala della briga
- Appartamento di san Pio V
- Sala Sobieski
- Sala dell'Immacolata
- Stanze di Raffaello
- Loggia di Raffaello
- Sala dei Chiaroscuri
- Appartamento Borgia
- Salette degli Originali Greci
Di seguito le 10 cose da vedere assolutamente.
1 - Cappella Sistina
La Cappella Sistina non ha bisongo di presentazioni. Prende il nome da Papa Sisto IV della Rovere (pontefice dal 1471 al 1484) che fece ristrutturare l'antica Cappella Magna tra il 1477 e il 1480. Affrescata da Michelangelo Buonarroti in quasi 10 anni di vita è uno dei capolavori assoluti dell'arte di tutti i tempi. Oltre ai meravigliosi affreschi michelangioleschi raffiguranti la Creazione di Adamo e il Giudizio Universale, troviamo anche opere di Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Cosimo Rosselli.
2 - Stanze di Raffaello
Le quattro stanze dette di Raffaello costituivano una parte dell'appartamento privato del papa Giulio II della Rovere. La decorazione pittorica fu realizzata da Raffaello e dai suoi allievi tra il 1508 e il 1524. La più famosa è la Stanza della Segnatura, dove c'era alla biblioteca privata di Giulio II. Qui si trovano gli affreschi dedicati alle quattro principali discipline del sapere: la Disputa del Sacramento (Teologia), la Scuola di Atene (Filosofia), il Parnaso (Poesia) e Virtù e Legge (Giurisprudenza). Nella Stanza di Eliodoro, realizzata da Raffaello tra il 1511 e il 1514, si esalta il potere potere spirituale e temporale della Chiesa. Seguono altre due stanze, la stanza dell'Incendio di Borgo e la Sala di Costantino dove l'intervento degli allievi di Raffaello è più marcato.
3 - Museo Pio Clementino
Nucleo originario dei Musei Vaticani, prende il nome da Clemente XIV Ganganelli (1769-1774) e Pio VI Braschi (1775-1799) che nel settecento decisero di trasformare la raccolta pontificia in un museo dalla struttura organica. Composto da 12 sale, ospita importanti sculture di epoca greca e romana. Tra queste la copia romana di una statua greca in bronzo, opera di Lisippo, e considerata la prima scultura a tutto tondo dell'arte greca. Nel Cortile Ottagono si trova il famoso Gruppo del Laocoonte.
4 - Museo Gregoriano Egizio
Fondato nel 1839 da Papa Gregorio XVI, si estende per nove sale, con un ampio emiciclo che si apre verso la terrazza del "Nicchione della Pigna", dove sono poste alcune sculture. La collezione è particolarmente interessante per il suo rapporto con il territorio: è infatti ricca di materiale dell'Egitto romano e della Roma egittizzante. Nelle ultime tre sale del percorso sono custoditi reperti provenienti dal Vicino Oriente Antico.
5 - Pinacoteca
Si trova nell'edificio costruito dall'architetto Luca Beltrami su iniziativa di Pio XI. Disposti in diciotto sale, organizzate in modo cronologico, l'edificio ospita circa 460 capolavori dei maggiori artisti della storia della pittura italiana, tra cui Giotto, Beato Angelico, Melozzo da Forlì, Perugino, Raffaello, Leonardo, Tiziano, Veronese, Caravaggio e Crespi.
6 - Collezione d'Arte Contemporanea
Voluta da papa Paolo VI per riallacciare il dialogo tra Chiesa e cultura contemporanea, la collezione copre un arco cronologico che va dalla fine del XIX secolo al Novecento inoltrato. Tra le 8.000 opere divise in 9 sale, tra cui pitture, sculture e grafiche, spiccano molti nomi importanti tra cui Van Gogh, Bacon, Chagall, Carrà, de Chirico, Manzù, Capogrossi, Fontana, Burri e Matisse.
7 - Museo Etnologico
Nasce in seguito all'Esposizione Vaticana organizzata da Pio IX nel 1925. La collezione è molto variegata, infatti comprende circa 80.000 oggetti, dai reperti preistorici provenienti da tutto il mondo e risalenti a oltre due milioni di anni fa, ai doni elargiti all'attuale Pontefice; dalle testimonianze delle grandi tradizioni spirituali asiatiche, a quelle delle civiltà precolombiane e dell'Islam; dalle produzioni dei popoli africani a quelle degli abitanti dell'Oceania e dell'Australia, passando per quelli delle popolazioni indigene d'America. Attualmente il museo è diviso in 2 percorsi ben distininti: il primo, con opere visibili al pubblico e il secondo aperto solo a chi ne fa una richiesta.
8 - Cappella di San Pietro Martire
Venne costruita tra il 1566 e il 1570 per volontà di San Pio V. Gli stucchi e gli affreschi che la decorano narrano le storie dell'omonimo Santo e sono stati realizzati da Giorgio Vasari e dell'allievo Jacopo Zucchi. Alla sinistra dell'altare sono custoditi, in una teca di vetro, i preziosi cimeli del Sancta Sanctorum recuperati nel 1905 da una cassetta appartenente al Papa Leone III.
9 - La Galleria delle Carte Geografiche
Lunga 120 metri per 6 metri di larghezza, fu voluta da Papa Gregorio XIII. Sulle pareti sono affrescate quaranta carte geografiche delle varie regioni d'Italia, ognuna con la mappa delle principali città. Alla fine si hanno le vedute prospettiche di Venezia, Ancona, Genova e Civitavecchia, ovvero i principali porti italiani del Cinquecento. Sul soffitto sono presenti dipinti raffiguranti alcuni episodi miracolosi posti in concomitanza alla regione italiana dove sono avvenuti.
10 - La scala elicoidale
Una spettacolare scala a chiocciola elicoidale a doppia spirale, progettata nel 1932 da Giuseppe Momo. La sua forma peculiare non permette a chi scende di incontrare chi sale e viceversa. Si dice che il grande architetto Frank Lloyd Wright ne prese ispirazione per realizzare quella del Museo Guggenheim di New York.
Orari e prezzi
Il biglietto comprende anche la visita alla Cappella Sistina.
- Orari dalle 9:00 alle 18:00 (ultima entrata alle ore 16:00). I Musei sono chiusi alla domenica, con l'eccezione dell'ultima di ogni mese, purché non coincida con la Santa Pasqua, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, 11 febbraio, 19 marzo, 5 e 6 aprile, 1 maggio, 29 giugno, 15 agosto
- Costo biglietto €17,00; se si prenota online si ha un supplemento di €4,00 ma si saltano le lunghe code all'ingresso
- Riduzioni il biglietto ridotto costa €8,00. Consigliamo di vedere direttamente sul sito ufficiale tutte le possibili riduzioni.
- Gratuità l'ultima domenica di ogni mese
Biglietti online e visite guidate
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso entro le ore 8:00;
- Biglietto prioritario acquista il biglietto online con un supplemento di €4,00 per evitare le interminabili code (acquista l'ingresso prioritario)
- Occhio alle restrizioni l'abbiagliamento deve esser consono al luogo ed è vietato l'uso del cellulare nella Cappella Sistina.
- Tempo minimo è consigliamo almeno una giornata intera per ammirare approfonditamente tutte le opere presenti
Dove si trova e come arrivare
- A piedi dal centro sono raggiungibili in circa 50 minuti, percorrendo 5 km - Ottieni indicazioni
- In bus con il bus n. 49 si arriva di fronte all'ingresso dei Musei; con i bus n. 32, 81, 982, si arriva al capolinea in Piazza del Risorgimento, a 5 minuti a piedi dall'entrata del Museo; con i bus n. 492, 990, si scende in Via Leone IV / Via degli Scipioni e l'entrata si trova a 5 minuti a piedi
- In metro Linea A, fermata Cipro - Musei Vaticani
Cenni storici e curiosità
Il papa Giulio II della Rovere (1503-1513) creò il primo nucleo dei Musei Vaticani nel 1506 quando, su consiglio di Michelangelo Buonarroti e Giuliano da Sangallo, acquistò il famoso Gruppo del Laooconte, da poco ritrovato in una vigna a Roma. La statua venne alloggiata nel Cortile delle Statue, oggi Cortile Ottagono, che divenne dimora di una straordinaria collezione di sculture antiche. L'obiettivo era far rivivere la Roma dei Cesari nella Roma dei Papi.