Indice
- Campobasso
- Ferrazzano e Oratino, Castello d'Evoli
- Castello di Civitacampomarano
- Castellino del Biferno
- Gambatesa e Castello di Capua
- Fornelli e Valle del Volturno
- Castelli del Matese
- Area archeologica di Altilia Sepino e Riserva wwf Gaurdiaregia Campochiaro
- Stazione sciistica di Campitello Matese
- Isernia, Frosolone e Santuario di Castelpetroso
- Riserva di Montedimezzo e Riserva di Collemeluccio
- Alto Molise
- Anfiteatro Larino
- Termoli
- Costa Verde e Isole Tremiti
Situato nel Sud - Est d'Italia, quasi inghiottito tra le confinanti regioni Abruzzo, Puglia e Campania, il Molise è una piccola e tranquilla regione parecchio sottovalutata e spesso addirittura dimenticata. Ma in realtà si tratta di una regione meravigliosa, dove natura, storia, arte, antiche tradizioni e gastronomia sono veri e propri tesori. Ecco a voi città e mete in Molise per una vacanza stupenda!
1 - Campobasso
Campobasso, capoluogo della regione Molise, sorge a 700 m sul livello del mare e per merito della posizione sopraelevata regala panorami davvero mozzafiato. Da visitare sicuramente il Castello Monforte, la Cattedrale del 1504, la Chiesa di San Bartolomeo, in stile romanico, la Chiesa di S. Antonio Abate, con la facciata tardo-rinascimentale e l'interno barocco, la Chiesa di San Leonardo risalente al XIII secolo e la Chiesa di San Giorgio eretta nel XII secolo in pieno stile gotico. La città ospita inoltre il Museo del Presepe, una raccolta di presepi antichi, tra cui alcuni del XVIII secolo.
Il territorio della provincia di Campobasso è poi ricco di reperti archeologici, come il Villaggio di Campomarino, risalente alla preistoria, e le numerose necropoli, come la necropoli di Termoli, con i resti di 141 tombe, le Tombe di Guglionesi, il sepolcreto sannitico di Gildonea e le necropoli longobarde di Campochiaro, di epoca altomedievale.
Vedi anche: Campobasso: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera
2 - Ferrazzano e Oratino, Castello d'Evoli
A poco più di 10 km di distanza, troviamo Oratino, borgo che dà la possibilità di conoscere il Molise interno. Il paese dove "vi si coltivano molte arti di gusto". Da ammirare ovunque si volga lo sguardo, portali, balconi e balaustre, ma anche gli interni delle chiese. Tutte opera di fabbri, scalpellini, doratori, vetrai e pittori locali, molti dei quali formatisi in ambiente napoletano.
In zona, gli amanti dei castelli, non possono perdersi il Castello d'Evoli di Castropignano, costruito intorno alla metà del XIV secolo, e Castello Monforte, monumento nazionale e simbolo della città di Campobasso.
3 - Castello di Civitacampomarano
L'ingresso principale avviene tramite uno scalone e un notevole portale d'ingresso in tipico stile catalano-aragonese. Sopra la chiave di volta si conservano due stemmi: quello della famiglia Carafa della Spina e quello di Paolo di Sangro, unito a sua volta a quello dei Monforte per sancire l'unione delle due famiglie.
4 - Castellino del Biferno
Interessanti da vedere la Chiesa dedicata a San Pietro in Vincoli, la chiesa più importante del paese dove sono custodite 13 statue, il coro in legno di noce del 1700 e la fonte battesimale scolpita in pietra, la Cappella della Beata Vergine delle Grazie e quella dell'Addolorata, vicino alla Torre Civica. Inoltre, Castellino del Biferno è un paese ricco di acqua, sia superficiale sia sotterranea. Per questo nel suo territorio sono presenti molte fontane, la più importante è il "Fontanino".
5 - Gambatesa e Castello di Capua
Il Castello di Capua nacque come maniero medievale dall'aspetto massiccio, poi trasformato in elegante dimora signorile in epoca rinascimentale. Esplorando le sue stanze, ciò che colpisce e affascina il visitatore, è il ciclo cinquecentesco di affreschi di inestimabile valore e bellezza. Eseguito da Donato da Copertino (o Decumbertino) e dai suoi discepoli su commissione di Vincenzo I di Capua, duca di Termoli e conte di Gambatesa, tali affreschi, in perfetto stile manierista, riproducono episodi mitologici e allegorici ma anche episodi della storia antica. Infine, la visita si completa ammirando l'impareggiabile vista sul Lago di Occhito e sui vicini centri molisani e pugliesi, che si possono godere dalla terrazza del castello.
6 - Fornelli e Valle del Volturno
La Valle del Volturno è una splendida zona del Molise, al confine con il Lazio e l'Abruzzo, caratterizzata da una natura incontaminata. Qui si trovaVenafro, soprannominata la "porta del Molise", nota per l'anfiteatro romano, conosciuto anche come il "Verlasce" e per il bel centro storico dominato dall'elegante Castello Pandone con affreschi cinquecenteschi.
Poco distante da Venafro si trova Castel San Vincenzo, piccolo centro urbano di 600 abitanti dove sorge l'antico monastero benedettino di San Vincenzo al Volturno. Infine citiamo il lago di Castel San Vincenzo, un invaso artificiale che ben si armonizza nel contesto paesaggistico, in cui dedicarsi alla pesca e ad altri sport acquatici.
7 - Castelli del Matese
In una zona alquanto bucolica, immersa nei boschi e quasi al confine con la Campania, si trova Roccamandolfi, pittoresco centro montano ai piedi del massiccio del Matese. Il suo centro storico è caratterizzato da vecchie case arroccate intorno alla chiesa di San Giacomo Maggiore. Da notare, la Statua del Brigante, a testimoniare il fenomeno del brigantaggio che ha caratterizzato il paese. E a dominare l'abitato, le rovine della Rocca, che lo sovrasta da un colle da cui godere di una vista mozzafiato.
Sempre ai piedi del Matese, sorge Monteroduni, le cui stradine e le case del centro storico sorgono intorno al monumento più importante del paese: il Castello Pignatelli. Circondato da una possente cinta muraria, con agli angoli quattro torrioni cilindrici, fortezza longobarda prima e normanna poi, oggi è una splendida residenza signorile.
8 - Area archeologica di Altilia Sepino e Riserva wwf Gaurdiaregia Campochiaro
Gli amanti della natura troveranno di che divertirsi all'Oasi WWF di Guardiaregia Campochiaro, la seconda Oasi WWF più grande d'Italia con un'estensione di 3135 ettari. Presso l'Oasi è possibile godere di alcuni spettacolari fenomeni carsici, come il Canyon del torrente Quirino, lacascata di San Nicola, le grotte di Pozzo della Neve e Cul di Bove, annoverati tra gli abissi più profondi d'Europa. Per quanto invece riguarda la flora, le attrazioni da ammirare sono i faggi secolari (il più vecchio ha più di 500 anni!), mentre tra le specie faunistiche più interessanti sono da citare la salamandrina dagli occhiali, il picchio rosso maggiore, il merlo acquaiolo e la polissena, una delle più belle e colorate farfalle diurne d'Italia.
9 - Stazione sciistica di Campitello Matese
In prossimità delle piste ci sono numerose strutture ricettive, una Scuola di Sci, il noleggio attrezzature e numerose attività e servizi che rendono gradevole il soggiornosia d'estate che d'inverno. Campitello Matese è infatti lameta ideale per le famiglie, gli amici e gli sportivi che vogliono trascorrere giornate di puro relax immerse nei meravigliosi panorami dei monti molisani.
10 - Isernia, Frosolone e Santuario di Castelpetroso
Isernia è una città antica e fu la capitale dei popoli di origini sannitiche, caratterizzata da vicoletti graziosi e suggestivi. Le attrative della città sono diverse, dalla Fontana Fraterna dedicata a Papa Celestino V (cittadino illustre di Isernia), fino alla Cattedrale, al cui interno è conservata l'icona bizantina de "La Madonna della luce".
Al di là della città, anche la provincia di Isernia offre meraviglie da scoprire. Tra queste citiamo Frosolone, "la città dei coltelli", dove poter visitare il Museo dei ferri taglienti, e il Santuario di Castelpetroso, luogo di culto di estrema importanza nel mondo cattolico, meta di pellegrinaggio da ogni angolo d'Italia. Il modo più suggestivo per raggiungerlo è percorrendo il Sentiero Tobia, che unisce al tema religioso il tema naturalistico.
Vedi anche: Isernia: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera
11 - Riserva di Montedimezzo e Riserva di Collemeluccio
L'intera Riserva è boscata e raggiunge quote fra 900 e 1.300 m di altezza. Sono presenti cerri, faggi e numerose altre specie autoctone quali l'acero di Lobelius, gli aceri montano, campestre e riccio, il carpino bianco, il frassino maggiore, il nocciolo e numerose altre specie significative per l'alimentazione della fauna selvatica. La Riserva ospita infatti numerose specie di mammiferi tra cui cinghiali, lepri, tassi e caprioli, ma anche uccelli come il falco pecchiaiolo, la balia dal collare e la colombella.
12 - Alto Molise
E' proprio qui che il visitatore può fare un salto nella storia al tempo dei Sanniti, visitando l'elegante complesso tempio-teatro della preziosa area archeologica di Pietrabbondante, o rivivere il Medioevo raggiungendo il bellissimo castello d'Alessando di Pescolanciano. Nel centro storico di Agnone, invece, passeggiando tra vicoli e stradine acciottolate, è possibile ammirare le tante opere d'arte conservate nelle sue piccole chiese; ed ancora, scoprire i segreti dell'antica arte della fusione delle campane presso il Museo Storico della Campana "Giovanni Paolo II" e la millenaria Fonderia Marinelli.
Capracotta farà invece la felicità degli amanti dello sci. Ma oltre che per gli impianti sciistici, per le strutture dedicate agli sport invernali e per i tracciati di sci di fondo, questo paesino di poco più di 900 abitanti, nel 2015 è finito su tutti i più importanti giornali e tv del mondo, per gli oltre 256 centimetri di neve caduti in circa 16 ore. Evento grazie al quale il piccolo Comune ha battuto il primato del 1921 in Colorado!
13 - Anfiteatro Larino
Il visitatore oggi riesce ancora ad osservare la tipica forma ellittica. Ancora presenti le quattro Porte: Porta Nord (la porta dei gladiatori o delle bestie vincenti), Porta Sud (la porta dei vinti) Porta Ovest e Porta Est (entrate laterali per l'accesso degli spettatori).
14 - Termoli
Termoli mette a disposizione dei turisti spiagge attrezzate e i tanti servizi sia alberghieri che sportivi.
Il borgo antico di Termoli è circondato da alte e possenti mura fortificate, magnifica è la torre cilindrica dell'antico Castello Svevo, unica sopravvissuta ed oggi simbolo della città. Il Castello Svevo, costruito nel XIII per proteggere la città da eventuali attacchi sia via mare che via terra, fu distrutto da terremoto del 1456, quindi ricostruito con modifiche sulla base delle nuove tecniche di costruzione ed alle esigenze di guerra.
Vedi anche: Termoli: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera
15 - Costa Verde e Isole Tremiti
E dopo tutto quanto appena descritto, il Molise offre anche il mare! In appena 35 km di costa, la cosiddetta Costa Verde, si susseguono spiagge di prim'ordine, sia per bellezza naturale che per la completezza dei servizi offerti ai turisti. La Spiaggia di Sant'Antonio, la meglio servita e quindi più sfruttata dai turisti, è la spiaggia per eccellenza dei termolesi, da dove, tra l'altro, partono i tour per le Isole Tremiti e i traghetti per la Croazia. Immediatamente a sud del centro di Termoli c'è Rio Vivo, ottima per chi ama la vela e gli sport acquatici in genere.
Ad appena 10 km a sud di Termoli, troviamo Campomarino, importante centro per popolazioni longobarde e normanne, e ancora oggi meta turistica ambita e in continuo sviluppo. A nord di Termoli si trova Marina di Petaccio, che offre spiagge più selvagge ricche di dune e circondate da pinete, nonché abitate da uccelli marini.
All'estremità nord della regione, al confine con l'Abruzzo, Marina di Montenero di Bisaccia è una località balneare dal mare trasparente. La spiaggia è sabbiosa e il mare calmo. Ideale per le famiglie con bambini.
Vedi anche: Le spiagge più belle del Molise
Organizza il tuo viaggio: come arrivare e dove dormire
La grande varietà di attrazioni consente di organizzare differenti itinerari tematici, anche da unire per vacanze più lunghe e variegate. Nel caso si arrivasse da molto lontano, l'aeroporto più vicino e comodo dove atterrare è quello di Pescara (confronta i voli).
Per una vacanza balneare è consigliata la Costa Verde, alloggiando ad esempio a Campomarino (alloggi da €67,00 a notte). Mentre in inverno, per sciare sulle piste di Campitello Matese, numerose sono le strutture tra cui scegliere a Campitello Matese o Boiano (alloggi da €49,00 a notte)
Per un itinerario alla scoperta dei castelli del Molise, la sistemazione ideale potrebbe essere a Monteroduni (alloggi da €50,00 a notte). Gli amanti della storia antica possono invece organizzare un itinerario che va a toccare i principali siti archeologici della regione. Una scelta di alloggio strategica può essere nei pressi di Altia Sepino (alloggi da €67,00 a notte) per poi unirvi una giornata naturalistica presso l'Oasi WWF.
Vedi anche: Paesi e borghi più belli in Molise