Ad ogni modo, indifferentemente dalla "classe" di appartenenza, a chiunque può capitare di subire un furto o perdere i documenti all'estero.
La maggior parte della gente che si trova ad affrontare questo tipo di problematiche si lascia prendere dal panico, ma in realtà, trovare una soluzione non è poi così complicato, anzi non è per niente stressante come si crede.
Quindi che fare in questi casi? Esiste un modo per evitare che questo spiacevole inconveniente comprometta l'esito del viaggio? Oggi cercheremo di fornire una risposta a queste domande.
Prevenire è meglio che curare!
Primo consiglio: organizzatevi nei minimi dettagli.
Potrebbe essere fondamentale tenere conto di alcuni semplici accorgimenti per cercare di evitare, per quanto possibile, il peggio.
- fotocopiare tutti i documenti personali, in modo da poter utilizzare le copie in casi di emergenza;
- Non conservare gli originali nel portafogli. Piuttosto meglio riporli nella tasca interna della giacca o in alternativa nel bagaglio a mano;
- Tenerli sempre nello stesso posto, cosi facendo sarà più semplice ricordare dove li teniamo anche quando ci troveremo ad affrontare situazioni particolarmente caotiche.
Denuncia il furto dei documenti in viaggio
Purtroppo però le sviste capitano a tutti!
In caso di smarrimento o furto dei documenti durante la vostra permanenza in uno stato "straniero", le cose da fare sono sostanzialmente 2:
- sporgere denuncia alla polizia locale; non dimenticate la copia della denuncia, vi sarà richiesta all'ambasciata.
- recarsi all'ambasciata o consolato italiano. Vi forniranno un documento di viaggio sostitutivo chiamato EDT (emergency travel document), valido fino a 5 giorni dal rilascio, per poter tornare in patria.
Per ottenere l'E.T.D. occorre presentare la denuncia di furto o smarrimento, 2 fototessere, titolo di viaggio e ricevuta di pagamento del costo del documento (pari a €1,55).
Tornati in Italia, occorre ripetere l'iter di denuncia presso la polizia locale e richiedere il nuovo documento presso l'anagrafe.