Non avere una casa fissa, trasferirsi in un nuovo paese, con cultura e lingua differente, salutare i vecchi amici ed essere pronti a farsene di nuovi.
Probabilmente molti giovani italiani sono assolutamente affascinati da questa prospettiva di vita.
Ma "spiccare il volo" non è affatto semplice... spesso chi vi vuole bene cerca consciamente o inconsciamente di dissuadervi dal partire, non per cattiveria, piuttosto per paura di allontanarsi da voi. Anche se nella maggior parte dei casi un genitore è ben consapevole di quanto "respirare aria nuova" possa essere una grande opportunità di crescita per i figli, indugia nel fornire il proprio benestare, e lo fa per ovvie ragioni. Le possibilità pronosticate sono due: convincersi, partire all'avventura, scontrarsi con la dura realtà e tornare sui propri passi, oppure scoprire il mondo "vero", aprirsi a nuove culture e iniziare a vivere la propria vita.
Non tutti sono adatti a vivere lontano da casa e lontano dalla famiglia, ma tutti hanno il diritto di provare a tracciarsi la propria rotta.
E' difficile prendere una decisione così drastica a qualunque età, a 20 anni cosi come a 50.
E quando lo si fa per seguire una persona importante, è ancora più difficile. Dopo aver vissuto quasi la metà dei propri anni (e a volte addirittura di più) in un paese, fare il salto è un azzardo, un rischio che soli pochi coraggiosi riescono a correre.
Noi di Travel365 vogliamo raccontarvi la storia di alcune donne che hanno avuto questo coraggio: sono le "amichedifuso", donne che hanno seguito mariti o compagni in giro per il mondo, o ancora donne che hanno sentito l'esigenza di partire, sforzandosi di farcela con le loro sole forze. Alcune hanno trovato la propria dimensione e messo radici, altre sono ancora in cerca di un posto nel mondo. Ad ogni modo tutte sono riuscite a reinventarsi sia nella sfera personale che lavorativa, avviando progetti e realizzando i propri obiettivi. Queste ragazze hanno "fatto gruppo", si sono confortate a vicenda, hanno condiviso paure e gioie, vittorie e sconfitte, ed hanno dato vita ad una community, una grande famiglia del web.
Amichedifuso intende essere una finestra sul fenomeno Expat, un luogo virtuale dove chi è interessato può apprendere cosa succede al di fuori del "Bel Paese" attraverso le avventure, le esperienze ed i problemi quotidiani di chi vive all'estero.
Ecco alcune testimonianze di donne che per amore hanno deciso di trasferirsi e che sono comunque riuscite a realizzarsi a livello umano e professionale.
Elena da Dubai
Elena è una "frequent expat", significa che è abituata a fare e disfare valigie e scatoloni praticamente ogni 2 o tre anni, cambiando nazione, cultura, lingua e stile di vita. Lei è partita per l'amore di suo marito, un ingegnere che viene trasferito a seconda dei progetti lavorativi. E' mamma di Tommaso e Giulia, due meravigliosi bambini che come dice lei "sono figli del mondo", che ovviamente crescono con una naturale propensione ai viaggi. Nel corso della sua vita ha vissuto in Ecuador, a New York, Las Vegas e San Francisco.
Mimma dal Kuwait
Mimma è una quarantenne piena di vita, mamma di una piccola funny girl altrettanto dinamica.
E' una donna del sud, avvocato, scrittrice e pr che dopo aver vissuto a Milano per circa 20 anni, ha scelto di seguire il marito a Kuwait City.
Non senza difficoltà, è riuscita a compiere una vera impresa: trovare se stessa nella sua "Five Stars Prison".
Greta dal Wisconsin
Greta, come altre "amichedifuso", ha abbracciato la sua nuova realtà da espatriata per seguire l'amore. Vive a Milwaukee nel Wisconsin con suo marito, la sua bassotta Margot e la sua stupenda bambina. Ama l'arte, la letteratura e le serie televisive americane.
E' stata catapultata in un nuovo paese, ha dovuto mettere da parte i sogni di carriera, fare i conti con una lingua diversa e conseguentemente con la difficoltà di socializzare.
Ma grazie alla forza d'animo è riuscita ad adattarsi, acquisendo maggiore fluidità linguistica, creandosi nuove amicizie ed abitudini.
Dopo questa grande prova, è riuscita a rinforzare ancora di più la sintonia con suo marito ed oggi sono più uniti che mai.