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Nonostante il triste e noto incendio che l'ha quasi rasa al suolo, la celebre Cattedrale di Notre-Dame resta uno dei monumenti di Parigi più amati e conosciuti.
La storia di Notre-Dame si è intersecata agli eventi più significativi della storia francesse: la Rivoluzione del 1793, l'incoronazione di Napoleone nel 1804. Ecco perché non potete certo mancare di visitarla durante un viaggio nella stupenda città di Parigi. Oggi non è possibile visitare gli interni, ma esistono comunque alcuni puntipanoramici da cui ammirare l'imponente facciata.
Come arrivare
- A piedi La Cattedrale di Notre-Dame si trova nel cuore di Île de la Cité ed è facilmente raggiungibile a piedi nel caso soggiorniate nel I o nel IV arrondissement.
- In bus gli autobus n. 21, 24, 38, 47, 85, 96 effettuano fermate nei pressi di Île de la Cité
- In metro le fermate più vicine alla cattedrale sono: Cité or Saint-Michel (linea 4), fermata Hôtel de Ville (linea 1 e 11), fermata Maubert-Mutualité o Cluny - La Sorbonne (linea 10), fermata Châtelet (linea 7, 11 e 14). Si può arrivare anche tramite RER: linea B e linea C scendendo alla fermata Saint-Michel - Notre-Dame.
- Indicazioni stradali Ottieni indicazioni
Costi e orari (prima dell'incendio)
- Orari prima dell'incendio la chiesa era aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.45 (sabato e domenica fino alle 19.15); la sagrestia dove era esposto il Tesoro si poteva visitare tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 18.00. Le Torri invece erano aperte dal 1 aprile al 20 settembre: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30. A Luglio e Agosto: il venerdì e il sabato fino alle 23.00. Dal 1 ottobre al 31 marzo: dalle 10.00 alle 17.30; infine la Cripta archeologica era aperta dal martedì alla domenica: dalle 10.00 alle 18.00.
- Costo biglietto prima dell'incendio era possibile visitare la Cattedrale gratis; ma bisognava pagare €10,00 per le torri, €3,00 per il Tesoro ed €4,00 per la Cripta.
Tour, visite guidate e biglietti online
Oggi è comunque possibile ammirare la chiesa esternamente da alcuni punti panoramici, magari partecipando ad un itinerario guidato che ne racconta storia e curiosità. Di seguito trovate alcune proposte:
Incendio del 15 Aprile 2019
Il 15 aprile del 2019, intorno alle ore 18:50, è scoppiato un terribile incendio sul tetto della chiesa che ha tenuto il mondo intero col fiato sospeso per una notte intera. Le fiamme sono state placate il giorno successivo, quando ormai l'iconica guglia era crollata. Si è trattato di un colpo devastante non solo per i francesi, ma per milioni di cattolici e appassionati di storia. Le cause dell'incendio sono rimaste ignote, probabimente si è trattato di un cortocircuito elettrico; di certo le autorità hanno scartato l'ipotesi dolosa.
Consigli per visitare Notre Dame dopo l'incendio
Ad oggi la cattedrale, le sue torri, il tesoro e la cripta non sono visitabili. La famosa piazza antistante alla chiesa, così come il suo perimetro, sono interdetti al pubblico. Tristemente non si hanno ancora informazioni certe su quando sarà possibile tornare ad ammirare uno dei simboli più importanti della storia e della civiltà. Al momento è i luoghi migliori per ammirare la facciata della chiesa sono quai Saint Michel (Ottieni indicazioni), quai Montebello (Ottieni indicazioni) e la libreria Shakespeare and Company (Ottieni indicazioni).
Cenni storici e curiosità su Notre Dame de Paris
Sorge nel cuore del centro storico della città, sull'Île de la Cité, una delle isole fluviali lungo la Senna. Qui un tempo sorgeva prima un tempio romano dedicato a Giove, poi una basilica cristiana e dopo ancora una chiesa romanica. Poi nel 1163 il Vescovo Maurice de Sully decise di far erigere un'imponente chiesa dedicata al culto della Madonna. I lavori andarono avanti per oltre due secoli, con diversi interventi architettonici fino alla metà del 1300.
Durante la Rivoluzione Francese Notre Dame de Paris fu adibita a Tempio della Ragione, mentre le sculture dei 28 re di Giudea sulla facciata vennero decapitate, in quanto confuse per immagini dei re francesi.
Forse non molte persone sanno che la Cattedrale è stata anche più volte a rischio di demolizione. Dopo la Rivoluzione, infatti, il filosofo Henri de Saint-Simon voleva acquistarla per poterla così distruggere, in quanto considerata un simbolo di oscurantismo religioso. Eppure dopo la Rivoluzione, la Cattedrale versava in uno stato pessimo: per salvarla e far iniziare i lavori di restauro fu decisiva la campagna di sensibilizzazione legata al romanzo di Victor Hugo.
La parte interna della Cattedrale è interamente in pietra, ricca di cappelle, tombe e statue. Nella sagrestia sono conservati manoscritti medievali e reliquie, tra cui la corona di spine di Cristo. Nella cripta, il cui ingresso si trova nella parte esterna, si possono ammirare le fondamenta romane e resti archeologici.
Vedi anche: Itinerario di Parigi in un giorno