Indice
Sorge sulle ceneri dell'Antiguo Alcázar il Palazzo Reale di Madrid, attrazione costruita interamente in pietra nel XVIII secolo seguendo il modello proposto dagli schizzi del Bernini per costruire il Louvre parigino.
Una struttura compatta caratterizza l'esterno dell'edificio, mentre gli interni sono una vera e propria miniera di meraviglie, dall'armeria alle splendide sale affrescate con opere del Tiepolo. Il Palazzo Reale è residenza ufficiale dei sovrani spagnoli i quali, tuttavia, la utilizzano solo nelle occasioni particolari (come cerimonie e ricevimenti formali), preferendo soggiornare nel Palazzo della Zarzuela. Durante il resto dell'anno la struttura dell'anno è aperta al pubblico, pertanto rappresenta una delle attrazioni da visitare assolutamente a Madrid.
Orari e prezzi
Il Palazzo Reale di Madrid è aperto quasi tutto l'anno, eccezion fatta per le giornate di Natale, Capodanno, Epifania e per la Giornata dei Lavoratori (1 maggio). Vi sono, inoltre, alcune giornate la cui apertura ad alcune aree del palazzo è posticipata, mentre il 24 dicembre e il 31 dicembre l'orario di chiusura è anticipato alle ore 15:00.
- Orari da ottobre a marzo 10:00-18:00; da aprile a settembre 10:00-20:00. La biglietteria chiude sempre un'ora prima dell'orario di chiusura
- Miglior orario per evitare code all'apertura e a ora di pranzo
- Costo biglietto €10,00 (€14,00 se si aggiunge la visita alle Cucine Reali)
- Riduzioni €5,00 under 16, over 65 e studenti under 25 (€9,00 con la visita alle Cucine Reali)
- Gratuità under 5 (€4,00 in caso di visita alle Cucine Reali)
Biglietti online e visite guidate
- Salta la fila: tour guidato di 90 minuti del Palazzo Reale da €29,00 - Scopri di più
- Tour della città in autobus con ingresso al Palazzo Reale da €45,00 - Scopri di più
- Tour del Palazzo Reale e Parco del Retiro da €39,00 - Scopri di più
Dove si trova e come arrivare
Occorrono dai 5 ai 15 minuti circa per raggiungere il Palazzo Reale dal centro madrileno: l'edificio, infatti, dista dal nucleo urbano poco più di un chilometro.
- A piedi procedendo in direzione est su Calle de San Millán verso Plaza de Cascorro, si raggiunge il Palazzo in 13 minuti circa - ottieni indicazioni
- In bus mezzi numero 3, 25, 39, 46, 75, 138, 148, C1 in circa 8 - 15 minuti in base alle condizioni del traffico
- In metro linea 5 da La Latina in 14 minuti (ultima fermata: Opera). Altre linee della metro dirette a Palacio Real sono la Linea 5 e la Linea R (con ultima fermata ad Opera) e le Linee 2, 3 e 10 con ultima fermata a Plaza de España
Cosa vedere e come visitare il Palazzo Reale di Madrid
Al primo piano ci sono: la Sala degli Alabarderos, la Sala Gasparini, il Salone del Trono, la Sala delle Porcellane e tante altre. Non potrete non restare estasiati dai capolavori d'arte famosi in tutto il mondo, gli specchi ornati e gli stucchi dorati e pregiatissimi.
Se visitate il Palazzo i mercoledì da novembre a giugno, avrete la fortuna di assistere al Cambio della Guardia Reale nella Plaza de l'Armeria. Per scoprire al meglio il Palazzo Reale, la sua storia e le sue opere, vi consigliamo di prendere parte ad un tour guidato prioritario che comprende l'ingresso prioritario, saltando così la fila, e la guida. Se siete interessati ad una visita guidata anche di altre importanti attrazioni di Madrid, vi consigliamo il tour guidato del Museo del Prado e del Palazzo Reale!
Armeria Reale
L'Armeria Reale venne costruita per volere di Alfonso XII e custodisce una collezione di armi e armature tra le più ricche e importanti al mondo. A partire dal regno di Carlo V furono collezionati pezzi che i sovrani si fecero costruire appositamente da armaioli tedeschi e italiani.
Sono poi custoditi cimeli che ricordano le grandiose imprese militari della corona spagnola, tra cui per esempio le armi dell'ammiraglio turco Alí Pacha, ucciso nella battaglia di Lepanto (1571), o la tenda di Francesco I della battaglia di Pavia (1525).
Biblioteca Reale
Si tratta di una grandiosa sala che custodisce importanti collezioni, tra cui per esempio i punti salienti sono il Libro d'Ore di Isabella I di Castiglia, una Bibbia di Doña Maria de Molina e un codice risalente ad Alfonso XI di Castiglia, o le mappe dell'impero spagnolo. Prevalgono lo stile rococò con inserti in oro, quello neoclassico per la policromia e romantico con motivi rinascimentali e gotici.
Farmacia Reale
Sotto il regno di Filippo II, la Farmacia Reale prende grande importanza e vive il suo "splendore", vengono infatti ordinate grandi quantità di medicinali delle quali se ne conservano alcuni ancora oggi.
Cucina Reale
Da qui usciva il cibo per tutto il palazzo reale e conserva ancora oggi stufe, scaldavivande, forni, posate, bilance, mortai ed utensili di ogni dimensione originari. Tutto lo spazio è diviso in varie sezioni, a seconda del compito svolto da cuochi e vari assistenti.
Sala degli Alabardieri
Prima concepita come sala per la celebrazione di balli e feste, Carlo III decise poi di assegnarla alla guardia, quindi il progettista Sabatini dovette decorarlo nel modo più semplice possibile.
La pavimentazione è in pietra rossa di El Molaro e di Colmenar, c'è poi l'esposizione pittorica del Tiepolo, alcune panche e altri oggetti ad uso degli alabardieri, un grande camino vicino al quale ci sono quattro consolle in mogano e bronzo dorato. Infine, potrete ammirare il ritratto de La familia de Juan Carlos I di Antonio López, dichiarato da Patrimonio Nacional nel 1993.
Sala del Trono
La Sala del Trono, detta anche Besamanos del Cuarto del Rey, è la sala in cui il sovrano riceveva tutte le udienze cerimoniali. La Sala, in stile rococò, fu terminata nel 1772 e comprende un insieme decorativo con tutti gli ornamenti del re Carlo III, abbellita con finimenti in oro, velluti color porpora. Sono esposti poi uno splendido soffitto dipinto dal Tiepolo che crea La Gloria di Spagna, assieme ad un lampadario in cristallo.
Numerosi specchi costruiti moltiplicano la luce e gli spazi sfarzosi, maestosi leoni in bronzo dorato sono simbolo di sovranità. Ma il fulcro della stanza è rappresentato dal trono, con a fianco le Statue di Apollo e Minerva e da altre personificazioni.
Sala delle Colonne
La Sala delle Colonne fu originariamente usata come sala da ballo e sala funzioni, mentre oggi nei suoi usi contemporanei, serve anche per ospitare eventi pubblici che lo richiedono per la sua importanza. Il soffitto è stato affrescato dal pittore italiano Corrado Giaquinto, il resto è ricco di splendidi arazzi di Bruxelles su disegni di Raffaello e di numerosi ritratti di re e regine, busti marmorei di imperatori romani. Diifatti, il filo conduttore del palazzo è "la regalità che si esercita sul mondo".
Sala da pranzo
La Sala da Pranzo è l'unione di 3 grandi stanze adiacenti, che formavano la Sala della Regina durante il regno di Carlo III, ma che non fu mai occupata dalla moglie del Monarca morta nel 1760, prima che il Palazzo fosse abitabile. In seguito, venne poi abitata dalla Regina Isabella de Farnese.
E' grande ben 400 mq, decorata da arazzi fiamminghi, tendaggi ricamati, vasi cinesi, lampadari ed affreschi sontuosissimi. Attorno al grande tavolo della sala si potevano sedere circa 160 commensali.
Cappella Reale
La Cappella Reale fu progettata da Sacchetti e Ventura Rodriguez nel 1748, gli affreschi del soffitto sono di Corrado Giaquinto. Tra tutti, risaltano La Trinità e l'Allegoria della religione. C'è poi il reliquiario dell'altare di Ercole Ferrata. Negli spazi circostanti si trovano poi dieci grandi colonne di un unico pezzo di marmo venato di nero di Mañaria (Paesi Baschi).
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto è consigliabile giocare d'anticipo e raggiungere l'edificio almeno mezzora prima della sua apertura, per evitare noiose code all'ingresso.
- Acquista la city card la iVenture Card permette di accedere all'attrazione saltando la fila, oltre a comprendere l'accesso a decine di musei e attrazioni, noleggio bici, scooter e altri servizi per il turista.
- Biglietto prioritario è possibile acquistare anticipatamente il biglietto, sia per quanto riguarda ticket singoli che per le visite organizzate, scolastiche e non.
- Occhio alle restrizioni non è possibile fotografare gli interni del Palazzo Reale. I controlli all'ingresso, inoltre, sono serratissimi.
- Tempo minimo servono almeno 3 ore per visitare in maniera esaustiva il Palazzo Reale e le sue sontuose stanze.
- E' consigliabile acquistare un'audioguida in italiano (costo €4,00).
Cenni storici, curiosità e info pratiche: cosa sapere in breve
Interni sontuosi, esterno asciutto ma che manifesta ugualmente l'imponenza di un edificio degno di essere definito residenza monarchica. Il Palacio Real nasce dalle ceneri dell'Antiguo Alcazar, distrutto da un incendio nel giorno di Natale del 1734. I lavori per realizzarlo iniziarono 4 anni dopo e terminarono ufficialmente nel 1751. Trascorsero, tuttavia, altri 8 anni prima di ultimare decorazioni scultoree nei dintorni e all'esterno dell'edificio. I lavori del Palazzo, affidati al famoso architetto Filippo Juvarra, furono ultimati dal suo discepolo Giambattista Sacchetti alla morte di Juvarra, avvenuta nel 1736.
La struttura fu realizzata unicamente in pietra, per evitare che un altro incendio potesse distruggerla. Il primo reale che abitò il fiabesco palazzo fu Carlo III, ricordato dagli Spagnoli come il "re sindaco", grazie alle numerose iniziative attuate per lo sviluppo di Madrid.
Il Palacio Real è oggi residenza "ufficiale e cerimoniale" dei Reali spagnoli e le sue stanze sono accessibili ai visitatori, che possono rimanere estasiati dall'arredamento, dagli arazzi e dagli affreschi che adornano ogni angolo dell'attrazione.