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Il Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo, la cui costruzione fu voluta dall'imperatore del Sacro Romano Impero Federico II, ed è situata nell'altopiano delle Murge occidentali, in Puglia. La vista da questa collina regala scorci mozzafiato sulla costa. Oggi, nella sua posizione bella e solitaria, è uno dei più visitati siti del nostro Paese grazie alla sua importanza storica e al suo interesse architettonico, inoltre nel 1996 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Il paese più vicino al Castello è Andria, che dista circa 15 km e chea sua volta merita una visita.

Ecco tutto quello che dovete sapere per organizzare una visita a Castel del Monte Puglia: come arrivare, prezzi e consigli!

Dove si trova e come arrivare

  • In auto uscite da Andria percorrendo per 15 km la SS170, in 30 min arriverete in prossimità del Castello e del parcheggio a pagamento, il Park Hotel, dal quale si raggiunge la struttura a piedi in 20 min o con una navetta - Ottieni indicazioni
  • In bus Castel del Monte si trova lungo la Strada Statale, pertanto uno dei modi per raggiungerlo è con il bus urbano Andria-Castel del Monte linea 6 che dalla stazione ferroviaria di Andria arriva al Castello in 30 min

Orari e prezzi

  • Orari dal 1 ottobre al 31 marzo tutti i giorni 9:00-18:30 (chiusura biglietteria 18:00); dal 1 aprile al 30 settembre tutti i giorni 10:15-19:45 (chiusura biglietteria 19:15); chiuso 25 dicembre e 1 gennaio
  • Miglior orario per evitare code la mattina presto, all'orario di apertura
  • Costo biglietto €7,00
  • Riduzioni tra 18 e i 25 anni €2,00
  • Gratuità minorenni, giornalisti, guide turistiche, gruppi di studenti accompagnati dagli insegnanti, disabili e i loro accompagnatori

Tour, visite guidate e biglietti online

Cosa vedere e come visitare Castel del Monte

cosa visitare Castel del Monte è costruito direttamente su un banco roccioso ed è universalmente noto per la sua forma ottagonale, su ognuno degli otto spigoli si innestano le altrettanti torri. Il cortile, sempre in forma ottagonale, è caratterizzato come tutta la struttura dal contrasto cromatico dato dall'utilizzo di breccia corallina, di pietra calcarea e di marmi. In passato erano presenti anche antiche sculture di cui oggi restano solo la lastra raffigurante il Corteo dei cavalieri ed un Frammento di figura antropomorfa.

All'interno sono presenti sedici sale, otto per ogni piano. La loro è una forma trapezoidale, e il collegamento fra i due piani è possibile attraverso tre scale a chiocciola inserite in ulteriori torri.
Alcune di queste torri accolgono cisterne per la raccolta dell'acqua piovana, altre invece custodiscono bagni dotati di latrina e lavabo ed affiancati da un piccolo ambiente probabilmente utilizzato come spogliatoio o per accogliere vasche per abluzioni, poiché la cura del corpo era molto praticata da Federico II e dalla sua corte.

Oggi, inoltre, sono ancora presenti i telamoni che sostengono la volta ad ombrello di una delle torri scalari ed un frammento del mosaico pavimentale nell'ottava sala del piano terra.

Consigli utili per visitare l'attrazione

  1. Alzati presto per evitare di imbattervi in una lunga coda d'attesa, è bene recarsi nei pressi della biglietteria almeno 15 min prima dell'orario di apertura
  2. Occhio alle restrizioni non è consentito introdurre valigie o borsoni, animali (tranne i cani da guida)
  3. Tempo minimo consigliamo di considerare più o meno 2 ore per la visita.

Cenni storici, curiosità e info pratiche: cosa sapere in breve

cosa vedere 1 La nascita di questo edificio, ricco di segreti e magia, fu ufficialmente il 29 gennaio del 1240. Federico II ordinò la sua costruzione, anche se molti studiosi non concordano con questa idea, né condividono l'attribuzione ad un architetto. Quindi non si sa con certezza se a ideare la costruzione del Castello fu Riccardo da Lentini o lo stesso Federico II.

L'ingresso è caratterizzato da un imponente portale costituito da due colonne e due leoni, uno dei quali con lo sguardo rivolto nella direzione del sorgere del sole al solstizio d'inverno, mentre l'altro con lo sguardo rivolto verso il sorgere del sole nel solstizio d'estate. Questo, a chi si avvia per uscire, simboleggia il non dare le spalle alla struttura.

Nelle sale di Castel del Monte si possono rinvenire ancora le tre impronte lasciate dall'imperatore Federico II, una è nella sesta sala dove è scolpito un giglio con 3 foglie e uno stelo. Il cortile interno è formato da alte pareti che danno l'impressione di trovarsi all'interno di un pozzo, nella simbologia medievale rappresentava la conoscenza.