L'Italia è un vero scrigno pieno di tesori: paesaggi, arte, cultura, cibo, artigianato. Tra le meraviglie racchiuse nel Belpaese vi sono anche numerosissime chiese, d'incredibile pregio e bellezza. Oggi vi proponiamo un "tour" tra le cattedrali più belle d'Italia. Ma prima di scoprire le più belle, è giusto fare un po' di chiarezza sulle differenze tra chiesa, basilica, cattedrale e duomo.
In primo luogo, tutte sono chiese. La basilica è, letteralmente, la casa del re e cioè del Signore (dal greco basileus = re, e oikos = casa). Ogni chiesa, quindi, può essere considerata una basilica, ma per esserlo realmente deve essere importante e avere un indubbio valore artistico. Il duomo (dal latino domus = casa), è sempre la casa di Dio, ma è la chiesa più importante di una città. Se il duomo si trova in una città che è sede vescovile, prende il nome di cattedrale, perché il vescovo ha lì il suo trono ossia la sua "cattedra".
NB: la seguente classifica è frutto di un sondaggio che ha coinvolto oltre 300.000 utenti della community di Travel365, i quali sono stati chiamati a selezionare 5 preferenze da un gruppo di oltre 200 chiese italiane.
20 - Duomo di Lecce
- Anno: XII secolo
- Stile architettonico: barocco leccese
- Curiosità: Il campanile è "nuovo", in quanto edificato in sostituzione di quello normanno, voluto da Goffredo d'Altavilla e crollato agli inizi del Seicento.
Il Duomo accoglie al suo interno 12 altari, più quello maggiore, ed è ricco di opere pittoriche di diversi artisti. Il campanile, alto 72 metri, permette di ammirare il mare Adriatico. Durante giornate particolarmente limpide si possono addirittura vedere le montagne dell'Albania. La torre presenta una lieve curvatura verso sinistra dovuta ad un leggero cedimento delle fondamenta.
19 - Duomo di Gerace (Calabria)
- Anno: XI secolo
- Stile architettonico: normanno-romanico-bizantino
- Curiosità: Tra i tesori custoditi vi è una stauroteca (custodia del sacro legno) in argento dorato, pietre dure e perline. Probabilmente venne fabbricata a Gerusalemme o nei laboratori normanni siciliani nel XII sec.
La concattedrale di Santa Maria Assunta di Gerace è una delle più importanti costruzioni normanne della Calabria, oltre che uno degli edifici religiosi più grandi della regione. La sua storia è un susseguirsi di danneggiamenti e crolli, culminati con il terremoto del 1783 e il suo conseguente abbandono. In seguito vennero condotti accurati lavori di restauro. Tradizionalmente la chiesa venne consacrata nel 1045, ma nel 1222 si ebbe una seconda consacrazione, molto probabilmente alla presenza dell'imperatore Federico II di Svevia, di passaggio a Gerace.
18 - Cattedrale di Trani (Puglia)
- Anno: 1099
- Stile architettonico: romanico
- Curiosità: Venne costruita usando la pietra di Trani. Si tratta di un tufo calcareo, estratto dalle cave cittadine, caratterizzato da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.
La tradizione vuole che Nicola Pellegrino sia sbarcato a Trani poco prima di morire. Dopo il suo decesso la tradizione racconta siano avvenuti svariati miracoli. Per tale ragione venne canonizzato e le sue reliquie poste nella parte inferiore della chiesa. La cattedrale venne consacrata prima del suo completamento. Della pavimentazione a mosaico, ispirata a quella della Cattedrale di Otranto, rimangono solo alcuni brandelli in cui è possibile riconoscere l'allegoria dell'Ascesa in volo di Alessandro Magno e l'episodio del Peccato originale di Adamo ed Eva.
17 - Cattedrale di Bitonto (Puglia)
- Anno: XI - XII secolo
- Stile architettonico: romanico
- Curiosità: è considerata la più completa e matura espressione del romanico pugliese. Il suo splendido e ricco portale scolpito e il rosone, il primo in Puglia con sovrarco sormontato da una sfinge e fiancheggiato da due leoni su colonnine pensili, sono d'inestimabile valore e pregio artistico.
Dedicata a San Valentino, si trova al centro della città. Un luogo elegante, maestoso ed altero. La magnifica facciata a salienti e l'interno ricchissimo di mosaici e decorazioni vi stupiranno.
16 - Cattedrale di Noto (Sicilia)
- Anno: 1694
- Stile architettonico: barocco siciliano
- Curiosità: Custodisce numerose opere d'arte, alcune delle quali provenienti da Noto Antica, fra le quali l'urna argentea contenente le spoglie di san Corrado Confalonieri. In seguito al terremoto del 13 dicembre 1990 la chiesa subì alcuni danni strutturali a cui si sommarono quelli del disastroso crollo del 1996, a causa di un grave difetto di costruzione mai rilevato prima. Per tale ragione è uno degli ultimi grandi cantieri d'arte sacra contemporanea.
E' dedicata a San Nicolò e ospita opere eccezionali, anche contemporanee. Inoltre Noto è una città suggestiva: lasciatevi ammaliare.
VEDI ANCHE: LE CITTA' BAROCCHE DEL VAL DI NOTO
15 - Cattedrale di Otranto (Puglia)
- Anno: 1068
- Stile architettonico: romanico
- Curiosità: Venne edificata sui resti di un villaggio messapico, di una domus romana e di un tempio paleocristiano.
Nel 1480 i Turchi riuscirono ad espugnare la città e ad entrare nella chiesa, sterminando il clero e i civili che vi si erano rifugiati. Venne, quindi, trasformata in moschea e distrutti tutti gli affreschi del XIII secolo. Nel 1481, dopo la liberazione di Otranto grazie ad Alfonso V di Aragona, la chiesa venne fortemente rimaneggiata.
VEDI ANCHE: 10 LUOGH IDA VISITARE IN PUGLIA
Di grande impatto scenico, nonché peculiarità di questa cattedrale, è l'ampio mosaico pavimentale. Sono rappresentate scene dall'Antico Testamento, cicli cavallereschi, bestiari i e il Romanzo di Alessandro. Le immagini si snodano lungo l'Albero della Vita, ripercorrendo l'esperienza umana, dal peccato originale alla salvezza. Tra le immagini c' è anche l'ascensione di Alessandro Magno su un velivolo trainato in cielo da due grifoni (allegoria della superbia, molto presente nel Medioevo cristiano).
14 - Basilica di Sant'Antonio, Padova (Veneto)
- Anno: 1232
- Stile architettonico: romanico, gotico, bizantino, rinascimentale, barocco
- Curiosità: Conosciuta dai padovani semplicemente come "il Santo", è una delle più grandi chiese del mondo. Ogni anno più di 6,5 milioni di pellegrini vengono qui in visita. Per questo è uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. In questa basilica sono custodite le reliquie di sant'Antonio di Padova e la sua tomba.
È caratterizzata da una perfetta armonia di diversi stili: la facciata a capanna romanica; i contrafforti che si sviluppano fino a diventare archi rampanti in stile gotico, le cupole in stile bizantino, i due campanili gemelli richiamano quasi dei minareti. Inoltre, di fronte alla basilica, nella piazza, vi è il Monumento equestre al Gattamelata, realizzato da Donatello. Tantissima arte di notevole livello racchiusa in poco spazio!
13 - Cattedrale di San Zeno, Pistoia (Toscana)
- Anno: X secolo
- Stile architettonico: romanico, barocco
- Curiosità: Secondo la tradizione, inizialmente la cattedrale era intitolata a San Martino. Sotto la dominazione longobarda venne intitolata a San Zeno.
Una chiesa ricca di tesori artistici. La navata destra originariamente era occupata dalla Cappella di San Jacopo, eretta dal vescovo Atto per depositarvi la reliquia di San Giacomo portata da Santiago di Compostela. In origine la cappella, che oggi non esiste più, custodiva l'altare d'argento che oggi risiede nella Cappella del Crocifisso.
12 - Cattedrale di San Lorenzo, Genova (Liguria)
- Anno: 1098
- Stile architettonico: romanico e gotico
- Curiosità: È stata consacrata al santo nel 1118 quando non era ancora ultimata e ne mancava la facciata.
Una chiesa ricchissima e bellissima! La facciata presenta splendidi portali gotici: per realizzarli furono chiamate maestranze francesi. Al di sopra un caratteristico paramento a fasce bianche e nere, simbolo di nobiltà nel Medioevo. Il progetto iniziale prevedeva due torri campanarie. La torre di sinistra non fu mai terminata e per questo venne realizzato solo il tronco più basso, al quale fu poi sovrapposta una loggia nel 1477.
11 - Basilica di Superga, Torino (Piemonte)
- Anno: 1717
- Stile architettonico: tardo barocco, neoclassico
- Curiosità: come molti ricorderanno, questa chiesa è legata ad un t ragico evento sportivo ed umano. Il 4 maggio 1949 l'aereo che trasportava la squadra calcistica del Grande Torino, in ritorno da Lisbona, si schiantò sul retro del complesso. Morirono tutti. Qui tutt'ora vi è una piccola zona commemorativa con una lapide, meta di pellegrinaggio da parte di sportivi e non.
Venne fatta costruire da Re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706. Per volontà di Vittorio Amedeo III furono tumulati qui alcuni membri della Casa Savoia. Un complesso interessante e molto suggestivo.
10 - Duomo di Siracusa (Sicilia)
- Anno: VII secolo
- Stile architettonico: barocco
- Curiosità: Sorge sulla parte elevata dell'isola di Ortigia e incorpora quello che fu il tempio sacro in stile dorico più importante della polis siracusana, dedicato ad Atena. Venne poi convertito in chiesa con l'avvento del cristianesimo e dedicato alla Natività di Maria Santissima.
Considerata la chiesa più importante di Siracusa, è Patrimonio dell'Umanità Unesco. Custodisce statue, reliquie e spoglie di santi, martiri e nobili siracusani. Una costruzione di indubbio valore artistico.
9 - Cattedrale di Matera (Basilicata)
- Anno:1230
- Stile architettonico: romanico pugliese e barocco
- Curiosità: Venne costruita sullo sperone più alto della Civita che divide i due Sassi, centro storico della città. Sono Patrimonio dell'Umanità Unesco e sono stati il primo sito dell'Italia meridionale ad essere iscritto nella lista.
A differenza dell'interno che nel tempo ha subìto diverse trasformazioni, l'esterno conserva quasi intatta la sua forma originaria. La facciata è dominata da un rosone a sedici raggi, sormontato dall'Arcangelo Michele. Nell'abside si trova un coro ligneo in noce massiccio di enorme pregio e diviso in ben 60 stalli. In alto, a destra del presbiterio, vi è un monumentale organo con oltre 3000 canne!
8 - Duomo di Amalfi (Campania)
- Anno: 987
- Stile architettonico: romanico, barocco, rococò, neomoresco
- Curiosità: In origine le basiliche ad Amalfi erano due, ed entrambe a tre navate. La basilica venne trasformata nei primi decenni del XIII secolo unendo i due luoghi di culto in uno solo a cinque navate.
Dal lato sinistro del portico si accede al Chiostro del Paradiso: un vero e proprio angolo d'oriente nel sud d'Italia! Consiste in un quadriportico con archi a sesto acuto intrecciati, tipici dell'arte arabo-normanna, sorretti da finissime colonnine. Venne edificato tra il 1266 e il 1268 come cimitero per i cittadini amalfitani illustri. Dopo essere caduto pressoché in abbandono nel XVII secolo, venne restaurato nel 1908 e, in seguito, aperto al pubblico.
7 - Cattedrale di Palermo (Sicilia)
- Anno: 1185
- Stile architettonico: romanico normanno, gotico, barocco, neoclassico
- Curiosità: possiede una meridiana sul pavimento. E' una lunga striscia in ottone incastonata nel marmo. Attraversa la navata centrale affiancata da tarsie policrome raffiguranti i segni zodiacali.
Patrimonio Unesco, la cattedrale è dedicata all'Assunzione della Vergine. La Madonna viene rappresentata in tre diverse iconografie: la Dormizione della Madre di Dio che appartiene alla tradizione bizantina, l'Assunzione e l'Incoronazione in Cielo di tradizione latina.
Vi è anche rappresentata la "Madonna della Luce", più comunemente nota in Sicilia come Madonna del Lume, probabilmente derivata della Vergine Odighitria bizantina. Essa è colei che indica la via, la direzione. Riconducibile nella tradizione siciliana alla Madonna protettrice dei viaggi via mare, dei porti, dei fari.
Vedi anche: 10 cose da vedere a Palermo
6 - Basilica di San Francesco, Assisi (Umbria)
- Anno: 1228
- Stile architettonico: gotico italiano
- Curiosità: E' il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie del santo patrono d'Italia, nonché uno fra i più amati.
Una basilica stupenda e non a caso Patrimonio Unesco. Si dice sia stato lo stesso Francesco ad indicare il luogo in cui voleva essere sepolto. La collina inferiore della città veniva usata per seppellire i "senza legge", ossia i condannati dalla giustizia. Sebbene le disposizioni testamentarie di Francesco raccomandassero la costruzione di chiese secondo la prima regola del suo ordine, ossia la povertà, la basilica rappresentò un'evidente eccezione. Fu possibile solo perché vennero intese le bellissime strutture della chiesa come mezzo di trasmissione del messaggio francescano, soprattutto attraverso le decorazioni figurative che dovevano creare una cosiddetta Biblia pauperum, ovvero "Bibbia per i poveri". Infatti gli analfabeti, incapaci di leggere, erano comunque in grado di comprendere attraverso le immagini.
5 - Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Firenze (Toscana)
- Anno: 1296
- Stile architettonico: gotico, rinascimentale, neogotico
- Curiosità: La cupola del Brunelleschi ospita anche uno strumento astronomico per lo studio del sole: un foro gnomonico che fornisce una proiezione dell'astro sulla superficie in ombra del pavimento della cattedrale.
Famosissima sia per la splendida cupola del Brunelleschi che per la sua innegabile bellezza, uno dei tantissimi fiori all'occhiello della città d'arte per eccellenza. Santa Maria del Fiore colpisce per le dimensioni e per il suo apparire come monumento unitario, soprattutto all'esterno, grazie all'uso continuo degli stessi materiali: marmo bianco di Carrara, verde di Prato, rosso di Maremma e il cotto delle tegole. In realtà ciascuna parte rivela notevoli diversità stilistiche, dovute al lunghissimo arco di esecuzione temporale. L'interno, piuttosto semplice ed austero, crea una forte sensazione di "vuoto". Alcune opere rispecchiano la funzione pubblica dell'edificio, con monumenti dedicati a cittadini illustri e a comandanti militari fiorentini. Tra essi troviamo anche Dante con in mano la Divina Commedia.
4 - Basilica di San Pietro, Città del Vaticano - Roma (Stato del Vaticano - Lazio)
- Anno: 1506
- Stile architettonico: rinascimentale e barocco
- Curiosità: Non è la chiesa cattedrale della diocesi di Roma (lo è la basilica di San Giovanni in Laterano). Essa è però la Chiesa Madre e Capo di tutte le Chiese dell'Urbe e del Mondo.
Una chiesa che non ha certo bisogno di presentazioni. Un'opera monumentale alla quale presero parte importantissimi artisti d'immensa fama. La basilica di San Pietro è uno dei più grandi edifici del mondo e può contenere fino 60.000 fedeli! L'edificio è interamente percorribile lungo il suo perimetro, anche se collegato ai Palazzi Vaticani mediante un corridoio sopraelevato e dalla Scala Regia. Lungo le navate, presso i 45 altari e nelle 11 cappelle sono ospitati diversi capolavori di inestimabile valore storico e artistico. Solo per citare i più noti: la Pietà e la geniale cupola di Michelangelo, il prestigioso Baldacchino di San Pietro e l'altare papale del Bernini.
3 - Basilica di San Marco, Venezia (Veneto)
- Anno: 1063
- Stile architettonico: romanico-bizantino e gotico
- Curiosità: La quadriga con i cavalli, sopra il portale centrale della basilica, era molto simile a quelle che ornavano numerosi archi trionfali nell'antichità. Questo però è l'unico esemplare al mondo rimasto. Dopo il lungo restauro, i cavalli di San Marco sono oggi conservati nel museo all'interno della basilica. Quelli all'esterno sono una copia.
E' uno dei simboli di Venezia, ma anche d'Italia. La splendida decorazione a mosaici dorati dell'interno è un vero spettacolo che il mondo c'invidia. Inoltre è ricchissima di colonne, fregi, marmi, sculture e ori portati a Venezia dai mercanti grazie alle loro navi che trafficavano con l'Oriente. Spesso era materiale di spoglio, ossia ricavato cioè da antichi edifici demoliti. Il bottino del sacco di Costantinopoli, invece, avvenuto nel corso della Quarta Crociata, arricchì il tesoro della basilica e le fornì arredi di grande prestigio.Tra le opere d'arte provenienti da Costantinopoli, la più celebre è quella che raffigura i cavalli di bronzo dorato e argentato, posti sopra il portale centrale.
2 - Duomo di Milano (Lombardia)
- Anno: 1386
- Stile architettonico: gotico, neoclassico, neogotico
- Curiosità: Nel corso della Seconda Guerra Mondiale la Madonnina venne coperta da stracci per evitare che i riflessi di luce sulla sua superficie dorata potessero essere un punto di riferimento per i bombardieri. Le vetrate, invece, vennero preventivamente rimosse e sostituite da rotoli di tela.
Una chiesa che non ha certo bisogno di presentazioni. E' il simbolo indiscutibile di Milano con la sua celeberrima e svettante Madonninna. La caratteristica distintiva del Duomo, oltre alla forma, è la straordinaria abbondanza di sculture presenti ovunque e le sue spettacolari vetrate. A novembre, periodo dedicato a San Carlo Borromeo, vengono esposti i cosiddetti "Quadroni di San Carlo": un ciclo di cinquantasei grandi tele che celebrano vita e miracoli del noto arcivescovo della città meneghina. Sono il più importante ciclo pittorico del barocco lombardo. Sospeso sopra l'altare maggiore, si trova la reliquia più preziosa del Duomo: il chiodo della Vera Croce, detto anche Sacro Chiodo.
Secondo la tradizione venne rinvenuto da sant'Elena e usato come morso del cavallo di Costantino I. Anche se sospeso molto in alto, una luce rossa lo rende visibile da tutta la cattedrale. Il chiodo viene mostrato ai fedeli ogni 3 maggio. Per prelevarlo dalla sua custodia viene utilizzata la seicentesca "nivola", un curioso ascensore oggi meccanizzato. Ma il Duomo è talmente ricco di tesori da renderne impossibile una breve descrizione. Scopriteli di persona, ne resterete ammaliati!
Vedi anche: il Duomo e le 10 cose da vedere assolutamente a Milano
1 - Duomo di Siena (Toscana)
- Anno: 1220 circa
- Stile architettonico: romanico e gotico italiano
- Curiosità: La chiesa è strettamente legata al Palio di Siena. Dopo la fine del Palio di agosto, i contradaioli vittoriosi si recano in Duomo con il Drappellone, per cantare il Te Deum di ringraziamento alla Maria Assunta. Il Drappellone, chiamato dai senesi il "cencio", rappresenta il trofeo da consegnare alla Contrada vincitrice del Palio di Siena del 2 luglio e del 16 agosto.
Una chiesa ricchissima, d'inestimabile valore artistico e culturale. Un'opera incredibile! Costruita in stile romano-gotico italiano, è una delle più significative realizzate in questo stile in Italia. Tutta la struttura interna è dominata dalla bicromia bianca e nera, riferimento ai colori dello stemma di Siena. Si è anche creato così un ricercato effetto di chiaro-scuro. Il pavimento è a dir poco spettacolare! E' un'opera unica nell'arte italiana, per ricchezza, creatività, vastità ed importanza dei nomi che vi hanno collaborato. Diviso in 56 riquadri, venne di continuo restaurato per evitarne l'usura. Una chiesa che vi lascerà davvero stupefatti e senza parole, un vero gioiello dell'arte italiana e rara perla nel mondo artistico.