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Nonostante siano stati creati per consentire il riposo eterno - almeno per il corpo! - dei defunti, i cimiteri sono luoghi che, nell'immaginario collettivo, suscitano sempre un brivido di paura lungo la schiena. Visitare un cimitero durante le ore diurne, magari con il sole splendente nel cielo, può essere un'esperienza di pace e silenzio. Ma recarsi in cimiteri già di per sé inquietanti, magari di notte, a chi non farebbe terrore?
Esistono dei cimiteri, nel mondo, già terrificanti alla luce del sole, figuriamoci al calare delle tenebre! In questi luoghi molti testimoni raccontano di aver visto e sentito di tutto: figure fumose ed incorporee, voci sussurranti oppure urla agghiaccianti, sagome vestite con abiti desueti che vagano per le lapidi… solo suggestione oppure inspiegata realtà? In attesa di una risposta, eccovi una lista di 10 cimiteri tra i più paurosi del mondo e ben 5 cimiteri inquietanti presenti in Italia. Avreste il coraggio di avventurarvi in uno di questi luoghi?
I 10 cimiteri più paurosi nel mondo
Siamo tutti d'accordo nell'affermare che i cimiteri sono luoghi di sepoltura inquietanti. La percezione della morte li rende gli scenari ideali per storie di attività paranormali ed incontri più o meno spettrali. Ma il fattore raccapricciante dei cimiteri non è legato esclusivamente agli avvistamenti spettrali. Molti di essi, infatti, sono noti per la loro strane decorazioni, per la particolare architettura o per la loro storia.
1 - Howard Street Cemetery, Salem, Massachusetts, USA
Si presume che Salem sia la cittadina più infestata di tutti gli Stati Uniti, grazie alla sua ricca storia legata alla caccia alle streghe. Nel 1692 un cittadino molto popolare di Salem, il signor Giles Corey, morì a causa delle torture subite durante un processo per stregoneria. Si racconta che, con il suo ultimo respiro, lanciò una terribile maledizione sulla città.
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La leggenda sostiene anche che Corey sia apparso alcuni giorni prima del Grande Incendio del 1914. Ad oggi, alcuni testimoni sostengono di vedere ancora il suo fantasma che si aggira tra le tombe.
2 - Highgate Cemetery, Londra, UK
Questo cimitero risalente all'epoca Vittoriana si estende su 37 acri di superficie boschiva della città di Londra. Qui sono presenti spettacolari statue raffiguranti persone, animali e ovviamente angeli, in diverso stato di conservazione. L'arredamento di questo cimitero rispecchia l'ossessione dell'epoca Vittoriana per l'antico Egitto, forse proprio per il fascino che entrambe le culture avevano per la morte. Il principale sentiero che percorre il cimitero è proprio chiamato Egyptian Avenue ed ospita un paio di obelischi. Si dice che l'autore del romanzo Dracula, ovvero Bram Stoker, abbia preso ispirazione dall'atmosfera da brividi di questo cimitero proprio per la stesura del racconto.
3 - Okunoin, Giappone
Okunoin è un villaggio sacro nei cui pressi si trovano ben 120 templi Buddhisti. Il cimitero è un luogo inquietante dove aleggia una altrettanto terrificante leggenda. Si racconta che Kobo Daishi, il fondatore del Buddhismo Shingon, sia sepolto qui in attesa di rinascere accompagnato dai suoi seguaci. Non aiuta ad alleviare l'inquietudine del luogo la presenza di numerose e piccole statue rappresentanti Jizo, un monaco bambino dal viso dolce, che sono spesso vestite con veri e propri abiti per bambini, come bavaglini e cappellini, portati dai genitori in lutto proprio per la perdita di un figlio piccolo.
4 - Les catacombes, Parigi, Francia
Le catacombe di Parigi sono un immenso e sotterraneo ossario che custodisce i resti di circa sei milioni di persone. A causa delle sue particolari decorazioni si dice che molti fantasmi ed apparizioni paranormali si presentino ai visitatori, quasi come se volessero dare loro il benvenuto presso la propria casa. Esistono registrazioni video di luci spettrali che percorrono i corridori e si muovono tra le colonne di ossa. Non è certo un luogo dove una persona abbia voglia di stare da sola!
5 - Resurrection Cemetery, Chicago, USA
Questo cimitero si trova nella periferia di Chicago e, ad una prima occhiata, non sembra avere nulla di particolare. Ciò che lo rende degno di comparire in questa lista e anche molto popolare è il famigerato fantasma di nome Mary, una giovane ragazza che è stata battezzata localmente Resurrection Mary. La storia racconta di come camionisti ed automobilisti si siano imbattuti, nei pressi del cimitero, in una giovane autostoppista che ha attirato la loro attenzione in quanto era vestita in modo molto formale, con un abito da sera bianco che completava la sua bella figura dai capelli biondo chiaro e dagli occhi azzurri. Una volta giunti proprio davanti al cimitero, la ragazza chiede al conducente di essere lasciata lì, per poi scomparire proprio al suo interno.
6 - Cimitirul Vesel (Cimitero Allegro), Sapanta, Romania
Questo cimitero è spaventoso perché il suo creatore, un boscaiolo e falegname della zona di nome Stan Ioan Patras, durante gli anni Trenta decise di incidere un ritratto di una persona morta. La tradizione da lui iniziata continuò, ad oggi ogni tomba riporta una rappresentazione incisa nel legno di come è morto chi è sepolto lì. Completa la lapide una piccola poesia in onore del defunto, con l'intento di creare un risultato colorato ed allegro, da qui il nome stesso del cimitero. Se si presta attenzione, però, c'è poco da essere allegri: chi è sepolto qua spesso è stato vittima della Seconda Guerra Mondiale e del Regime Comunista, piccole storie in realtà molto tristi.
7 - Antico Cimitero Ebraico, Praga, Repubblica Ceca
L'Antico Cimitero Ebraico si trova nel quartiere ebraico Josefov di Praga. È stato utilizzato sin dal XV secolo, come ben testimonia la tomba di Avigdor Kara datata 1439, fino al 1787. Il numero di lapidi, così come quello dei corpi sepolti in questo luogo, è incerto perché ci sono strati e strati di tombe uno sopra l'altro. È stata comunque stimata la presenza di ben 12.000 lapidi attualmente visibili ed integre, nonché i resti di circa 100.000 sepolture. Non sorprende che le voci di presenze paranormali siano insistenti, tanti testimoni sostengono di aver notato strane apparizioni muoversi - forse anch'esse a fatica? - tra le vicinissime lapidi.
8 - Cimitero di La Noria, Cile
La Noria è una città mineraria abbandonata con una storia raccapricciante che ruota attorno al lavoro forzato ed all'abuso della schiavitù. Il cimitero offre uno spettacolo incredibile, quello di tombe aperte e ossa esposte. Testimoni oculari giurano di aver visto i morti risorgere dalle loro tombe e camminare verso la città mineraria abbandonata. La gente del posto ha inoltre riferito di aver visto i bambini all'interno delle scuole abbandonate seguire la lezione proprio come se fossero vivi. Un team appartenente allo show televisivo chiamato Destination Truth fu mandato sul posto per cercare di raccogliere qualche prova, e sembra che il ricercatore Josh Gates abbia registrato quella che sembrava essere un'apparizione su una termocamera FLIR. L'immagine catturata pare essere la traccia di calore di un bambino che sbircia da dietro un angolo e poi scompare.
9 - Witches Cemetery, Tennessee, USA
Può essere uno dei meno conosciuti cimiteri degli Stati Uniti ma questo camposanto, situato nei boschi del Tennessee, è uno dei più vecchi dello Stato. Le lapidi sono realizzate con rocce ormai rovinate dalle intemperie e segnalano dove giacciono i resti di chi è sepolto qui. Ma la particolarità è un'altra: ci sono pentagrammi incisi nelle lapidi ed alcune iscrizioni che segnalano poteri magici ed oscuri un tempo appartenuti a delle streghe. Alcuni presunti testimoni hanno contribuito ad alimentare le dicerie secondo le quali strane luci si scorgono nei boschi circostanti durante la notte. Altri sostengono di aver rinvenuto carcasse di animali uccisi in qualche cerimonia di sacrificio rituale. Che le streghe si riuniscano ancora in questo luogo?
10 - Cimitero di Chamula, Messico
Il Cimitero di Chamula si trova a San Juan Chamula, nello stato meridionale Chiapis in Messico. Costruito inizialmente come parrocchia cattolica, l'edificio ed il camposanto sono stati praticamente abbandonati fin dal 1960, quando il parroco che se ne doveva prendere cura ha lasciato l'incarico. Il paesaggio è reso inquietante dalle file di tombe in rilievo, con migliaia di corpi che giacciono sepolti per l'eternità. Di tanto in tanto, il prete delle parrocchie confinanti celebra qualche battesimo ma, ciò che incuriosisce di più, sono le cerimonie tenute dagli sciamani locali, liberi di utilizzare il suolo consacrato per i loro riti. Essi, qui, ricevono anche chiunque chieda loro consigli e pozioni. Le funzioni organizzate comprendono anche preghiere di guarigione con sacrifici animali di polli, i cui resti possono essere trovati sparsi tra le lapidi.
5 Cimiteri abbandonati e infestati in Italia
La tradizione cattolica dell'Italia ha portato il nostro Paese ad avere, praticamente in ogni città, un cimitero comunale. Alcuni di questi sono dei veri monumenti, come ad esempio il Cimitero Monumentale di Milano, dove riposano anche personaggi illustri. Ad altri cimiteri, purtroppo, non è andata così bene. Sono parecchi i piccoli camposanti che giacciono ormai abbandonati e, proprio per questo loro stato, sono spesso soggetti a dicerie, racconti e leggende più o meno spaventosi. Sono parecchio diffuse anche le cripte e gli ossari, solitamente situati nei sotterranei delle chiese, che conservano per sempre gli ultimi resti - a volte addirittura milioni! - dei cittadini di ogni epoca.
1 - Cripta della Chiesa di Santa Maria Immacolata, Roma
In questa famosa cripta si trovano i resti di quasi 4000 frati appartenenti all'ordine dei Cappuccini Francescani. Le loro ossa creano un intricato insieme che dal suolo percorre le pareti della cripta ed arriva fino al soffitto. Le diverse ossa sono distribuite in varie cappelle, ad esempio c'è una cappella denominata "Cripta delle ossa pelviche" ed un'altra chiamata "Cripta dei crani". Se questo non è abbastanza per spaventarvi, leggete l'iscrizione riportata sotto la statua del Tristo Mietitore che recita: ""Noi eravamo quello che voi siete, e quello che noi siamo voi sarete."
2 - Catacombe dei Cappuccini, Palermo
Le Catacombe dei Cappuccini a Palermo è l'esposizione della morte nella sua versione più drammatica. Visitare questo luogo non è per tutti, anche i più coraggiosi potrebbero avere dei momenti di cedimento. Qui sono infatti conservati, in cripte sotterranee, i corpi mummificati nei loro abiti usuali, risalenti al XVI secolo. Oggi, circa 8000 mummie, comprese quelle dei monaci, dei ricchi e dei nobili di Palermo, rivestono le pareti.
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Questo luogo è famoso anche per la presenza del corpo mummificato della piccola Rosalia Lombardo. La bambina nacque a Palermo nel 1918 e morì nella stessa città di Polmonite a soli 2 anni. Grazie al particolare procedimento di mummificazione utilizzato sul suo corpo, la bambina appare intatta nel volto, destando in chi la guarda l'impressione che stia solo dormendo. Come se non fosse abbastanza, pare che la bambina "apra e chiuda gli occhi" una volta al giorno. Sono state poste delle telecamere per riprendere l'evento, e la spiegazione non è ancora del tutto chiara. C'è, ovviamente, chi grida al miracolo ma la comunità scientifica presume che il fenomeno sia dovuto alle variazioni di umidità che avvengono nella in cui si trova la mummia.
3 - Cimitero delle Fontanelle, Napoli
L'origine del cimitero delle Fontanelle risale al XVI secolo ed è legata alla storia ed alle sventure del popolo napoletano. Infatti, la maggior parte delle ossa ritrovate appartengono a chi è morto a causa di carestie ed epidemie di peste. Questi luoghi sotterranei divennero un cimitero nel 1654, quando una ennesima epidemia di peste stava decimando il popolo napoletano. È stato scelto quello che era il pozzo delle Fontanelle per ospitare ben 250.000 cadaveri. Da quel momento si susseguirono varie disgrazie, come carestie e pestilenze, e il Cimitero delle Fontanelle ha alternativamente continuato ad ospitare i cadaveri. Ad oggi questo luogo, che rappresenta appieno il sentimento così importante degli abitanti del Sud verso la morte, è molto popolare non solo per la sua suggestività, ma soprattutto per quello che è stato definito il "culto delle anime pezzentelle", ovvero delle anime sfortunate. Seguendo questo rito profano ognuno ha scelto un teschio oppure uno scheletro da pregare e a cui chiedere favori in cambio di adorazione. Sono tante le leggende popolari legate a questo cimitero, una delle più note è certamente quella della "capa che suda" (il teschio che suda). Tale teschio, appartenente a "donna Concetta" trasuda quando viene espresso un desiderio ed è il segnale che tale volontà verrà esaudita. La leggenda più famosa è però quella del "capitano", che racconta di una giovane promessa sposa molto devota a questo teschio tanto da recarsi spesso a pregarlo e a chiedergli favori. Il fidanzato di lei, forse un po' geloso di questa devozione, accompagnò la ragazza ad una di queste visite e conficcò un bastone nell'orbita del teschio, invitandolo per derisione al loro prossimo matrimonio. Il giorno delle nozze lo sposo notò un invitato sconosciuto vestito proprio da carabiniere, il quale si rivelò essere proprio lo scheletro del capitano, alla cui vista morirono sia gli sposi che gli invitati.
4 - Cimitero di San Finocchi, Volterra (PI)
Questo luogo rappresenta in maniera perfetta quello che nell'immaginario comune è un cimitero abbandonato. Erba alta, lapidi quasi distrutte, croci senza nomi e senza immagini. E come se non bastasse, si trova proprio adiacente ad un ex manicomio, anch'esso abbandonato. Il camposanto era stato costruito proprio per ospitare le salme dei pazienti dell'istituto, a cui il direttore era talmente affezionato da aver espresso la volontà di essere anch'egli sepolto qui, insieme alle sue anime tormentate. Ad oggi, il cimitero è visitabile solo dietro richiesta al Comune di Volterra e sono tanti quelli che vorrebbero vedere degli interventi di restauro, nel rispetto di quanti sepolti qui. Siamo sicuri che, anche sistemandolo, il camposanto manterrebbe la sua atmosfera inquietante, legata soprattutto alla vita tormentata dei suoi attuali occupanti.
5 - Cimitero Monumentale di Staglieno, Genova
Nel 1804 Napoleone, allora responsabile del nord Italia, ha approvato l'editto di Saint-Cloud. Sulla scia dell'epidemia di colera 1835, i corpi delle persone sepolte nelle catacombe, situate nei sotterranei delle chiese, hanno iniziato ad essere rimossi ed è nata l'esigenza di costruire dei veri e propri cimiteri fuori dall'area urbana. Progettato dal famoso architetto genovese Carlo Barabino in stile neoclassico, il Cimitero Monumentale di Staglieno ha aperto nel 1851. L'arte del cimitero è strettamente legata con l'emergere del movimento dell'arte realista nel 1850. Ai visitatori si presenta con i suoi angeli piangenti così come le sue raffigurazioni stranamente realistiche del lutto e del defunto in abiti contemporanei, che hanno guadagnato il soprannome di "statue parlanti". Entro la fine del 1800, il cimitero era diventato non solo un luogo di sepoltura popolare, ma anche una attrazione turistica con visite guidate ed opuscoli. Vi sono sepolti cittadini genovesi illustri ed altri personaggi famosi, come Giuseppe Mazzini, il compositore della musica dell'Inno d'Italia Michele Novaro ma anche il cantautore Fabrizio De André, Constance Lloyd (moglie di Oscar Wilde), Nino Bixio e tanti altri. Purtroppo, ad oggi, questo museo a cielo aperto giace in uno stato di abbandono, le statue così realistiche hanno iniziato sempre di più ad incupirsi e rovinarsi, trasformando un luogo che un tempo era simbolo di pace in un cimitero triste ed inquietante. Pare che siano stati approvati diversi progetti di restauro.