Le città sotterranee ci ammaliano perché difficilmente siamo in grado di resistere al fascino del mistero, di ciò che è nascosto e volutamente celato. Tutto questo innesca in noi uno strano desiderio, un inspiegabile mix di attrazione e repulsione, la voglia di esplorare unita alla paura di farlo realmente. Questa sensazione ci pervade nel momento in cui realizziamo che sotto i nostri piedi si dirama un mondo fatto di città antiche, cunicoli e stanze. L'Italia e le altre Nazioni ne sono piene. Scopriamo insieme alcune tra le più belle città sotterranee.
Città sotterranee in Italia
Il nostro Paese nasconde molte località nascoste sotto terra. Alcune sono semplici cripte o brevi cunicoli, altre sono vere e proprie città.
Napoli sotterranea, Campania
Nel III secolo a.C., i Greci iniziarono ad estrarre dal sottosuolo blocchi di tufo necessari alle mura e ai templi della loro Neapolis. Scavarono, inoltre, per creare diverse cavità funerarie.
Il lavoro più imponente lo fecero i Romani, i quali dotarono la città di gallerie viarie e di una complessa rete di acquedotti alimentata da condotti sotterranei. Tali cunicoli sono strettissimi e permettono giusto il passaggio umano. Si diramano spesso in tutte le direzioni: lo scopo era quello di alimentare fontane ed abitazioni situate in diverse aree della città. In alcuni tratti si possono ancora vedere tracce dell'intonaco idraulico utilizzato dagli antichi ingegneri per impermeabilizzare le gallerie.
I sotterranei di Napoli vennero, in seguito, utilizzati anche come rifugi antiaerei per proteggersi dai bombardamenti che colpirono la città. Le cavità vennero perciò illuminate e sistemate per accogliere moltissime persone che al suono della sirena si affrettavano a scendere nelle profondità della terra. Troviamo ancora resti di arredi, graffiti e vari oggetti in ottimo stato di conservazione: uno spaccato di vita importante e tragico della storia napoletana.
Vi sono diversi percorsi per poter accedere agli ambienti sotterranei e agli ex ricoveri antiaerei. Gli speleologi continuano a studiare ed ispezionare le cavità che sembrano non finire mai…
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Roma sotterranea, Lazio
La città eterna nasconde moltissimi tesori sotto il suo lato più visibile. Ci sono tantissime cose da vedere. Ve ne suggeriamo alcune.
- Un anonimo edificio su Largo Leopardi cela una piccola meraviglia: l'Auditorium di Mecenate. Risale al I sec. a.C. e molto probabilmente era annesso ad un complesso residenziale. La sua decorazione pittorica è stupefacente, con scene dionisiache e giardini miniaturistici.
- Il Colombario di Pomponio Hylas è un monumento sepolcrale, caratterizzato da pareti ricche di nicchie. In esse venivano deposte le ceneri dei defunti. Il suo nome deriva proprio da questo aspetto dell'ambiente simile ad una colombaia.
- L'Ipogeo di Via Livenza è splendido! È un'importante testimonianza per la storia dell'arte, ma ancora oggi non è chiara la sua funzione. Probabilmente era un ninfeo, viste le scene rappresentate nei pregiati affreschi.
Un ninfeo era un edificio sacro dedicato ad una ninfa, in genere posto presso una fontana o una sorgente d'acqua. Solitamente presentava vasche e piante acquatiche presso le quali era possibile sostare, imbandire banchetti e trascorrere momenti di ozio. - I Sotterranei di Santa Cecilia, sotto l'omonima basilica, sono molto probabilmente i resti della casa della santa stessa, dove per altro patì il martirio.
- Tra i luoghi più avvincenti della Roma sotterranea, troviamo i bunker di Mussolini e quello dei Savoia. Il Duce fece costruire 3 rifugi antiaerei durante la guerra: sotto Villa Torlonia, sotto il Palazzo degli Uffici all'Eur, sotto Palazzo Venezia. Il bunker dei Savoia venne, invece, realizzato fra il 1940 e il 1942 e si trova nel cuore di Villa Ada.
- Le Catacombe di San Callisto sono le più antiche e meglio conservate della Via Appia. Lungo i cunicoli si aprono la Cripta di Santa Cecilia, sulle cui pareti si conservano pitture del V-VI sec., e la Cripta dei Papi. Quest'ultima è detta "Piccolo Vaticano" in quanto vi furono seppelliti una decina di pontefici.
- Il Mitreo e la Chiesa paleocristiana di San Clemente si trovano a circa 20 metri di profondità sotto la basilica odierna. Il Mitreo è caratterizzato da banconi di pietra su cui venivano accolti gli iniziati e da una nicchia con la raffigurazione del dio che uccide un toro. Qui troverete la prima parolaccia scritta su un muro al mondo: «Fili de le pute, traite, Gosmari, Albertel, traite. Falite dereto co lo palo, Carvoncelle!» (traduzione: Figli di *********, tirate! Gosmario, Albertello, tirate! Carvoncello, spingi da dietro con il palo»)
I sotterranei di Chiusi, Toscana
Ai piedi della cattedrale di Chiusi si apre un vero e proprio dedalo di cunicoli e anfratti che prende il nome di Labirinto di Porsenna, mitico lucumone etrusco che pare esser vissuto nella zona. La struttura, usata per l'approvigionamento idrico e per drenare le acque di scarico, venne costruita in epoca etrusca e non è stata ancora interamente esplorata. Qualche studioso ipotizza che sia originariamente stata la famosa tomba di Porsenna di cui parla Plinio il Vecchio, che ne descrive i rari tesori e le difficoltà del percorso.
Non meno interessanti sono le cosiddette Catacombe di Santa Mustiola e di Santa Caterina d'Alessandria. Esse sono costituite da duecento metri circa di gallerie, ai cui lati si trovano le nicchie in cui vennero inumati i primi cristiani toscani. Le catacombe sono state rinvenute casualmente nel ‘600 e nell'800. Vennero interrate durante le invasioni barbariche, forse per evitare che i corpi venissero profanati.
Camerano, Marche
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Un'ipotesi riguarda l'uso degli ipogei con funzione di magazzini e ambienti difensivi. Questa teoria non pare essere valida vista la presenza di veri e propri templi sotterranei. Inoltre diversi apogei non sono in luoghi affatto casuali. Secondo la tradizione orale le grotte "ci sono sempre state" e vennero anche sfruttate durante la Seconda Guerra Mondiale come rifugio. S'ipotizza che la struttura interna e sotterranea fosse anche un percorso iniziatico e che contenesse un tempio massonico. Insomma, si tratta di certo di un luogo assolutamente affascinante e ricco di misteri che, per ora, la storia e la terra paiono non aver voglia di rivelare.
Città sotterranee nel mondo
Anche nel resto del mondo esistono diverse strutture sotterranee. Alcune sono decisamente imponenti e anche inquietanti… scopriamo insieme le più interessanti.
Derinkuyu, Turchia
Aperta al pubblico nel 1965, solo il 10% della città è però oggi accessibile ai visitatori. Essa, infatti, si snoda tra otto piani, ma solo quattro sono accessibili ai turisti. Derinkuyu possiede una particolare ed unica caratteristica: una chiesa cruciforme situata tra il terzo e il quarto livello ed il suo soffitto è costituito da un volta a botte. La città era probabilmente chiusa da grandi porte di pietra. Qui sotto si nascosero i primi cristiani per sfuggire alle persecuzioni religiose e dalle incursioni degli Arabi musulmani.
Edimburgo, Uk
Successivamente questo spazio divenne dimora degli abitanti più poveri di Edimburgo, trasformandosi così in bassifondi disseminati di pub e bordelli. Un luogo così cupo da far sembrare accoglienti i distretti a luci rosse delle peggiori città dei giorni nostri…
A quanto pare qui si aggirano diversi fantasmi… Avete ancora voglia di dare una sbirciatina?
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Montreal - Réso, Canada
I lavori iniziarono nel 1962 con lo scopo di smaltire il traffico e offrire una via di comunicazione riparata, particolarmente utile durante i rigidi inverni canadesi. Ora Réso comprende 32 km di tunnel sotterranei con più di 120 punti di accesso esterni. Insomma una vera moderna città sotterranea, utile e funzionale. L'avreste mai immaginato?
Coober Pedy, Australia
Qui le temperature sono roventi (raggiungono anche i 50°!) e gli abitanti hanno pensato bene di costruire una città sotterranea per non morire arrostiti. Coober Pedy, nota anche come la capitale mondiale dell'Opale, è una città in cui vivono più di 3000 abitanti provenienti da 45 paesi diversi. In superficie non esiste quasi nulla. La popolazione vive, infatti, lungo un'intricata rete di tunnel che passano sotto il deserto. Qui vi sono oltre 1.500 abitazioni chiamate dug-outs. La città si serve di un sistema di sfiatatoi per regolare l'umidità. Purtroppo, però, non esistono sistemi sotterranei per la depurazione e, per tale ragione, cucine e bagni sono sempre nelle zone più superficiali. Coober Pedy ebbe il primo hotel sotterreaneo, negli anni '80. Oggi offre anche bar, negozi, musei e chiese.
Monte Jamantau, Russia
Il governo russo dice sia una cava, un deposito di tesori nazionali, un magazzino per il cibo e un bunker per i leader nel caso di una guerra nucleare. Di certo si sa che grandi ferrovie, un'autostrada e migliaia di operai servono l'immenso impianto. Pare sia abbastanza largo da ospitare 60.000 persone, grazie ad uno speciale sistema di filtraggio dell'aria, e che sia stato progettato per resistere ad un attacco nucleare, chimico e biologico. Inoltre, i ben informati sostengono che qui vi sia immagazzinato sufficiente cibo ed acqua per sostenere l'intera ipotetica popolazione sotterranea addirittura per mesi. A meno che non siate dei Servizi Segreti, al momento la verità non potrete di certo saperla…