Arroccati su maestose montagne, immersi in paesaggi fiabeschi o lambiti dalle acque… I castelli italiani, così diversi tra loro, ci narrano storie ormai lontane, al confine tra realtà e leggenda. Lasciatevi condurre tra mura merlate, torri, curiosità ed antichi personaggi.

10 - Rocca Calascio, Calascio (Abruzzo)

Rocca Calascio, Abruzzo Foto di Ra Boe. All'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a 1460 m, svetta la Rocca di Calascio, in provincia de L'Aquila. L'imponente struttura medievale, tutta costruita in pietra bianca, è una delle più elevate d'Italia. Arroccata tra i monti, sovrasta l'antico borgo sottostante, oggi disabitato. Il suo indubbio fascino l'ha resa un set perfetto per diversi film, tra cui gli indimenticabili "Lady Hawke" e "Il nome della rosa", ma anche il più recente "The American" con George Clooney.

9 - Castello di Marostica, Marostica (Veneto)

Castello di Marostica, Veneto Foto di Alessandro Vecchi. In realtà i castelli sono due, Superiore ed Inferiore, uniti da una cinta muraria lunga circa 1800 metri. Nella graziosa cittadina vicentina quattro porte lungo le mura permettono di accedere al centro storico caratterizzato dall'imperdibile Piazza degli Scacchi. Con ricorrenza biennale vi si disputa una vera partita con personaggi viventi in costume. Di fronte al Castello Inferiore e alla Piazza sorge il Doglione, conosciuto anche come Rocca di Mezzo, un tempo casello daziario.

8 - Castello Aragonese, Ischia (Campania)

Castello aragonese di Ischia, Campania Sorge su un isolotto ed è collegato per mezzo di un ponte in muratura all'antico Borgo di Celsa, oggi conosciuto come Ischia Ponte. Grazie ad Alfonso V d'Aragona l'accesso al castello è possibile tramite un traforo scavato nella roccia. Prima di allora vi si poteva accedere solo via mare. Il traforo, lungo 400 metri, è illuminato da alti lucernari che al tempo fungevano anche da "piombatoi" dai quali veniva gettato olio bollente, pietre e altri materiali sugli eventuali nemici. In questo castello, nel 1952, vennero girate alcune scene del film "Il corsaro dell'isola verde" con Burt Lancaster.

7 - Castel dell'Ovo, Napoli (Campania)

Castel dell'Ovo, Campania E' il castello più antico della città di Napoli e, non a caso, è uno degli elementi di spicco nel celebre panorama del suo golfo. Non possiede ormai più il suo aspetto originario a causa di varie ricostruzioni nel corso dei secoli.
Il suo curioso nome deriva da un'antica leggenda: il poeta latino Virgilio, considerato anche mago nel Medioevo, nascose nelle segrete un uovo dalla capacità di mantenere in piedi l'intera fortezza. La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli. Durante il XIV secolo, il castello subì ingenti danni. Per evitare che tra il popolo si diffondesse il panico, la regina dovette giurare di aver sostituito l'uovo.

6 - Castello Scaligero, Sirmione (Lombardia)

Castello Scaligero di Sirmione Uno fra i più completi e meglio conservati castelli d'Italia. E' un raro esempio di fortificazione lacustre. Il castello è bagnato su tutti i lati dalle acque del Lago di Garda. Su un lato vi è la darsena, un tempo rifugio della flotta scaligera. Le mura e le tre torri maggiori hanno merlature a coda di rondine. Dietro quest'ultime emerge l'imponente mastio, con al di sotto le celle destinate ai prigionieri. E' possibile accedere ai camminamenti ed arrivare anche in cima a quest'ultimo, oltre che godere dello splendore della darsena.
Una triste leggenda d'amore vuole che nelle notti di tempesta l'anima di Ebengardo vaghi per il castello alla ricerca della sua Arice…

5 - Castel del Monte, Andria (Puglia)

Castel del Monte, Puglia Sicuramente è uno dei più misteriosi d'Italia. Castel del Monte è un edificio del XIII secolo fatto costruire dall'Imperatore Federico II, nell'odierno Comune di Andria, su una collina a 540 m. Ha pianta ottagonale con una torretta a sua volta ottagonale per ogni spigolo. Nessun fossato né elemento architettonico militare, non risiede in posizione strategica, ha anguste scale a chiocciola decisamente scomode per funzioni di difesa e fuga, feritoie troppo strette per lanciare frecce, niente stalle. Sicuramente è stato costruito secondo precise geometrie matematico-astronomiche nonché tenendo conto di numerosi simbolismi.

Ma è realmente un castello? Secondo una recente ipotesi potrebbe trattarsi di un luogo per la cura del corpo su modello dell'hammam arabo. Infatti possiede molteplici ed ingegnosi sistemi di canalizzazione e raccolta dell'acqua, cisterne e le più antiche stanze da bagno della storia. Inoltre ha una particolare conformazione nonché un percorso interno obbligato. La sua inusuale forma pare, inoltre, richiami quella di una corona.
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4 - Castello di Fénis, Fénis (Val d'Aosta)

Castello di Fénis, Val d'Aosta Una struttura scenografica: la sua posizione su una dolce collina e le sue eleganti mura merlate portano a pensare ad una funzione di rappresentanza quasi fiabesca, più che difensiva. E' uno dei castelli medievali meglio conservati in Italia.

Maschere con funzione apotropaica (ossia utile a scacciare gli influssi maligni) sulle mura, un affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago, il cortile con disegnati una serie di saggi (uno diverso dall'altro) che reggono pergamene con proverbi e massime morali in francese antico, la natura circostante… tutto riporta a leggendarie vite di una lontana epoca passata.
Curiosità cinematografiche: nel castello sono stati girate varie scene di "Fracchia contro Dracula" e della miniserie televisiva "La Freccia Nera".
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3 - Castel Sant'Angelo, Roma (Lazio)

Castel Sant'Angelo a Roma, Lazio Svetta sulla sponda destra del Tevere, a poca distanza dal Vaticano a cui è collegato grazie ad un corridoio fortificato. Modificato svariate volte, numerosi ambienti vennero destinati a carcere. La cella più malfamata era quella detta Sammalò: il condannato vi veniva calato dall'alto e, a causa del pochissimo spazio, non riusciva a stare né in piedi, né sdraiato. Alcune celle erano riservate a politici e altre ancora a personaggi di riguardo. Le "segrete" erano a prova di evasione. Esisteva una cella di lusso, riservata solo a detenuti di un certo pregio.
Il nome del castello deriva dalla visione avuta da Papa Gregorio Magno: l'Arcangelo Michele che rinfoderava la spada. Tale visione venne interpretata come presagio dell'imminente fine della peste, cosa che realmente avvenne. Per commemorare l'avvenimento, la statua di un angelo corona l'edificio.
Alcune curiosità: Puccini ambientò qui l'ultimo atto della "Tosca"; il castello è una delle ambientazioni di "Angeli e demoni" di Dan Brown; appare nel videogioco "Assassin's Creed".

2 - Castello Sforzesco, Milano (Lombardia)

Castello Sforzesco di Milano E' uno dei principali simboli di Milano e della sua storia. Fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, sui resti di una precedente fortificazione. Nei secoli ha subito notevoli trasformazioni. È uno dei più grandi castelli d'Europa. La cinta di fortificazioni più esterna, detta "Ghirlanda", è la parte più antica. I quattro angoli sono costituiti da torri, ciascuna orientata secondo uno dei punti cardinali. Hanno due differenti forme: Sud ed Est cilindrica, Nord ed Ovest quadrata. Tutto il perimetro è ancora circondato dall'antico fossato, ora non più allagato. La Torre del Filarete, la più alta e centrale, costituisce l'ingresso principale. La facciata posteriore è la più antica e qui vi si trova la cosiddetta Ponticella di Ludovico il Moro: una struttura a ponte che collegava gli appartamenti ducali alle mura esterne oggi scomparse. Nelle sue stanze si rinchiuse Ludovico per il lutto causato dalla perdita dell'amatissima moglie Beatrice d'Este, chiamate poi per questo motivo "Salette Nere".

1 - Castello di Miramare, Trieste (Friuli Venezia Giulia)

Castello di Miramare, Friuli Venezia Giulia Il castello italiano per eccellenza per sentirsi principi e principesse per un giorno! Circondato da un rigoglioso parco, svetta a picco sul mare, osservando maestoso il Golfo di Trieste. Un edificio di pregio con una vista incantevole! E' stato fatto erigere dall'arciduca Ferdinando Massimiliano d'Asburgo per condividerlo con la consorte Carlotta del Belgio. Decisamente un gesto da vero signore d'altri tempi! Una lussuosa dimora nobiliare che ha conservato i suoi pregiati arredi originali.
Nel parco si trova anche il Castelletto: un edificio di dimensioni minori che servì come residenza provvisoria per i due sposi durante la costruzione del castello.
Unico neo: la tristissima storia d'amore della fiabesca coppia. Carlotta perse la ragione dopo l'uccisione del marito in Messico e lo splendido castello ed il romantico Castelletto divennero il triste scenario dell'infelice destino che non permise loro di godere di questa meravigliosa dimora.