Le foreste in Italia sono sempre più folte e crescono di anno in anno: secondo il rapporto del Corpo Forestale dello Stato, le foreste coprono circa il 30% del territorio nazionale. Un numero impressionante, in continua crescita. Ma questo sviluppo è da intendersi in positivo?
Se si pensa al numero di alberi, attualmente circa 20 miliardi, sì; purtroppo però tutto ciò non è frutto di politiche mirate, ma principalmente dell'abbandono dei territori. E questo dato fa pensare.
Vediamo la classifica delle 12 foreste più grandi d'Italia.
12 Posizione: Bosco di Scorace, Sicilia - 750 ettari
- Flora: pino domestico, pino marittimo, pino d'aleppo, cipresso, eucalipto, quercia da sughero, olmo.
- Fauna: poiana, gheppio, cinciallegra, pettirosso, upupa, coniglio, lepre, istrice, vipera.
Foresta della Sicilia, per l'esattezza della provincia di Trapani, tra il Monte Abbattello e Buseto Palizzolo. Il bosco si sviluppa tra 400 e 600 m.s.l.m. Splendido il panorama che si può ammirare dalla sommità verso le Isole Egadi e i Monti Sicani.
11 Posizione: Riserva naturale Bosco della Mesola, Emilia Romagna - 836 ettari
- Flora: leccio, tamerice, pino domestico, salice, pioppo, quercia.
- Fauna: daino, cervi della Mesola, tasso, puzzola, riccio, arvicola.
Questo bosco è il più esteso di tutta la provincia di Ferrara. Il terreno presenta un andamento irregolare, segno che una volta vi erano presenti dune. Anticamente il bosco era circondato da paludi, mentre l'attuale conformazione prevede ambienti paludosi ricostruiti.
10 Posizione: Pineta di Castel Fusano, Lazio - 916 ettari
- Flora: lecci, pini domestici, corbezzolo, lentisco, erica arborea.
- Fauna: volpi, donnole, faine, ricci, istrici, talpe.
La Pineta di Castel Fusano è la più ampia zona verde di Roma, e si trova nei pressi della foce del Tevere. Situata dalla parte del lido di Ostia, nell'antichità quest'area era attraversata dai collegamenti tra Roma e il mare.
9 Posizione: Foresta Mercadante, Puglia - 1.300 ettari
- Flora: pino d'Aleppo, pino marittimo, cipresso, roverella.
- Fauna: civetta, gufo comune, reale barbagianni, cornacchia, falco grillaio, gheppio, poiana.
Sviluppata nel territorio di Cassano delle Murge e di Altamura, questa foresta è artificiale: molti alberi furono piantati su un terreno eroso e spoglio, a difesa dei paesi circostanti, in seguito a diversi episodi di allagamento. All'interno sono stati allestiti il Percorso Natura e il Percorso Salute.
8 Posizione: Foresta del Teso, Toscana - 1.915 ettari
- Flora: faggio, castano, abete
- Fauna: cervo, daino, capriolo, cinghiale, muflone, poiana, tasso, istrice.
Estesa tra Pracchia e San Marcello Pistoiese, la Foresta del Teso si estende fino a 1723 m.s.l.m. Percorsa dal torrente Maresca, è usata come riserva di caccia.
7 Posizione: Bosco di Corleto Monforte, Campania - 3.500 ettari
- Flora: ricchi di aceri, tassi, agrifogli, sorbi, faggi e castagni
- Fauna: cinghiali, lepri, volpi e qualche lupo
Si tratta di un'ampia area forestale immersa completamente nel verde dei Monti Alburni, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, in Campania. Al suo interno vi sono diversi sentieri percorribili ed una sorgente d'acqua perenne, nei cui pressi è situata un'area attrezzata con tavoli in cui poter fare scampagnate.
6 Posizione: Foresta di Marganai, Sardegna - 3.650 ettari
- Flora: pino domestico, pino d'Aleppo, pino radiata, leccio, sughera, roverella.
- Fauna: cinghiale, gatto selvatico, falco pellegrino, cervo sardo.
Ed eccoci in Sardegna, una delle regioni più ricche di foreste. La foresta di Marganai si trova nella provincia di Carbonia-Iglesias e offre uno scenario davvero affascinante, con viste spettacolari. All'interno della foresta vi sono numerosi corsi d'acqua a portata stagionale. La foresta è meta importante sia per turisti che per studiosi: vi è anche un giardino botanico.
5 Posizione: Bosco Archifòro, Calabria - 4.914 ettari
- Flora: castagno, pino larico, onano comune, ontano napoletano, abete bianco, faggio.
- Fauna: lupo, istrice, martora, puzzola, ghiro, moscardino, gatto selvatico, faina.
Il bosco Archifòro è situato all'interno del Parco naturale regionale delle Serre, nella zona di Serra San Bruno (Vibo Valentia). Al suo interno è stato inaugurato nel 2013 il Sentiero Archifòro, lungo 1,3 km che percorre i luoghi in cui gli scarpellini estraevano il granito.
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4 Posizione: Foresta demaniale del Monte Limbara, Sardegna - 5.525 ettari
- Flora: sughera, erica, cisto, lentisco, fillirea, pioppo tremulo, pino marittimo.
- Fauna: aquila reale, poiana, gheppio, sparviero, falco pellegrino, astore.
Il massiccio del Monte Limbara è con i suoi 1.362 m.s.l.m. e la particolare bellezza uno dei più importanti rilievi della Sardegna, ed è situato nella zona sud della Gallura. Divisa tra Monte Limbara Sud e Monte Limbara Nord, questa è la seconda foresta più grande della Sardegna.
3 Posizione: Foresta del Cansiglio, Veneto-Friuli - 7.000 ettari
- Flora: faggi, abeti bianchi, abeti rossi, ginepro
- Fauna: capriolo, cervo, daino, martora, tasso, donnola, volpe, e saltuariamente lince e orso bruno
Si tratta di un enorme polmone naturale costituito da 7000 ettari di foreste di faggi, abeti bianchi e rossi a cavallo fra le regioni del Veneto del Friuli-Venezia Giulia. E' un sito di interesse comunitario nonché zona di protezione speciale, non a caso sono estremamente limitati e controllati i tagli del legname.
2 Posizione: Foresta Umbra, Puglia - 10.000 ettari
- Flora: faggi, cerri, querce, aceri, carpini, tigli, lecci ed altre specie minori
- Fauna: cinghiali, caprioli, picchi, donnole, cervi, daini, volpi, tassi e gatti selvatici
Si tratta di un'area naturale sita in Puglia e facente parte del Parco Nazionale del Gargano. Rappresenta il polmone della regione e le sue faggete rientrano fra le "Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa", pertanto sono riconosciute fra i Patrimoni Umanitari dell'UNESCO.
1 Posizione: Parco del Sulcis, Sardegna - 68.868 ettari
- Flora: leccio, sughera, corbezzole, fillirea, erica.
- Fauna: cervo sardo, daino, cinghiale, riccio, coniglio selvatico, lepre sarda.
Il primato in classifica spetta al Parco del Sulcis, un'immensa distesa verde in provincia di Cagliari e area protetta dall'Ente foreste della Sardegna e dal WWF. Di origine antichissima, ha una morfologia estremamente variegata ed è il risultato di una lunga serie di processi di tettonica e orogenesi.