Indice
- Statua di Wellington, Glasgow (Scozia)
- Headington Shark, Oxford (Regno Unito)
- Kindlifresserbrunnen, Berna (Svizzera)
- Fontain, Edimburgo (Scozia)
- Montagne di sale di Mimmo Paladino, Gibellina (Italia)
- Cloud Gate di Kapoor, Chicago (USA)
- Puppy di Jeff Koons, Bilbao (Spagna)
- Mannekin Pis, Bruxelles (Belgio)
- L.O.V.E di Cattelan, Milano (Italia)
- Brown Nosers, Praga (Repubblica Ceca)
Ogni città del mondo che si rispetti ha il suo monumento simbolo. Una tappa obbligata per chiunque visiti la città. New York ha la Statua della Libertà, Parigi la Tour Eiffel, Roma il Colosseo. Questi monumenti, conosciuti da tutti, non si discutono.
Nonostante ciò, una nuova tendenza si sta diffondendo tra i viaggiatori di tutto il globo. Si tratta della visita ai monumenti più strani del mondo. Le forme eccentriche e lo scalpore che molti di questi suscitano, li rendono oramai tappa obbligata per ogni viaggio che si rispetti.
Statua di Wellington, Glasgow (Scozia)
Si parte dalla Statua di Wellington. Si trova a Glasgow, in Scozia. L'opera, realizzata da Carlo Marocchetti nel 1844, viene da qualche anno abbellita dal cono a striscie, solitamente utilizzato per il traffico, che le conferisce un tocco meno formale.
Headington Shark, Oxford (Regno Unito)
Il grande squalo che sfonda il tetto di una casa della città di Oxford, entra di diritto nella nostra lista. Scultura in vetro resina, simboleggia l'impatto negativo dell'energia nucleare sull'uomo. I suoi 7 metri d'altezza costituiscono un'attrazione per tutti i visitatori di New High Steet. Il suo creatore, l''inglese John Buckley, l'ha realizzata in occasione del quarantunesimo anniversario dei bombardamenti americani su Nagasaki e Hiroshima.
Kindlifresserbrunnen, Berna (Svizzera)
La fontana che iscena il mangiatore di bambini si trova a Berna, in Svizzera. Costruita a cavallo tra il 1545 e il 1546, rappresenta un mostro intento a divorare fanciulli nudi. Non proprio un'attrattiva per i bambini della città, che se possono evitano volentieri di passare dalla Kornhausplatz. Sarà per la colonna dipinta in oro e nero o per le quattro bocche leonine dalle quali zampilla l'acqua che questa fontana è ultimamente diventata un luogo di culto, soprattutto per gli amanti dell'horror.
Fontain, Edimburgo (Scozia)
Lo so, lo so. La Fontain di Duchamp tecnicamente non è un monumento, ma un'opera d'arte. E con questo? Al netto delle eccezioni valeva la pena di rientrare nella nostra lista. Una replica dell'originale fontana si trova nella Scottish National Gallery of Modern Art di Edimburgo. Ma in realta trovate qualcosa del genere in ogni autogrill che si rispetti. Solo la mente malata di Duchamp - o meglio, il suo genio creativo - poteva inventarsi un ready-made di cotanta grandezza concettuale e fisiologica. E fu così che l'orinatorio divenne fontana. E fu così che il bisogno si trasformò in arte. Monumentale.
Montagne di sale di Mimmo Paladino, Gibellina (Italia)
Decine di cavalli che escono da una montagna di sale. Alcuni equini sono interi, altri spuntano solo con la testa. A Gibellina, piccolo paese nella provincia di Trapani si può ammirare questo monumento. Se state ricordando di averla già vista da qualche parte, non sbagliate. La montagna ha infatti fatto il giro d'Italia ed è già stata esposta in piazza Duomo a Milano e in piazza del Plebiscito a Napoli.
Cloud Gate di Kapoor, Chicago (USA)
Che ci fa un fagiolo gigante in pieno centro del Millennium Park di Chicago, negli USA? Non lo so, davvero, non lo so. E' che l'ideatore, tale Anish Kapoor, si diverte ad emozionare evitando la paura. Il suo è un nulla dotato di spazio. E' angoscia e meraviglia. Voragine e riflesso. Sbam!!! (Quello che ho scritto non l'ho capito neanch'io, ma basta per passare al prossimo monumento).
Puppy di Jeff Koons, Bilbao (Spagna)
Alta 12 metri e composta da circa settemila piante, che si mantengono grazie ad un complicato sistema di irrigazione, Puppy è una delle opera principali di Jeff Koons. Questo cucciolo gigante può essere osservato a Bilbao, precisamente nel giardino del Guggenheim Museum. Magari il nome dell'artista non dirà molto, ma i più smatettoni ricorderanno sicuramente la sua ex moglie. Koons, infatti, è stato il marito di Ilona Staller, in arte Cicciolina.
Mannekin Pis, Bruxelles (Belgio)
Che i bambini non abbiano senso del pudore, è cosa nota. Ma fare un monumento che rappresenta l'indipendenza dei cittadini di Bruxelles è stata la trovata giusta. Quindi, nulla di sconvolgente se dopo il parlamento europeo, la piazza principale della città, che ospita "il ragazzo che fa la pipì" è il secondo luogo più amato dai visitatori di Bruxelles.
L.O.V.E di Cattelan, Milano (Italia)
Piazza affari è una delle piazze più note di Milano. Proprio la sede del mercato finanziario nazionale ha ispirato l'artista italiano Maurizio Cattelan. L'opera raffigura una mano con tutte le dita mozzate, ad eccezione del dito medio. Questo gesto irriverente si pone in contrasto con lo stile monumentale dell'opera e sembra essere (un invito???) rivolto al mondo della finanza.
Brown Nosers, Praga (Repubblica Ceca)
Due uomini chinati. Un grosso foro aperto per esplorare le viscere. Una scala per salire facilmente e raggiungere l'orifizio situato al centro delle natiche. Questa grande opera monumentale è esposta nel giardino della Futura Gallery, galleria di arte contemporanea che si trova a Praga. L'autore, David Cerny, ha come obiettivo dichiarato quello di turbare il pubblico. Secondo voi, ci riesce?