Indice
- Cosa vedere e come visitare Museo dell'automobile
- Alfa Romeo Disco Volante
- Cisitalia 202 SMM Spider Nuvolari
- Aquila Italiana Modello 25/30 HP
- Bugatti 35B
- Chiribiri Telaio Milano
- Dragster The Hawaian
- Ferrari 500 F2
- Fiat Cinquecento Sporting Kit
- Mercedes Benz RW 196
- Volkswagen Tipo 1
- Orari e prezzi
- Biglietti online e visite guidate
Il Museo dell'Automobile di Torino è considerato tra i più importanti e antichi musei d'auto al mondo. La sua collezione permanente vanta antichi telai e una ventina di motori, e conta più di 200 vetture provenienti da 10 paesi diversi e di 80 marche differenti, alcune delle quali sono ormai scomparse. Inoltre non poteva mancare uno spazio dedicato alle esposizioni temporanee. Scoprite di seguito tutti i consigli per la visita, i prezzi e come arrivare!
Cosa vedere e come visitare Museo dell'automobile
Il museo si dispone su quattro piani, dal seminterrato al secondo piano, offrendo un percorso espositivo suddiviso in grandi sale allestite, oltre che con le vetture, secondo il tema trattato. Le aree tematiche sono tre e partono dal piano terra fino al secondo:
- Automobile e il 900;
- Automobile e l'Uomo;
- Automobile e Design.
Nel seminterrato invece si trova l'Open Garage, uno spazio moderno visitabile solo su prenotazione che ospita altre 70 vetture disposte in ordine cronologico adibito alla manutenzione ed al restauro oltre che all'osservazione e allo studio delle auto. Sebbene la collezione del museo vanti oltre 200 modelli di inestimabile bellezza, praticamente impossibile da elencare tutti, eccovi 10 vetture che vi faranno venir voglia di visitare questo straordinario luogo!
1 - Alfa Romeo Disco Volante
Una vettura sportiva dallo stile unico con una caratteristica forma appiattita che ricorda l'ala di un aereo e la carrozzeria inedita della Touring di Milano. In base al suo prototipo sperimentale, l'Alfa Romeo realizzò una decina di esemplari da competizione, una delle quali arrivò seconda alla Mille Miglia del 1953 e un'altra che vinse il 1° Gran Premio Supercortemaggiore dello stesso anno.
2 - Cisitalia 202 SMM Spider Nuvolari
Un modello progettato dall'ingegnere Giovanni Savonuzzi, allora responsabile tecnico della Cisitalia, come omaggio al pilota mantovano che lo guidò nella Mille Miglia del 1947. Nei due anni successivi ne furono costruiti altri 20 esemplari ma quello esposto è uno degli ultimi 10 ancora esistenti.
3 - Aquila Italiana Modello 25/30 HP
Questo modello è una vettura da competizione della fabbrica Aquila Italiana, fondata a Torino nel 1906 e chiusa nel 1917 nonostante la sua solida reputazione dovuta ai successi sportivi e alle realizzazioni all'avanguardia dell'ingegnere Giulio Cesare Cappa, uno dei maggiori progettisti dell'epoca. L'auto in questione si distingueva per il suo motore compatto con distribuzione mista e le valvole di scarico laterali.
4 - Bugatti 35B
L'auto in questione è uno dei modelli costruiti nel primo dopoguerra col quale Ettore Bugatti e la sua fabbrica ottennero la celebrità. Una vettura classica con una meccanica ammirevole che è stata una grande protagonista sui circuiti dal 1925 al 1930 portando a casa innumerevoli vittorie come cinque Targhe Florio consecutive e diversi G. P.
5 - Chiribiri Telaio Milano
Dopo aver costruito alcune vetturette di tipo utilitario, Antonio Chiribiri e la sua fabbrica iniziarono a dedicarsi nel 1919 a progetti più ambiziosi proponendo modelli di pregio e da corsa dei quali quest'auto fu la prima in assoluto. Un autotelaio degno di nota per l'accurata costruzione meccanica oltre che per essere stato il primo di questo marchio.
6 - Dragster The Hawaian
E' un curioso veicolo dal motore grosso e potente che fu realizzato per partecipare alle gare di accelerazione, allora di moda negli Stati Uniti. Il posto guida è stato sistemato in posizione arretrata per assicurare la massima aderenza sulle ruote motrici, mentre il telaio è ridotto al minimo per avere la massima leggerezza. Per frenare viene utilizzato un paracadute posto sul retro!
7 - Ferrari 500 F2
Si tratta del modello realizzato dalla Ferrari per il Campionato del Mondo degli anni 1952 e 1953, disputato con vetture di F2. L'auto ha un motore a 4 cilindri progettato dall'Ingegnere Aurelio Lampredi, le ruote anteriori indipendenti e un telaio dall'impeccabile stile della casa costruttrice. Con questa vettura Alberto Ascari vinse il titolo di Campione del Mondo in entrambi gli anni della competizione.
8 - Fiat Cinquecento Sporting Kit
Un modello Fiat nato nel 1993 dall'allestimento sportivo ideato per i partecipanti del Trofeo Cinquecento. L'auto è stata allestita con un kit di trasformazione apposito preparato dall'Abarth che per i partecipanti della competizione era stato messo in vendita con delle agevolazioni. Ciò ha fatto riscuotere grande interesse anche in altri cinque paesi europei dove corrono i rispettivi trofei nazionali.
9 - Mercedes Benz RW 196
Al suo tempo questa vettura è stata la più innovativa delle macchine di Formula 1 per il suo motore a 8 cilindri con due candele ognuno, dotato di distribuzione e alimentazione a iniezione diretta. Il modello prevedeva due carrozzerie: quella tradizionale su ruote scoperte e quella integrale per le corse che prevedevano alte velocità. La prima vittoria di quest'auto fu il G. P. di Francia a Reims.
10 - Volkswagen Tipo 1
E' il celebre Maggiolino Volkswagen, del quale ne furono costruiti ben 20710000 unità fra il 1945 e il 1987 ottenendo il record insuperabile di auto più venduta al mondo. Il modello fu progettato dal professore Ferdinand Porsche come vettura popolare e subito dopo la guerra la produzione decollò grazie alla sua robustezza, all'affidabilità e all'ottimo rapporto qualità-prezzo.
Orari e prezzi
Il Museo dell'Automobile di Torino è aperto tutti i giorni per tutto il giorno tranne il lunedì che è l'unico giorno della settimana con orario ridotto alla sola mattina. Il museo non fa eccezioni neanche nei giorni di festa, infatti in tali giorni l'orario non subisce alcuna variazione e addirittura il lunedì l'orario viene di apertura viene esteso a tutta la giornata. In ogni caso però è consigliabile verificare sempre sul sito le comunicazioni ufficiali. Quanto ai biglietti, il museo parte da una tariffa standard di €12,00 ma in realtà offre diverse possibilità di riduzione in base all'età e per i gruppi, scolastici e non, più la gratuità per i bambini sotto i 6 anni. Ecco maggiori dettagli:
- Orari da martedì a domenica dalle 10:00 alle 19:00 - il lunedì dalle 10:00 alle 14:00 con chiusura pomeridiana
- Miglior orario per evitare code solitamente dall'apertura fino al primo pomeriggio e verso l'ora di chiusura non è molto affollato
- Costo biglietto €15,00
- Riduzioni €12,00 per disabili, over 65, ragazzi dai 18 ai 25 anni e gruppi di oltre 15 persone; €3,00 per le scuole materne e superiori; €5,00 per ragazzi dai 6 ai 18 anni accompagnati da un adulto
- Gratuità bambini fino a 6 anni
Biglietti online e visite guidate
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso entro le ore 10:00, al massimo le 11:00
- Biglietto online acquista il biglietto online per lo stesso prezzo così da evitare le code
- Occhio alle restrizioni in alcune attrazioni e musei non è consentito introdurre acqua, cibo e altri oggetti, quindi assicurati di non averne con te e presta attenzione alle regole esposte all'ingresso
- Tempo minimo ti consigliamo di considerare un minimo di 2 ore per la visita. L'ideale sarebbe poter dedicare 2 ore e mezza di tempo
- Tour guidato E' possibile prenotare un tour guidato. Per maggiori info: biglietto e tour guidato al Museo dell'Automobile
Dove si trova e come arrivare
- A piedi il museo dista più di 1 ora dal centro di Torino, ma se vi trovate già nei pressi dell'attrazione allora potete ragiungerla tramite Via Prospero Richelmy e Via Gianfranco Zuretti - Ottieni indicazioni
- In bus linee 34 e 74 fino alla Fermata 22 proprio davanti al museo
- In treno il museo si trova a 30 minuti di cammino dalla stazione ferroviaria Torino Lingotto, raggiungibile con diverse linee regionali. Inoltre nei pressi della stazione si trova la Fermata 2603 dalla quale passano le linee bus che portano al museo
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
Il Museo dell'Automobile di Torino è nato per celebrare i "Veterani dell'Automobile", coloro che avevano conseguito la patente di guida da almeno 25 anni, ed è stato aperto ufficialmente al pubblico da Maggio 1939.
Visto il periodo di guerra in Italia, è da notare che è sopravvissuto egregiamente alla seconda guerra mondiale, la quale non intaccò minimamente la collezione durante i bombardamenti a discapito però della biblioteca e dell'archivio che andarono distrutti e dispersi.