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Grazie alle tantissime cose da vedere, Londra è quel connubio perfetto che sa mettere d'accordo viaggiatori di tutti i tipi.
Per gli appassionati di arte pittorica, il luogo migliore da visitare è senza dubbio la National Portrait Gallery, celebre pinacoteca del Regno Unito, situata in una delle zone più trafficate della capitale, Trafalgar Square. Ecco una guida per scoprire quali sono le opere più rilevanti collocate al suo interno, quali sezioni vale la pena visitare, oltre a darvi tante dritte riguardo a prezzi, mezzi di trasporto per arrivare al museo e qualche cenno storico.

Cosa vedere e come visitare la National Portrait Gallery

ritratto di william shakespeare La pinacoteca del National Portrait Gallery ospita alcuni dei più famosi ritratti di personaggi rilevanti della storia inglese, oltre a fotografie, caricature e sculture che vanno a costituire un patrimonio storico di grandissima importanza.
Lo spazio espositivo della collezione è suddiviso in tre livelli che corrispondono ai tre piani dell'edificio, in cui sono custodite più di 1.300 opere. La loro suddivisione nei diversi livelli è fatta su base cronologica, passando dal Rinascimento all'epoca contemporanea. In particolare:

  • nel Second Floor si trovano le opere più antiche, risalenti al periodo del Rinascimento, ma anche di Seicento e Settecento. Molto belle le due Tudor Galleries presenti, una delle quali dedicata nello specifico alla regina Elisabetta I.
  • Il First Floor ospita invece opere risalenti all'età vittoriana.
  • Il Ground Floor racconta le vicende e gli episodi salienti vissuti dalla Gran Bretagna durante il periodo drammatico delle due guerre mondiali, e dei successivi anni (fino agli anni '90).

Di seguito analizziamo nel dettaglio le varie esposizioni.

1 - Tudor Galleries

Le Tudor Galleries, presenti nel Second Floor, sono organizzate in diverse sale: la sala 1 è dedicata nello specifico ai primi sovrani della dinastia Tudor (tra cui il celebre Enrico VIII), mentre le sale 2 e 3 sono focalizzate sulla figura di Elisabetta I (figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, fu la regina più amata della storia del paese, poiché sotto il suo regno l'Inghilterra visse un periodo di straordinaria fioritura). Tra le opere più importanti della sezione, vi segnaliamo in particolare:

  • i ritratti di Enrico VIII, Elisabetta I e Anna Bolena realizzati da un artista anonimo
  • Sir Thomas More e la sua famiglia realizzati da R. Lockey
  • Shakespeare realizzato da John Taylor
  • Ritratto Chandos realizzato da R. Burbage

2 - Seicento e Settecento

La restante parte del percorso espositivo del Second Floor è incentrato sul periodo post-elisabettiano, quindi tra il 1600 e il 1700. Si tratta di un periodo molto travagliato della storia inglese, in cui si alternano movimenti artistici e culturali molto diversi (illuminismo e romanticismo), ma anche guerre civili, riforme politiche e l'avvento della prima rivoluzione industriale con tutti i problemi ad essa connessi. Di questa sezione, vi consigliamo di non perdervi assolutamente le seguenti opere:

  • Ritratto della Regina Anna realizzato dal tedesco John Closterman
  • Natività di Giovanni Battista Pittoni
  • Ritratto di Isaac Newton di Godfrey Kneller
  • Ritratto di Robert Walpole di Godfrey Kneller
  • Ritratto di George Washington di Gilbert Stuart

3 - Età vittoriana

Spostandovi al First Floor, troverete poi un'intera collezione dedicata all'età vittoriana. Pur essendo anch'esso un periodo di grande benessere e di forte espansione globale, tanto che l'Inghilterra venne considerata il più grande impero nella storia, queste sale non sono forse le più interessanti di tutta la pinacoteca. Tuttavia, vi suggeriamo di non tralasciare alcune opere significative, tra cui:

  • Ritratto di Charles Darwin relizzato da John Collier
  • Ritratto di Charles Dickens di Daniel Maclise
  • Ritratto di Benjamin Disraeli (importante politico inglese della seconda metà del 1800) realizzato da John Everett Millais
  • Sorelle Bronte di Patrick Bronte
  • Ritratto di Octavia Hill di John Sargent

4 - XX secolo

Infine, al Ground Floor sono esposti i dipinti, le foto e le testimonianze riguardanti gli anni più recenti della storia inglese, quelli a cavallo tra i due grandi conflitti mondiali e i giorni nostri. Trattandosi di una parte molto ricca della pinacoteca, vi suggeriamo di non saltare la sala 33 in cui sono raccolti cimeli e fotografie ufficiali della Famiglia Reale inglese, ma anche la sala 32 conosciuta come la Balcony Gallery e le sale dalla 34 alla 41 dedicate alla Gran Bretagna degli anni '90. Tra le opere più significative, vi consigliamo di vedere:

  • Ritratto di T.S. Eliot di Jacob Epstein
  • Ritratto di Winston Churchill di Sicket
  • Ritratto di Rudyard Kipling di Edward Burne Jones
  • Ritratto di Margareth Thatcher di Helmut Newton
  • infine, la collezione di scatti storici risalenti agli anni della Prima e della Seconda guerra mondiale

L'opera più visitata della pinacoteca: il Ritratto Chandos di William Shakespeare

Si tratta probabilmente del pezzo più famoso di tutta la collezione, oltre che del più importante ritratto shakespeariano esistente al mondo. A differenza di molte altre opere raffiguranti il drammaturgo inglese, infatti, si dice che il dipinto in questione venne realizzato agli inizi del 1600 direttamente dal vivo da Richard Burbage, un attore e amico intimo dello stesso Shakespeare. Conservato per anni dal presunto figlioccio del poeta, il Ritratto Chandos passò di mano in mano, prima di essere donato alla galleria dove tutt'ora si trova (in particolare, il dipinto è conservato nella sala 33 del Second Floor).
Recentemente, l'opera è diventata oggetto di un acceso dibattito riguardante proprio il soggetto rappresentato: secondo alcuni critici, infatti, l'uomo dipinto (vestito di scuro e con l'orecchino sul lobo sinistro), potrebbe non essere il vero Shakespeare. A detta di altri, invece, proprio l'orecchino e la cravatta slegata, simbolo dei poeti di un tempo, dimostrerebbero il contrario.

Orari e prezzi

  • Orari tutti i giorni, dalle 10:00 alle 18:00 (il venerdì fino alle 21:00). La chiusura di alcune sale però può iniziare 10 minuti prima dell'orario di chiusura indicato.
  • Miglior orario per evitare code nonostante si tratti di uno dei musei più importanti e visitati di Londra, difficilmente resterete in coda di fronte all'ingresso per più di qualche minuto: nella capitale inglese, la gestione dei musei e delle altre attrazioni d'interesse turistico è piuttosto efficiente e le code vengono smaltite nel più breve tempo possibile.
  • Costo biglietto l'accesso alla galleria è libero, sebbene possa essere richiesto un supplemento in caso di esposizioni temporanee particolari.

Consigli utili per visitare l'attrazione

  1. Alzati presto... ma non troppo! A Londra i musei non aprono quasi mai prima delle 10:00 e le code vengono smaltite in pochi minuti.
  2. Acquista la city card nonostante la National Portrait Gallery sia gratuita, ti consigliamo comunque di acquistare la London Pass (per un soggiorno superiore alle 24h), in modo da poter usufruire di sconti e accessi gratuiti in moltissime attrazioni, oltre a promozioni particolari in negozi e ristoranti e sui gettonatissimi bus Hop-On Hop-Off.
  3. Occhio alle restrizioni assicurati di non avere con te cibo, acqua, ombrelli, zaini troppo grandi o qualsiasi altro oggetto d'ingombro che potrebbe urtare le opere appese. Ricordati che puoi lasciare tutto nella zona degli spogliatoi, dove puoi trovare armadietti di sicurezza con combinazione.
  4. Tempo minimo ti consigliamo di considerare un minimo di un'oretta per la visita, anche di più se sei un appassionato di ritrattistica.
  5. Prova la guida multimediale all'interno del museo, è possibile utilizzare la guida multimediale, che attraverso filmati, commenti alle opere e molto altro riuscirà ad avvicinarti maggiormente ai ritratti presenti nella pinacoteca. E' inoltre possibile scaricare un'app sul proprio cellulare, in modo da girare ancora più comodamente per la struttura.
  6. Non limitarti alla National Portrait Gallery accanto a questo museo, se ne trova un altro di fama mondiale, la National Gallery. Sarebbe un vero peccato non visitarla, soprattutto data la vicinanza: organizza l'itinerario a Londra in modo da prevedere una mattina dedicata unicamente a questi due musei.

Dove si trova e come arrivare

  • A piedi Trafalgar Square è uno dei centri nevralgici di Londra, facilmente raggiungibile a piedi da molte zone famose, sebbene le grandi distanze che caratterizzano Londra non permettano sempre gli spostamenti a piedi. Da Picadilly Circus, per esempio, la piazza è raggiungibile in meno di 10 minuti a piedi, mentre partendo da Westminster ci si può impiegare anche un quarto d'ora abbondante. La stessa distanza separa Trafalgar Square dal Royal National Theatre - Ottieni indicazioni
  • In bus se si desidera spostarsi con i mezzi di superficie, il bus turistico è un ottimo modo per girare Londra, ammirando le attrazioni lungo il percorso. Per quanto riguarda Trafalgar Square, esistono più di 10 linee di autobus che permettono i collegamenti con la piazza a qualsiasi ora del giorno.
  • In metro il mezzo più economico e rapido per raggiungere il museo è attraverso la metropolitana, che a Londra rappresenta un servizio efficiente e puntuale. Le fermate più vicine sono quelle di Charing Cross (linea marrone) e di Leicester Square (linea blu). Seppur più distante, può andare bene anche la stazione di Picadilly Circus (punto di intersezione della linea blu con quella marrone).

Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve

londra trafalgar square Nonostante spesso la National Portrait Gallery venga oscurata dalla fama della vicinissima National Gallery, si tratta niente meno che di uno dei 20 musei più visitati al mondo, tanto da registrare in media più di 2 milioni di turisti annuali.
L'idea di realizzare un museo contenente ritratti di personaggi illustri del Regno Unito nacque dal genio del politico e nobile inglese Lord Henry Stanhope, il quale dopo essere entrato nella Camera dei Lord riuscì ad attirare l'interesse del Parlamento e della regina Vittoria verso il progetto.

La prima esposizione temporanea venne realizzata nel dicembre del 1859, al numero 29 di Great George Street. La crescita del numero di opere esposte ma anche del numero di visitatori, però, obbligò ben presto il trasferimento del museo prima alla Royal Horticultural Society nel South Kengsinton, e poi nel Bethnal Green Museum. Tuttavia, prima in seguito a un incendio e poi a causa di un allagamento, agli inizi del 1900 si decise di costruire appositamente un nuovo edificio, resistente e adatto alla conservazione delle opere della pinacoteca, realizzato in Trafalgar Square alle spalle della già esistente National Gallery. I lavori furono portati a compimento grazie alle sovvenzioni del governo e del filantropo Henry Alexander, il quale donò più di 60.000 sterline al museo.

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