Indice
- Dove si trova
- Come arrivare
- Come visitare il parco: versanti e comuni
- Cosa vedere: attrazioni e borghi
- Borgo San Severino Lucano
- Borgo Viggianello
- Santuario della Madonna del Pollino
- Bosco Magnano e Parco Avventura Pollino
- Borgo Rotonda ed Ecomuseo del Pollino
- Borgo Mormanno
- Grotta del Romito
- Borgo Morano Calabro
- Borgo Papasidero e Santuario della Madonna di Costantinopoli
- Borgo Cerchiara di Calabria e Santuario di Santa Maria delle Armi
- Cosa fare: attività, escursioni e sentieri
- Itinerari consigliati per visitare il Parco del Pollino
- Dove dormire nel Parco del Pollino
- Quando andare? Consigli per ogni stagione
Il Parco del Pollino è l'area protetta più grande d'Italia e si trova a cavallo tra Basilicata e Calabria. Si tratta di una vera e propria oasi di bellezza e biodiversità: al suo interno si trovano ambienti completamente diversi tra loro, numerosi borghi e cittadine, che portano con se tradizioni secolari.
Ecco tutto quello che dovete sapere per organizzare una visita al Parco del Pollino!
Dove si trova
Con i suoi 192.000 ettari, il Parco del Pollino si trova nel Sud Italia e, più precisamente, si estende tra la Basilicata meridionale e la Calabria Settentrionale, all'interno del gruppo montuoso del Pollino, il gruppo più elevato dell'Appennino Meridionale. Comprende in tutto 56 comuni, 24 in Basilicata e 32 in Calabria.
Come arrivare
- In aereo diversi aeroporti di riferimento. Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino, distante dal parco 214 km (2 h 13 min in auto). Aeroporto Internazionale di Bari, distante 250 km (2 h 50 min in auto). Aeroporto di Lamezia Terme, distante dal parco 150 km (1 h 30 min in auto);
- In auto tramite l'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, uscita svincolo Lauria Sud, Laino o Campotenese, poi proseguire per Rotonda. Da Lamezia Terme tramite A2/E45 (1 h 35 min, 135 km), da Napoli tramite A3 e E45 (210 km, 2 h 30 min), da Roma tramite A1/E45 e E45 (420 km, 4 h 15 min) - Ottieni indicazioni;
- In treno raggiungendo le stazioni ferroviarie collegati al parco dai bus. Stazioni di riferimento in Campania Sapri; in Calabria Scalea, Paola, Roggiano Scalo-San Marco Argentano, Trebisacce e Sibari; in Basilicata Policoro e Maratea;
- In autobus località all'interno del parco e nei comuni limitrofi collegati alle principali città, come Bari, Napoli, Roma, Firenze, Perugia e Milano, da compagnie private. In Basilicata è possibile muoversi all'interno del parco con i bus del COTRAB - Consorzio Servizi Aziende Basilicata, in Calabria con i bus dell'azienda TNC - rasporti Nord Calabria.
Come visitare il parco: versanti e comuni
Il Parco del Pollino si sviluppa tra due regioni, la Basilicata e la Calabria, può quindi essere diviso principalmente in due versanti: il Versante Lucano, nella prima regione, e il Versante Calabro, nella seconda. In base al vostro punto di partenza per esplorare il parco e, soprattutto, la regione in cui vi trovate, potrete creare un itinerario ad hoc che comprenda le principali attrazioni della zona.
- Versante Lucano borgo San Severino Lucano, borgo Viggianello, Santuario della Madonna del Pollino, Bosco Magnano, borgo Rotonda e Ecomuseo del Pollino
- Versante Calabro borgo Mormanno, Grotta del Romito, borgo Morano Calabro, borgo Papasidero e Santuario della Madonna di Costantinopoli, borgo Cerchiara di Calabria e Santuario di Santa Maria delle Armi
Cosa vedere: attrazioni e borghi
Borgo San Severino Lucano
Potenza. Rappresenta, inoltre, un ottimo punto di partenza per scoprire il parco: da qui si possono raggiungere diversi punti come il borgo Viggianello, il Santuario Madonna del Pollino, il Colle dell'Impiso e il parco Acquatremola.
San Severino Lucano è uno dei borghi più pittoreschi della provincia, completamente circondato da boschi e montagne, è infatti situato a 877 m d'altezza. Il borgo si sviluppa intorno alla maestosa Chiesa Madre, Chiesa settecentesca dedicata a Maria Santissima degli Angeli. Dopo aver visitato il suo centro storico, vi consigliamo di fare una tappa alla bottegha alimentare Prodotti Tipici del Pollino, dove potrete trovare alcune delle specialità come il Biscotto a Otto, liquori tipici preparati con ingredienti naturali del territorio, fagioli bianchi o il miele del Pollino.
Borgo Viggianello
Viggianello si trova proprio nel cuore del Pollino e qui potrete vivere numerose esperienze: potrete partecipare ad un acqua-trekking nei torrenti nei dintorni, oppure organizzare un'escursione ai pini loricati, specie che in Italia vive esclusivamente in questa zona e che è diventato anche il simbolo del parco. In inverno potrete invece ciaspolare seguendo i tanti percorsi segnati. Nel borgo si trova poi la Riserva Faunistica del Cervo, dove ammirare questi meravigliosi animali. Infine, tra i prodotti tipici del borgo troviamo formaggi e fagioli, mentre i piatti della tradizione sono piatti poveri, creati con i prodotti della terra.
Santuario della Madonna del Pollino
Il santuario si trova ad un'altezza di 1.527 m, regalando una vista splendida su tutti i dintorni: da qui, ad esempio, potrete ammirare la Serra del Prete, la Serra di Viggianello, il Colle dell'Impiso e il Colle del Grattacielo. Secondo la tradizione, questo è il luogo in cui la Madonna è apparsa ad un pastore, che stava conducendo il proprio gregge tra i prati del Pollino.
Bosco Magnano e Parco Avventura Pollino
Poco distante dall'ingresso del Bosco Magnano si trova anche il Parco Avventura Pollino, un parco divertimenti costruito tra gli alberi. Qui sono stati predisposti diversi percorsi con difficoltà variabile, quindi adatti davvero a tutti, anche ai bambini. Troverete inoltre pareti d'arrampicata e vengono organizzati trekking in acqua, escursioni, oltre a trovare tutte le info sui percorsi in mountain bike.
Borgo Rotonda ed Ecomuseo del Pollino
Oltre a passeggiare per le vie del suo centro storico, assaggiare o acquistare i suoi prodotti tipici come il poverello bianco di Rotonda (tipologia di fagiolo, prodotto a denominazione di origine protetta) o la melanzana rossa di Rotonda, vi consigliamo di visitare l'Ecomuseo del Pollino, per scoprire l'intero patrimonio del Parco del Pollino. Il museo racconta ogni aspetto del territorio, come la sua importanza da un punto di vista naturale, ma anche da quello storico. Flora e fauna, cultura e tradizioni, questi sono gli argomenti principali delle esposizioni anche multimediali, ideali per coinvolgere anche i più piccoli.
Borgo Mormanno
E dopo il Versante Lucano, scopriamo quali sono i luoghi di interesse da non perdere nel Versante Calabro. Uno dei borghi imperdibili è sicuramente Mormanno, situato a 840 m d'altezza. Fondato in epoca longobarda, si trova in provincia di Cosenza. Vista la sua posizione, rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare questa parte del parco, raggiungendo facilmente numerose attrazioni!
Situato sulle sponde del fiume Lao, conserva ancora un meraviglioso centro medievale, caratterizzato da stradine, piccole botteghe e importanti monumenti, come il Faro Votivo ai Caduti, eretto nel 1928 in onore ai Caduti della Regione Calabria della Grande Guerra. Tra i prodotti tipici troviamo sicuramente la lenticchia di Mormanno! Infine, poco distante dal centro storico, inoltre, potrete visitare meravigliosi luoghi come il giardino botanico Parco della Lavanda, il lago Lago del Pantano o la Cappella Madonna del Carmine.
Grotta del Romito
La Grotta del Romito è un sito archeologico che risale al Paleolitico superiore e che oggi è una delle testimonianzie dell'arte preistorica più antiche in Italia! Oltre ad essere un luogo davvero meraviglioso dal punto di vista naturalistico, in quanto la grotta si trova all'interno di un canyon, dove oggi scorre anche il fiume Lao, ha anche una grande importanza storica e culturale. Qui potrete ammirare diversi esempi di arte rupestre, arrivati praticamente intatti fino ai giorni nostri.
Borgo Morano Calabro
Moraro Calabro fa parte dei borghi più belli d'Italia e sicuramente è una delle località più affascinanti della Calabria! Vanta, inoltre, una storia lunghissima: i primi insediamenti qui risalgono probabilmente al 300 a.C. Sicuramente, oltre a passeggiare tra le sue meravigliose vie e godersi il panorama, vi consigliamo di visitare il Centro studi naturalistici del Pollino - Il Nibbio, un museo naturalistico dove conoscere la fauna che abita il parco!
Borgo Papasidero e Santuario della Madonna di Costantinopoli
Un altro meraviglioso borgo sul Versante Calabro è Papasidero, un piccolo borgo di appena 600 abitanti, sempre in provincia di Cosenza. Si trova in un territorio davvero unico, ovvero nella Riserva Naturale Orientata della Valle del Fiume Lao, che fa parte del Parco Nazionale del Pollino. Dista circa 45 km da Moraro Calabro e circa 35 km da Rotonda, nella parte della Basilicata.
Si tratta di un borgo davvero piccolo, formato da un numero ridotto di vie, ma la sua posizione sul fiume Lao lo rende uno dei migliori luoghi in cui fare rafting nel parco! Troverete infatti diversi club sportivi che offrono questa esperienza, con diversi pacchetti e livelli di difficoltà! Se invece volete darvi alle visite culturali, oltre a passeggiare tra le viette e i piccoli negozi, poco distante potrete visitare il Santuario di Santa Maria di Costantinopoli, dedicato alla Patrona del borgo. Si trova in una posizione davvero unica, a ridosso di una parete roccisa e sulla sponda del fiume.
Borgo Cerchiara di Calabria e Santuario di Santa Maria delle Armi
A Cerchiara di Calabria sono diverse le attività da fare. La sua attrazioni principale è sicuramente il Santuario di Santa Maria delle Armi, importante complesso monumentale di origine medievale, situato alle pendici del monte Sellaro. Ad un'altezza di 1.015 m, regala una vista davvero unica su tutti i dintorni. Se invece volete godervi un po' di relax, allora vi consigliamo di non perdervi la Grotta Delle Ninfe, meravigliose sorgenti naturali, le cui acque sulfuree alimentano l'omonimo complesso termale.
Cosa fare: attività, escursioni e sentieri
Escursioni
Il Parco del Pollino, ovviamente, è il paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni. Il suo territorio permette di scegliere tra numerosi percorsi in mezzo alla natura, di varia difficoltà e durata, oltre che a diversa altitudine. Ecco quali sono gli itinerario più battuti all'interno del parco:
- Percorso 1 partenza da Fosso Jannace (1.200 m), tappa a Piano Iannace (1.640 m), Sorgente Pittaccurc e Serra di Crispo (2.050 m), Piano Jannace e arrivo al Santuario della Madonna del Pollino (1.537 m). Un itinerario in mezzo alla natura, passando tra abeti bianchi, aceri e faggi, arrivando fino al punto più alto di Serra di Crispo, dove si può vedere in lontananza il Mar Ionio. Si scende poi seguendo un altro percorso e raggiungendo il Santuario della Madonna del Pollino;
- Percorso 2 partenza da Colle Impiso (1.573 m), tappa a Piani di Vacquarro, Sorgente Spezzavummula e Colle Gaudolino (1.678 m), fino ad arrivare al Monte Pollino (2.248 m). Trekking consigliato solo agli escursionisti esperti o da seguire in compagnia di guide alpine, conduce fino alla cresta sud ovest del Monte Pollino, il punto migliore per cercare di avvistare aquile e falchi pellegrini;
- Percorso 3 partenza da Piano Ruggio (1.550 m), tappa al Belvedere del Malvento e discesa verso il Colle Impiso (1.573 m). Anche questo è un trekking consigliato solo agli escursionisti esperti o da seguire in compagnia di guide alpine. Dal Belvedere del Malvento si imbocca un sentiero che porta oltre i 2.000 m, in cima alla montagna, riuscendo ad ammirare tutta la Calabria. Si scende poi dal versante nord per giungere al Colle Impiso;
- Percorso 4 partenza da Colle Impiso (1.573 m), discesa fino ai Piani di Vacquarro, Bosco di Chiaromonte e Piani di Pollino. Poi salita verso Sella Dolcedorme (2.000 m), fino ad arrivare alla vetta più alta dell'Appennino Meridionale (2.267 m). Escursione ideale da fare in primavera con escursionisti esperti o guide alpine;
- Percorso 5 itinerario per raggiungere Cristo La Selva, passando per Matera, Patrimonio dell'UNESCO, e il Parco della Murgia Materana. Itinerario di tipo storico, adatto anche agli escursionisti meno esperti.
Sentieri
Come per i borghi, anche i sentieri si possono dividere tra Versante Lucano e Versante Calabro. Il Parco Nazionale del Pollino è infatti ricco di meravigliosi sentieri, ben segnalati e di diversa durata e difficoltà. Quando scegliete quale sentieri seguire, prestate attenzione alla sigla che ha vicino: T indica un sentiero Turistico, E uno Escursionistico e EE percorsi per Escursionisti Esperti. Vediamo i diversi sentieri nel dettaglio:
Versante Lucano:
- nel comune di Latronico, partenza da Rifugio Bosco Favino e arrivo a Monte Alpi. Difficoltà EE;
- nel comune di Castelluccio Superiore, partenza da Castelluccio Superiore e arrivo a Monte La Spina. Difficoltà E;
- nel comune di Castelluccio Superiore, partenza da Colle Zaccana e arrivo a Monte Zaccana. Difficoltà E;
- nel comune di San Costantino Alb. Terranova di Pollino, partenza da Rifugio Acquafredda e arrivo a Timpa delle Murge. Difficoltà E;
- nel comune di San Severino Lucano, partenza da Magnano e arrivo a Recinto del Capriolo. Difficoltà T;
- nel comune di Viggianello, partenza da Viggianello e arrivo a Colle dell'Abete. Difficoltà E;
- nel comune di Viggianello-Rotonda, partenza da Viggianello e arrivo a Rifugio Fasanello. Difficoltà E;
- nei comuni di S. Severino, Fardella, Chiaromonte e Terranova di Pollino, partenza da Madonna di Pollino e arrivo a Serra di Crispo. Difficoltà E;
- nel comune di Terranova di Pollino, partenza da Piano Toscano e arrivo a Serra delle Ciavole, Serra del Prete, Gaudolino. Difficoltà EE;
- nei comuni di Viggianello, Morano Calabro, Terranova di Pollino e Chiaromonte, partenza da Colle dell'Impiso e arrivo a Colle dell'Impiso. Difficoltà E;
- nei comuni di Viggianello, Morano Calabro, Terranova di Pollino e Castrovillari, partenza da Piano Gaudolino e arrivo a Monte Pollino e Piano Gaudolino. Difficoltà EE;
- nei comuni di Terranova di Pollino e Castrovillari, partenza da Colle del Malavento e arrivo a Serra Dolcedorme - varco do Pollino. Difficoltà EE;
- nel comune di Terranova di Pollino, partenza da Lago Duglia e arrivo a Serra di Crispo. Difficoltà E;
- nel comune di Viggianello, partenza da Rifugio De Gasperi e arrivo a Belvedere di Malvento. Difficoltà T;
- nel comune di Viggianello, partenza da Rifugio De Gasperi e arrivo a Monte Grattaculo. Difficoltà E;
- nel comune di San Severino Lucano, partenza Albanete e arrivo a Madonna di Pollino. Difficoltà E.
Versante Calabro:
- nel comune di Sant'Agata d'Esaro, partenza da Passo dello Scalone e arrivo a Incrocio SS 105. Difficoltà EE;
- nel comune di Sant'Agata d'Esaro, partenza da Incrocio Madonnina e arrivo a Incrocio Piazzale Santuario. Difficoltà E;
- nel comune di San Sosti, partenza da Piazzale Santuario - Madonna del Pettoruto e arrivo a Piano di Lanzo. Difficoltà E;
- nel comune di San Donato di Ninea, partenza da Piano di Lanzo e arrivo a Piano di Novacco. Difficoltà EE;
- nei comuni di Saracena e Morano Calabro, partenza da Piano di Novacco e arrivo a Morano Calabro. Difficoltà E;
- nel comune di San Donato di Ninea, partenza da Piano di Lanzo e arrivo a Cima Cozzo del Pellegrino. Difficoltà EE;
- nel comune di Acquaformosa, partenza da Piazza Limonello e arrivo a Chiesa di S. Maria del Monte. Difficoltà E;
- nel comune di Saracena, partenza da Piano di Novacco e arrivo a Monte Caramolo. Difficoltà E;
- nei comuni di Morano Calabro e San Severino Lucano, partenza da Morano Calabro - Piazza Croce e arrivo a Santuario Madonna del Pollino. Difficoltà E;
- nei comuni di Civita, Frascineto e Castrovillari, partenza da Rifugio Colle Marcione e arrivo a Monte Manfriana. Difficoltà EE;
- nei comuni di San Lorenzo Bellizzi e Civita, partenza da Incrocio Strada Comunale e arrivo a Colle Marcione. Difficoltà EE;
- nel comune di Cerchiara di Calabria, partenza da Ingresso Parco della Cessuta e arrivo a Santuario Madonna delle Armi. Difficoltà E;
- nel comune di Aieta, partenza da Piazza Lomonaco e arrivo a Monte Curatolo. Difficoltà E;
- nel comune di Mormanno, partenza da C.da Colletta e arrivo a Monte Cerviero. Difficoltà E;
- nel comune di Papasidero, partenza da Piazza Umberto I e arrivo a Monte Ciagola. Difficoltà EE;
- nel comune di Laino Borgo, partenza da Via Longo e arrivo a Gola del Lao. Difficoltà T;
- nei comuni di Castrovillari e Frascineto, partenza da Variante Passo del Principe e arrivo a Piano di ratto piccolo. Difficoltà E.
Sciare nel Parco del Pollino
Se siete amanti degli sport invernali allora il Parco Nazionale del Pollino e le montagne vicine hanno davvero tantissime attività da offrire, dallo sci di discesa allo sci di fondo, con anche scuole di sci attive sul territorio e attività pensate per i più piccoli. Ecco le località più consigliate:
- Terranova di Pollino principale località sciistica del parco. Situato a Piano Giumenta, a 1.550 m, il comprensorio comprende una pista omologata nazionale, diversi tracciati turistici, piste per lo sci di fondo, un punto noleggio per l'attrezzatura e una scuola di sci;
- Monte Sirino poco distante dal Pollino, nel contesto del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese, questa località ospita un impianto sciistico con 4 km di piste con diverse discese adatte a tutte le difficoltà e un impianto seggiovia che arriva a 1.850 m;
- Sellata-Arioso comprensorio sciistico tra le località di Sasso di Castalda e Arioso, in Basilicata. Facilmente raggiungibile da potenza, conta un totale di 7 km e 9 piste, con discese di diversa difficoltà. Presente anche una scuola di sci;
- Sellata-Volturino-Viggiano comprensorio sciistico comprende 5 impianti di risalita, ovvero una seggiovia a 4 posti e 4 tra tappeti e skilift. Conta 3 piste di diverse difficoltà.
Itinerari consigliati per visitare il Parco del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino si presta a creare numerosi itinerari ad hoc. In base al tempo che avete a disposizione potrete decidere se visitare più località. Avendo, ad esempio, un giorno a disposizione, la soluzione migliore è concentrarsi su uno dei due versanti, quello Lucano o quello Calabro, mentre se si hanno più giorni a disposizione potrete dedicarvi a più attrazioni.
Un altro fattore da prendere in considerazione è il tipo di attività ed esperienza che si vuole vivere. Se viaggiate con i bambini vi consigliamo di optare per escursioni semplice e itinerari nella natura, come quella al Bosco Magnano, mentre se volete seguire uno dei trekking avanzato, ci sono numerosi percorsi che portano fino alla cresta del Pollino. Se volete conoscere la storia e le tradizioni del luogo potete invece visitare i diversi borghi, assaporando così anche i piatti tradizionali della zona.
Ecco nel dettagli alcuni itinerari consigliati in base alle esperienze e al tempo a disposizione:
- Giornata nel Versante Lucano mattina San Severino Lucano e Bosco Magnano. Pomeriggio Santuario Madonna del Pollino e Viggianello, con visita all'Area Faunistica del Cervo. Cena e sera a Rotonda
- Giornata nel Versante Calabro mattina Papasidero e Grotta del Romito. Pranzo e primo pomeriggio Mormanno, metà pomeriggio e sera Morano Calabro
- Itinerario in famiglia giornata nel Versante Lucano, con mattina a Viggianello e visita all'Area Faunistica del Cervo. Pranzo a San Severino Lucano con tappa al Belvedere Giostra RB Ride. Pomeriggio Bosco Magnano e Parco Avventura Pollino
- Itinerario adrenalinico mattina arrivo a Papasidero e rafting sul fiume Lao, tarda mattinata visita alla Grotta del Romito. Pranzo a Mormanno e pomeriggio Parco Avventura Gioia. Sera Viggianello
- Itinerario di due giorni primo giorno Versante Lucano, con San Severino Lucano, escursione al Santuario Madonna del Pollino e Viggianello, sera e pernottamento a Rotonda. Secondo giorno partenza da Rotonda e arrivo a Mormanno, poi visita alla Grotta del Romito, a Papasidero e conclusione a Morano Calabro
- Weekend nel Parco del Pollino primo giorno San Severino Lucano, Santuario Madonna del Pollino, Viggianello e pernottamento a Rotonda. Secondo giorno Mormanno, Grotta del Romino, Moraro Calabro e pernottamento. Terzo giorno visita Moraro Calabro, pomeriggio parco termale delle Ninfee a Cerchiara di Calabria
- Giornata o weekend sulla neve giornata a Terranova di Pollino, con possibilità di partecipare alle lezioni della scuola di sci o sciare in autonomia. Sera a Viggianello
Dove dormire nel Parco del Pollino
Il Parco del Pollino è davvero molto esteso e l'ideale sarebbe dedicargli almeno 2 giorni. Le località da vedere sono tante, così come le attrazioni naturali, tra parchi e grotte. Se volete trascorrere una notte o più notti all'interno del parco, avrete numerose possibilità di alloggio.
Potrete trovare principalmente piccoli b&b e locande nei borghi: la soluzione migliore è soggiornare nei borghi più grandi, come San Severino Lucano e Viggianello o come Mormanno e Moraro Calabro. In alternativa, se cercate delle soluzioni in mezzo alla natura e al verde, l'area del è ricca di meravigliosi agriturismi, che oltre alla possibilità di fermarvi a pranzo o cena offrono anche l'alloggio. Sicuramente questa è un'esperienza da non perdere se viaggiate in famiglia con bambini piccoli.
Se decidete di visitare la località in inverno per sciare, allora anche in questo caso Viggianello è una buona base. A solo un'ora di auto di distanza troverete infatti Terranova di Pollino, la più nota località per lo sci nel parco, con piste di discesa, sci di fondo e una scuola. Da Viggianello potrete raggiungere facilmente anche il Monte Sirino, noto per le sue piste. Dista appena 50 min in auto.
Quando andare? Consigli per ogni stagione
Il Parco Nazionale del Pollino è visitabile tutto l'anno in quanto offre davvero tantissime attività da fare! Inoltre, si caratterizza per un tipo di clima mediterraneo sui versanti che si affacciano verso il mare e di tipo montano man mano che si sale di altitudine, con temperature più basse. Le cime più alte sono infatti il luogo ideale per gli amanti degli sport invernali, mentre d'estate permettono di percorrere trekking con delle viste meravigliose. Vediamo le attività da poter fare in ogni stagione:
- In estate trekking, passeggiate nei boschi, attività all'aperto come parchi avventura, visita dei borghi;
- In inverno sport invernali come sci di discesa, sci di fondo, ciaspolate. Presenti diverse località sciistiche anche nei dintorni e possibilità di fare lezioni di sci presso le scuole in loco;
- In primavera/autunno passeggiate lungo i sentieri segnalati, visita dei borghi alla scoperta delle loro tradizioni e feste paesane.
Mese | Temperature medie (min/max) | Precipitazioni (giorni) |
---|---|---|
Gennaio | 0 / 4° | 10 gg |
Febbraio | 0 / 5° | 9 gg |
Marzo | 3 / 8° | 9 gg |
Aprile | 5 / 11° | 9 gg |
Maggio | 9 / 16° | 7 gg |
Giugno | 13 / 20° | 5 gg |
Luglio | 16 / 23° | 4 gg |
Agosto | 16 / 24° | 4 gg |
Settembre | 12 / 19° | 6 gg |
Ottobre | 9 / 15° | 7 gg |
Novembre | 5 / 9° | 9 gg |
Dicembre | 1 / 5° | 10 gg |