Indice
- Aosta
- Riserve naturali Tzatelet e Gargantua
- Comprensori sciistici Courmayeur - Monte Bianco
- Santuario di Notre-Dame de Guérison
- Parco Nazionale Gran Paradiso
- Cogne: Cascate di Lillaz, Miniere e comprensorio sciistico
- Castelli di Verrès, Issogne e Forte di Bard
- Castello di Fénis
- Castel Savoia
- Comprensori del Monte Rosa: Champoluc e Gressoney
- Parco Naturale Mont Avic
- Castelli di Saint-Pierre, Sarriod de la Tour e Sarre
- Pré-Saint-Didier
- Saint-Vincent e Castello di Ussel
- Riserva naturale Montagnayes e Lago di Place Moulin
- Saint-Rhémy-en-Bosses et Étroubles
- La Thuile, Cascate del Rutor e Lago d'Arpy
- Monte Cervino: Breuil-Cervinia, Chamois, Valtournenche e Lago Blu
- Osservatorio astronomico Saint-Barthélemy
- Parco faunistico e castello di Introd
Sempre più persone scelgono di trascorrere piacevoli vacanze in Valle d'Aosta, per vivere la natura e dedicarsi al relax in particolare in inverno. Le montagne innevate e i comprensori sciistici sono parte integrante dell'identità turistica valdostana, tuttavia non vanno sottovalutati la storia, l'arte e la cultura che la rendono un luogo con un immenso patrimonio tutto da scoprire.
Vediamo insieme quali sono i 20 posti da visitare in Valle d'Aosta, per chi decide di passare qualche giorno in questo meraviglioso territorio.
1 - Aosta
La città di Aosta era conosciuta come "la Roma delle Alpi" per la sua storia legata alla dominazione romana e per la presenza di resti romani ancora visibili. E' infatti la seconda città d'Italia, dopo Roma, con il maggior numero di monumenti di quell'epoca.
I romani hanno lasciato ad Aosta un ricco patrimonio che comprende l'Arco di Augusto, la Porta Praetoria, il monumentale Teatro romano, l'Anfiteatro e il Criptoportico forense. A questi si aggiunge anche il lascito medievale con la Cattedrale, che domina la città grazie ai suoi due campanili che con 60 m di altezza sono le costruzioni più alte dell'intera Valle d'Aosta.
Nel quartiere di Saint-Martin-de-Corléans poi c'è l'Area megalitica, considerata area sacra dal Neolitico fino al Medioevo, oggi rappresenta un importantissimo giagimento acheologico.
Da non perdere inoltre la cabinovia che collega Aosta alla località di Pila, in meno di 20 minuti supera un dislivello di circa 1200 metri lungo un percorso di circa 5 km.
Vedi anche: Aosta: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera
2 - Riserve naturali Tzatelet e Gargantua
Un'altra chicca della regione è la Riserva Côte de Gargantua nel comune di Gressan. E' lo sperone, nato da depositi di origine glaciale, che ha generato la leggenda a cui si deve il nome di questa particolarissima area: la "Côte" infatti sarebbe il dito del gigante Gargantua, personaggio inventato dallo scrittore francese Rabelais.
3 - Comprensori sciistici Courmayeur - Monte Bianco
Ma non c'è solo la Skyway, in inverno altre funivie permettono di accedere in pochi minuti a un comprensorio sciistico che offre ben 100 km di tracciati in 33 piste con notevoli dislivelli, tra cui l'Arp, che permette di sciare a 2.755 metri di altitudine. E poi 18 impianti di risalita e impianti per l'innevamento artificiale che coprono fino al 70% delle piste.
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4 - Santuario di Notre-Dame de Guérison
All'interno del Santuario si possono vedere moltissimi ex voto, in particolar modo riguardanti escursionisti ed alpinisti che hanno scampato il pericolo durante i tentativi di risalita del Monte Bianco o l'attraversamento dei valichi.
Vedi anche: Courmayeur: cosa vedere, dove mangiare e cosa fare la sera
5 - Parco Nazionale Gran Paradiso
Situato a cavallo tra Valle d'Aosta e Piemonte, si tratta di uno dei più importanti parchi nazionali d'Italia, nonché il più antico. La creazione dell'area protetta è fortemente legata alla salvaguardia dell'animale simbolo, lo stambecco.
Con una superficie di oltre 71 mila ettari e un'altitudine che supera i 4.000 m, è possibile ammirare diverse tipologie di paesaggi, ci sono ambienti acquatici, umidi, rocciosi, praterie e boschi. Attraversando la Valle di Cogne vi imbatterete nei paesi di Cogne e Aymavilles, lungo la Valsavarenche invece incontrerete Introd, Villeneuve e l'omonima Valsavarenche. I comuni di Rhêmes-Notre-Dame e Rhêmes-Saint-Georges costituiscono la Val di Rhêmes.
Tra le attrattive da non perdere c'è il Parco animalier d'Introd, parco faunistico in cui convivono molti animali, e anche il Giardino botanico Paradisia a Valnontey, dove si possono ammirare 1.000 specie tra piante e rocce e il bellissimo giardino delle farfalle. Inoltre la rete dei sentieri che attraversa il Parco del Gran Paradiso si estende per oltre 500 km, e all'inizio di ogni itinerario sono presenti cartelli con segnali che indicano percorso, tempo di percorrenza e comportamenti da tenere.
6 - Cogne: Cascate di Lillaz, Miniere e comprensorio sciistico
Cogne è una delle porte per il Parco del Gran Paradiso. Oggi qui il turismo è discreto e responsabile grazie soprattutto alla sua "anima verde", ma fino al 1979 l'economia di Cogne poggiava in gran parte sulle attività estrattive dei suoi ricchi giacimenti di magnetite. Tra le cose da non perdere ci sono infatti le Miniere con il centro espositivo Alpinart, presso il Villaggio Minatori Anselmetti, che ospita una mostra sull'attività produttiva e attrezzi ed indumenti utilizzati dai minatori.
Un'altra meta indiscussa sono le Cascate di Lillaz, nell'omonima frazione del comune di Cogne, possono essere ammirate nella loro pienezza grazie ai sentieri che le costeggiano e che consentono la scoperta dei tre livelli di cui si compone. In inverno poi, ghiacciandosi completamente, diventano meta per i professionisti dell'arrampicata su ghiaccio.
Cogne dispone anche di un comprensorio sciistico sulle pendici boscose della testa di Montzeuc, nel cuore del Parco del Gran Paradiso, dove si può praticare oltre lo sci anche lo snowboard. La neve è sempre garantita nelle sue migliori condizioni, anche grazie al sistema di innevamento programmato, ricoprendo così i 9 km delle 8 piste.
7 - Castelli di Verrès, Issogne e Forte di Bard
Quasi di fronte a quello di Verrès, al lato opposto della Dora Baltea, c'è il Castello di Issogne, che crea una sorta di contrasto presentandosi come una dimora signorile rinascimentale, ma sempre privo di decorazioni o affreschi appariscenti. Il cortile interno è uno degli ambienti più suggestivi del Castello, con la celebre Fontana del Melograno, una vasca in pietra dalla quale si erge un albero di melograno interamente in ferro che curiosamente presenta i frutti del melograno ma il fogliame della quercia.
Il Forte di Bard sorge invece sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, attualmente ospita esposizioni di arte antica, moderna, contemporanea e di fotografia. Ma non solo, è sede di rappresentazioni musicali, eventi sportivi e ospita persino un albergo. Curiosità per gli appassionati: in questo luogo si sono svolte alcune delle riprese del film "Avengers: Age of Ultron", dove il forte rappresenta la base dell'Hydra, nemica dello Shield.
8 - Castello di Fénis
Nel comune di Fénis sorge un altro dei più famosi manieri medievali della Valle d'Aosta, il Castello in questione è uno dei meglio conservati d'Italia ed è noto per la sua architettura con la doppia cinta muraria.
A differenza degli altri complessi fortificati della regione che sorgono in cima a promontori rocciosi, questo si trova in un punto del tutto privo di difese naturali, molto probabilmente perché la sua funzione era soprattutto di prestigiosa sede amministrativa della famiglia Challant. Al suo interno si può visitare il piano terra con la sala d'armi, il refettorio, la dispensa e la cucina, al primo piano c'è la cappella, la cucina nobile e la sala da pranzo dei signori. Il percorso si conclude nel cortile interno, al centro del quale si trova un caratteristico scalone in pietra sovrastato da un affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago.
9 - Castel Savoia
Il Castel Savoia si articola su tre piani: il piano terra con i locali da giorno, il piano nobile con gli appartamenti reali ed il secondo piano riservato ai gentiluomini di corte, questo però non è visitabile, i sotterranei ospitano le cantine. Gli arredi esposti sono tutti autentici, così come le tappezzerie che ornano le pareti. Durante la visita potrete ammirare nella stanza riservata al padre spirituale diverse fotografie che ritraggono la Regina Margherita ed il suo entourage durante i momenti di svago in montagna. Anche negli appartamenti destinati a Re Umberto I ci sono altre curiose foto d'epoca.
10 - Comprensori del Monte Rosa: Champoluc e Gressoney
Il Monterosa Ski con i paesi di Champoluc, Gressoney e anche Alagna in Piemonte, è uno dei maggiori comprensori sciistici di tutta Italia, conta infatti 180 km di piste, 27 impianti di risalita e circa 66 piste. La differenza di altitudine tra il fondo valle e la stazione più alta è di 2.055 m, questo rappresenta un valore superiore alla media e rende il Monterosa Ski una delle località sciistiche più innevate. In estate rimane quasi totalmente aperto permettendo anche il trasporto di mountain bike con gli impianti di risalita e l'accesso agli splendidi percorsi di trekking della regione.
In località Gressoney troverete la seggiovia "Weissmatten", la sciovia "Ronken" e il tapis roulant "Baby snow park Weissmatten". A Champoluc altre seggiovie e telecabine, ma c'è anche la funicolare Frachey-Alpe Charchérioz che consente di raggiungere, dalla frazione Frachey posta a più di 1.600 m s.l.m., i 1.981 metri di quota in meno di tre minuti ad una velocità massima di 30 km/h.
11 - Parco Naturale Mont Avic
Il territorio oggetto di tutela è caratterizzato da aspetti paesaggistici estremamente suggestivi, fra i numerosi specchi d'acqua è presente il più grande bacino naturale della Valle d'Aosta, il Gran Lac. E poi nei dintorni del rifugio Barbustel si possono ammirare il Lac Vallet, il Lac Blanc, il Lac Cornu e il Lac Noir. Diversi sono anche i sentieri del parco, il più frequentato parte dalla valle di Champorcher ed attraverso il Colle del Lac Blanc scende nel vallone di Champdepraz, per raggiungere poi il Grand Lac.
Il Parco del Mont Avic inoltre accoglie i turisti con delle sale espositive nel centro visite di Champorcher, situato nella Villa Biamonti in località Chateau, e nel centro visite di Champdepraz, in località Chevrère nel villaggio di Covarey.
12 - Castelli di Saint-Pierre, Sarriod de la Tour e Sarre
Sempre nello stesso borgo di Saint-Pierre, un po' fuori dal centro abitato, a meritare una visita è il Castello Sarriod de la Tour, che si presenta come un insieme di edifici risalenti ad epoche diverse addossati l'uno all'altro e protetti da una cinta muraria. Al suo interno gli edifici più interessanti sono la cappella e la "Sala delle Teste". Questa prende il nome dalle mensole intagliate che sorreggono il soffitto e che raffigurano una varietà di volti di nobildonne e gentiluomini, di animali e creature fantastiche.
Infine c'è il Castello di Sarre, che nel 1869 divenne proprietà dei Savoia e luogo frequentato molto spesso da Umberto I, fu proprio lui a far decorare il castello con i numerosi trofei di caccia visibili all'interno nella Galleria dei Trofei e nella collezione museale. Ospita anche una sorta di museo dei ricordi di Casa Savoia.
13 - Pré-Saint-Didier
E proprio a fianco dell'orrido si trovano le terme, grazie alle quali oggi Pré-Saint-Didier si presenta come punto di riferimento per il benessere ed il relax, non solo della Valle d'Aosta ma d'Italia. Le acque calde sgorgano direttamente dal cuore della montagna, e qui è possibile ritagliarsi degli attimi di spensieratezza e vitalità tra i bagni a vapore, le saune, la stanza del sale e le vasche sensoriali.
14 - Saint-Vincent e Castello di Ussel
Nel paese di Chatillon domina un ulteriore castello medievale da non perdere, il Castello di Ussel, primo esempio in Valle d'Aosta di castello monoblocco. Fu costruito direttamente sulla roccia, in alcune parti affiora anche all'interno della struttura, e sono ancora visibili i monumentali camini che fornivano il riscaldamento.
15 - Riserva naturale Montagnayes e Lago di Place Moulin
Un'altra attrattiva naturale della Valle d'Aosta che merita una visita è il Lago di Place Moulin, situato sempre nel paese di Bionaz, uno dei più grandi laghi della regione insieme al Beauregard. Questo lago artificiale è famoso per il suo colore intenso e per il paesaggio circostante, che in estate e in autunno regalano sfumature di colori davvero impressionanti. Altra caratteristica è la diga ad arco più alta d'Europa, si raggiunge percorrendo la strada regionale che lungo la Valpelline conduce fino a Bionaz, costeggia tutto il lago per circa 4 km.
16 - Saint-Rhémy-en-Bosses et Étroubles
Nello stessa vallata si trova Étroubles: questo borgo medievale è un vero e proprio museo a cielo aperto con una collezione di opere esposte lungo le sue strade. Si possono tra l'altro scoprire suggestivi angoli pittoreschi con antiche abitazioni in pietra. Anche qui, per gli amanti degli sport su neve, parte una pista di fondo lunga 18 km che risale la vallata e sfiora diversi villaggi valdostani, arrivando proprio ai 1.521 metri di Saint-Rhémy-en-Bosses.
17 - La Thuile, Cascate del Rutor e Lago d'Arpy
La Thuile è un comune dalla posizione strategica, si trova infatti lungo la strada internazionale che collega la Valle d'Aosta alla Francia. Il suo territorio è caratterizzato da alte montagne, vasti ghiacciai e fitte foreste, ma l'intero paese è un luogo molto interessante anche dal punto di vista storico, resti di fortificazioni e trincee del XIX e XX secolo sono ancora oggi visibili.
La Thuile è un paradiso per l'escursionismo, grazie soprattutto alla varietà delle aree naturali presenti. Una di queste è il ghiacciaio del Rutor con le sue cascate, ritenute tra le più belle della Valle d'Aosta. Tre salti d'acqua si gettano in gole e precipizi generando la Dora del Rutor, e il ponte sulla terza cascata permette di godere di uno spettacolo fantastico.
Imperdibile e incantevole è anche il Lago d'Arpy, con un percorso dal Colle San Carlo facile e adatto a tutti. Camminando lungo la sua riva ci si trova di fronte allo spettacolo delle cime che fanno parte della catena del Monte Bianco e che si riflettono nelle calme acque del lago.
18 - Monte Cervino: Breuil-Cervinia, Chamois, Valtournenche e Lago Blu
Situata a 2000 m s.l.m. Breuil-Cervinia è una rinomata stazione turistica del Cervino, qui in inverno la stagione dura oltre 6 mesi e si può sciare anche in estate sul ghiacciaio di Plateau Rosà. Impianti moderni e veloci garantiscono il collegamento con Zermatt, sul versante svizzero del Monte, e con Valtournenche. Quest'ultimo è un autentico paese di montagna con il fascino di un tempo e le tipiche case in legno e pietra. Vi basterà camminare davanti alla chiesa parrocchiale per immergervi nello spirito dei cittadini, qui sono esposte alcune lapidi delle guide alpine della valle. Inoltre la telecabina "Valtournenche-Salette" è la porta di accesso alle piste del comprensorio.
Un posto adatto in particolare durante la bella stagione è il Lago Blu, per escursioni e passeggiate. Lo scenario contornato da larici secolari è spettacolare. Da non perdere anche un'altra perla delle Alpi, Chamois, raggiungibile solo a piedi o con una funivia. E' un posto dove regna la pace e in cui andare per godersi un po' di relax e magari qualche piatto tipico.
19 - Osservatorio astronomico Saint-Barthélemy
Qui avrete la possibilità di fare un vero e proprio viaggio virtuale nel cosmo tra pianeti e costellazioni, tutto organizzato e accompagnato dallo staff di esperti. Gli astrofisici dell'Osservatorio Saint-Barthélemy possono vantare dei risultati davvero importanti in fatto di ricerca, tra questi: la scoperta di un asteroide, battezzato "Vallée d'Aoste", l'individuazione di oltre cento stelle variabili e l'osservazione di alcuni fenomeni durati poche ore e registrati, tra tutti gli osservatori del mondo, solo qui.
20 - Parco faunistico e castello di Introd
C'è un posto in Valle d'Aosta dove passeggiando potrete avvistare e osservare varie specie di animali. E' il Parc Animalier di Introd, che si propone di preservare la fauna tipica dell'arco alpino come lo stambecco, il camoscio e la marmotta. L'accesso al parco è di fronte alla sede dell'associazione "Les Amis du bois", nel villaggio di Villes-Dessus.
E sempre nel comune di Introd da non perdere c'è il Castello, risalente probabilmente al XII secolo. Sorge su un promontorio protetto dalle gole del torrente Savara e della Dora di Rhemes, e dalla sua sommità è possibile vedere il Monte Bianco e le principali cime che circondano Aosta. Due caratteristiche del Castello di Introd sono il granaio rinascimentale che si trova di fronte e la scuderia.
Lungo la strada che dal fondovalle porta a Plan d'Introd vi accorgerete del bellissimo Pon Nou, il ponte del 1916. E' un vero capolavoro di architettura, per realizzare l'enorme impalcatura di legno della misura di 8 metri di larghezza e 34 di lunghezza furono usati dei tronchi d'albero interi.
Organizza il tuo viaggio: come arrivare e dove dormire
Per arrivare in Valle d'Aosta è possibile farlo in treno, in autobus o in aereo. L'altro più vicino è Torino Caselle (voli da €60,00), da cui potrete poi raggiungere Aosta in treno o in autobus (1 h 20 min in auto, dal Torino Porta Susa bus diretti, 2 h).
La regione si presta a svariate tipologie di vacanza, se in inverno volete raggiungere le bellissime montagne innevate c'è l'imbarazzo della scelta su dove alloggiare, da Courmayeur sul Monte Bianco (da €90,00 a notte) a Breuil-Cervinia sul Cervino (da €100,00 a notte). Per un po' di relax alle terme invece optate per la rinomata Pré-Saint-Didier (da €80,00 a notte).
Anche per la stagione estiva avrete l'imbarazzo della scelta, per godervi la natura incontaminata della Valle d'Aosta soggiornate magari alle porte del Gran Paradiso, a Cogne (da €75,00 a notte), o nei pressi della Riserva Montagnayes nel comune di Bionaz (da €70,00 a notte).