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Visitare il Tate Britain significa partire per un viaggio in oltre 500 anni di arte britannica: è qui, infatti, sulle rive del Tamigi in un elegante edificio in stile neoclassico, che è raccolta la più vasta collezione di arte britannica del mondo, tra cui si possono ammirare capolavori di Turner, di William Blake, di Francis Bakon, di John Constable e di molti altri artisti che hanno fatto scuola. Scopriamo cosa vedere al Tate Britain di Londra, senza dubbio uno dei must da non perdere nella Capitale Inglese.
Cosa vedere e come visitare Tate Britain
Il Tate Britain è solo una parte dell'originale Tate Gallery di Londra istituita nel 1890 da Sir Henry Tate: attualmente è suddivisa in Tate Britain, Tate Modern, Tate Liverpool e Tate St Ives.
Il Tate Britain è interamente dedicato all'arte britannica: viene dato ampio spazio alle collezioni storiche, ma non mancano alcune opere contemporanee. I pezzi esposti sono organizzati in maniera cronologica: alcune sale sono dedicate in maniera specifica all'opera di un autore, mentre altre forniscono una panoramica più ampia su alcuni periodi storici. La galleria, inoltre, organizza anche mostre temporanee e retrospettive dedicate ad artisti rigorosamente britannici.
Tra le opere esposte al Tate Britain c'è Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi di William Turner, uno dei più famosi e celebrati pittori britannici. Per questo dipinto si dice che fu ispirato non solo dal tema storico soggetto del quadro, ma anche dalla situazione politica tra Francia e Inghilterra ai tempi in cui fu dipinto. Inoltre Turner fu fortemente suggestionato da una terribile tempesta di neve che lo colse nello Yorkshire nel 1810.
Imperdibile anche Newton, un monotipo di William Blake, ovvero un'incisione stampata a cui è stato successivamente applicato del colore. L'opera ritrae il matematico e fisico inglese seduto su una roccia, nudo e intento ad analizzare diagrammi e disegni.
1 - La Collezione William Turner
La William Turner Collection, ospitata nella Clore Gallery, è costituita prevalentemente dal "lascito Turner", ovvero l'insieme delle opere lasciate dall'artista allo Stato: si tratta di circa 300 dipinti a olio e oltre 30.000 schizzi, disegni e acquerelli di quello che è stato definito "il pittore della luce". Successivamente il Tate Britain ha reso ancora più completa questa raccolta acquistando altre opere dell'artista britannico più celebrato.
Tra le tele più famose in mostra ci sono Autoritratto, Roma vista dal Vaticano, Norham Castle: alba e Chichester Canal.
2 - Walk Throught British Art
La collezione, che si trova al piano terra, offre una panoramica su 500 anni di storia dell'arte britannica. I dipinti sono organizzati in diverse sale e sono esposti in ordine cronologico: potete visitarle partendo dalle opere che vanno dal 1540 al 1650 per poi proseguire fino ai giorni nostri oppure potete lasciarvi guidare dalle emozioni che i dipinti vi suscitano.
3 - La sezione dei Preraffaelliti
La sezione delle opere che appartengono a questa corrente artistica è tra le più ricche del mondo e comprende opere di pittori inglesi come Edward Burne-Jones, Holman Hunt, Ford Madox Brown e John Everett Millais.
4 - Arte Inglese del Dopoguerra
Un altro dei fiori all'occhiello del Tate Britain è la sezione dedicata all'Arte Inglese del Dopoguerra. In queste sale emergono in particolar modo le opere di Francis Bacon, Graham Sutherland, David Hockney, Lucien Freud, Ben Nicholson e Victor Pasmore. Più nel dettaglio, a Henry Moore sono dedicate ben due stanze, in cui sono raccolti oltre 30 lavori, tra i quali spicca la scultura Recumbent Figure 1938, la prima opera di Moore ad entrare a far parte della collezione Tate.
5 - Arte britannica dal Primo Novecento alla guerra
In questa sezione del Tate Britain sono esposte opere forse meno note ma non meno importanti, tutte realizzate tra i primi del Novecento e la Seconda Guerra Mondiale. Tra i nomi di spicco ci sono quelli di Stanley Spencer, David Bomberg, Paul Nash, jacob Epstein e Edward Burra.
6 - Il Premio Turner
Annualmente il Tate Britain ospita anche la mostra che assegna il Premio Turner, un premio di arte contemporanea che viene assegnato ogni anno ad un artista britannico con meno di 50 anni. Spesso le "innovative" opere esposte suscitano polemiche e contestazioni, che ricevono ampia copertura mediatica.
Orari e prezzi
- Orari aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:50. In alcune giornate di venerdì segnalate sul sito ufficiale l'apertura è prolungata fino alle 21:00. Il museo è chiuso dal 24 al 26 dicembre.
- Miglior orario per evitare code se vuoi visitare al meglio il Tate Britain tieni conto che il Museo organizza ogni giorno (alle ore 11:00, 12:00, 14:00 e 15:00) delle visite guidate gratuite. Se invece vuoi fare un giro in autonomia puoi preferire altri orari proprio per evitare la presenza dei gruppi in visita.
- Costo biglietto la visita alla collezione permanente è gratuita, mentre l'ingresso alle Mostre Temporanee è a pagamento. Tate è un'organizzazione benefica che si affida alle donazioni dei visitatori: l'offerta suggerita è di 4 sterline (circa €4,60).
Consigli utili per visitare l'attrazione
- Alzati presto l'ideale sarebbe raggiungere l'ingresso all'ora di apertura, alle 10:00, in modo da poter visitare il museo con calma.
- Diventa Tate Member se hai in programma un lungo soggiorno a Londra puoi registrarti come Tate Member in modo da poter accedere gratuitamente anche alle mostre che normalmente sarebbero a pagamento.
- Occhio alle restrizioni per ragioni di sicurezza non si possono introdurre nelle sale del museo borse che superano la misura di un bagaglio a mano (55x40x20 cm), così come attrezzature sportive e strumenti musicali.
- Tempo minimo il tempo minimo di visita dipende da quanta attenzione vuoi dedicare ad ogni opera esposta; il minimo consigliato per una visita individuale è almeno un'ora e mezza. I tour guidati durano invece da 30 a 45 minuti.
- Tate WiFi e App se possiedi uno smartphone, mentre visiti il Tate Britain puoi accedere gratuitamente al Tate WiFi e scoprire la guida al museo per telefoni cellulari e una serie di applicazioni che puoi usare per rendere più interattiva e interessante la tua visita.
Dove si trova e come arrivare
- A piedi si trova sulla riva nord del Tamigi, nel distretto di Westminster, ed è facilmente raggiungibile a piedi, circa 25 minuti - Ottieni indicazioni
- In bus si può raggiungere con le linee di bus urbano 2,36, 87, 88, 185, 436 e C10.
- In metro le fermate di Pimlico e Vauxhall della Victoria Line e la fermata di Westminster (sulle linee Jubilee, Distric e Circle) distano approssimativamente 15 minuti a piedi dall'ingresso del museo.
- In barca un'ulteriore possibilità per arrivare al Tate Britain è data dalla tate Boat, che nelle ore di apertura del Tate Britain e del Tate Modern fa la spola ogni 40 minuti tra le due gallerie.
Cenni storici e curiosità: cosa sapere in breve
La storia del Tate parte da lontano: l'idea di un museo d'arte britannica fu proposta per la prima volta da Sir John Leicester nel 1820, ma per la realizzazione di quella che inizialmente venne chiamata National Gallery of British Art bisognò aspettare il 1847; si tratta dell'attuale Victoria e Albert Museum.
Fu il collezionista d'arte Henry Tate che quaranta anni dopo finanziò l'edificio dell'attuale Tate Britain; successivamente le collezioni ospitate aumentarono a tal punto da rendere necessario la loro suddivisione in più edifici. Attualmente Tate Britain è parte integrante di un complesso di quattro musei britannici ed è uno dei due che si trova a Londra, insieme al Tate Modern; gli altri due si trovano a Liverpool e a St Ives, in Cornovaglia. I due Tate londinesi si trovano entrambi sulle sponde del Tamigi e sono collegati da una nave che fa la spola tra i due edifici.
Anche l'originale Tate Britain si è ampliato nel corso degli anni: nel 1987 fu ampliata la Clore Wing e fu inaugurato un auditorium da 200 posti, mentre nel 2001 sono state sviluppate le aree a disposizione del pubblico.