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La Basilica di Santa Sofia è uno dei luoghi più spettacolari di Istanbul. Famosa in tutto il mondo per i suoi splendidi mosaici bizantini, questa imponente ex-chiesa è una di quelle tappe a cui almeno una volta nella vita si deve arrivare. Nata come luogo di culto cristiano, poi divenuto moschea, oggi la Basilica di Santa Sofia è un museo che richiama turisti da ogni parte del mondo, che accorrono per vedere le sue meraviglie. Per visitarla non servono chissà quali motivazioni, dovrebbero bastarvi solo le immagini dei suoi ricchi interni, ma è comunque bene approfondire qualcosa prima di visitarla. State già facendo la valigia, vero? Bene, allora ecco quello che dovete sapere su come raggiungerla.
Come arrivare
La Basilica si Santa Sofia si trova in una posizione molto comoda per essere raggiunta sia con i mezzi pubblici che a piedi. Attenzione al fatto che tutti i mezzi di trasporto non fermano davanti all'edificio, ma a qualche centinaio di metri, quindi dovrete fare un po' di strada a piedi.
Vedi anche: come muoversi a Istanbul
- A piedi dalla Stazione Centrale percorrere Alemdar Cd per circa 20 min - Ottieni indicazioni
- In bus 81, BN1, BN2, YT-1
- In metro tram T1
Costi e orari
La Basilica di Santa Sofia è aperta per 6 giorni alla settimana con orario continuato dalla mattina fino al tardo pomeriggio-sera. A seconda del periodo del vostro viaggio fate attenzione all'orario di chiusura: in inverno infatti la Basilica chiude un paio d'ore prima rispetto all'estate.
- Orari inverno mar-dom 9:30 - 17:00. Estate mar-dom 9:30 - 19:00
- Biglietto intero unico 950,00 TL (€25,00)
- Riduzioni ingresso gratuito per i minori di 8 anni
Tour, visite guidate e biglietti online
- Crociera sul Bosforo con cena inclusa da €50,00 - guarda l'offerta
- Tour a piedi della Moschea Blu e dell'arte islamica da €25,00 - guarda l'offerta
- Biglietto e audioguida della Basilica di Santa Sofia da €14,90 - guarda l'offerta
Visitare la Aya Sofia: Consigli utili
Per visitare la Basilica di Santa Sofia non servono particolari accortezze. Oggi infatti il museo non è più considerato luogo di culto, quindi non correrete il rischio di infrangere qualche regola sull'abbigliamento.
- Alzatevi presto il momento migliore per visitarla è la mattina presto. Cercate di arrivare prima delle 11:00 per evitare la folla
- Acquistate la city card se avete il Tourist Pass Istanbul non vi servirà fare il biglietto. La visita alla Basilica di Santa Sofia infatti è compresa nel circuito
- Biglietto prioritario acquistate il biglietto con ingresso prioritario per evitare le interminabili code
- Occhio alle restrizioni valgono tutte le regole che si dovrebbero rispettare in un normale museo, quindi attenzione alle fotografie e a non introdurre cibo
- Tempo minimo in generale più tempo ci impiegate è meglio è. Cercate di dedicarle almeno due ore
Cenni storici, curiosità e info pratiche: cosa sapere sulla Santa Sofia in breve
La storia della Basilica di Santa Sofia è piuttosto complessa. Nata per volere dell'imperatore Giustiniano nel 537 d.C., la Basilica prende il nome da "Sophia", cioè dalla sapienza (di Dio). Questo luogo ha visto al suo interno una miriade di religioni e culti diversi: dal 537 al 1437 fu una cattedrale ortodossa, dal 1204 al 1261 divenne una cattedrale cattolica, mentre dal 1435 al 1931 fu una moschea ottomana. Sconsacrata nel 1935, divenne poi il museo che oggi conosciamo.
La chiesa è di circa 1.000 anni più antica di San Pietro, luogo di culto cristiano per eccellenza. Anche la sua cupola, che è parte del Patrimonio dell'Umanità, ha un primato ad oggi indiscusso: è alta ben 56 metri e misura 30 metri di diametro. Tuttavia c'è da dire che quella che vediamo oggi non è la cupola originale dell'inaugurazione: nel 559 d.C. infatti un forte terremoto fece crollare la cupola originaria, che venne poi ricostruita.
Quello che spicca sono sicuramente le numerose decorazioni, che all'inizio consistevano in disegni su lastre di marmo. Nel IX secolo però vennero aggiunte nuove immagini, tra le quali quella di Cristo, visibile nella cupola centrale, i santi prientali, i profeti ed i padri della Chiesa.
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