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Olbia è una delle porte d'ingresso alla Sardegna: collegata via aereo e via mare alle altre città italiane, si trova anche in una posizione davvero spettacolare. Con 3 giorni a disposizione potrete non solo visitare il centro storico, ma soprattutto godervi le sue meraviglie e scoprire i suoi paesaggi.
Ecco tutti i nostri consigli per organizzare un itinerario di Olbia in 3 giorni.

Giorno 1

  • Distanza percorsa 9,2 km
  • Luoghi visitati Spiaggia di Pittulongu, Basilica di San Simplicio, Parco Fausto Noce, Chiesa di San Paolo Apostolo
  • Dove mangiare Pranzo presso Mamabeach (Ottieni indicazioni) / Cena presso Ristorante da Paolo (Ottieni indicazioni)

Prima volta a Olbia? Lasciati guidare: per un primo approccio alla città ti consigliamo di fare prima un tour di Olbia in tuk tuk, alla scoperta delle sue principali attrazioni.

1 - Spiaggia di Pittulongu

estate viaggiare olbia pittulongu 1 Iniziate subito con un po' di relax: dedicate la mattina e una prima parte del pomeriggio alle meravigliose spiagge della Sardegna. Nello specifico, vi consigliamo di raggiungere la Spiaggia di Pittulongu, comodamente collegata al centro storico di Olbia dalla linea 40 Spiagge Express (biglietto a/r €5,00 - Ottieni indicazioni).

La Spiaggia di Pittulongu è la spiaggia simbolo di Olbia, molto amata anche dai locals che, appena hanno un momento a disposizione, vengono qui a rilassarsi e a godersi il mare. Si tratta di una spiaggia a forma di mezzaluna, con sabbia soffice e dorata e il mare cristallino. Presenta anche diversi stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort, troverete anche locali e ristoranti in cui fermarvi a pranzo.

Tempo di visita: 5 ore

2 - Basilica di San Simplicio

san simplicio olbia 03 2 Foto di Clemensfranz. Per raggiungere questa tappa: 30 min in bus (Ottieni indicazioni).

Nella prima parte del pomeriggio rintrate nel centro storico e visitate le attrazioni che ospita. Iniziate dalla Chiesa più importante della città, ovvero la Basilica di San Simplicio. Potrete raggiungerla comodamente in bus.

San Simplicio è il Patrono di Olbia e della Gallura, celebrato con una grandissima festa, che dura circa una settimana, nella giornata del 15 maggio. All'interno della Basilica sono proprio custodite le sue reliquie. Molto semplice all'esterno, la Basilica mantiene la sua semplicità e imponenza anche all'interno, con le sue pareti in pietra e le colonne che dividono le navate.

Tempo di visita: 30 min

3 - Parco Fausto Noce

Per raggiungere questa tappa: 12 min a piedi (Ottieni indicazioni).

Poco distante dalla Basilica di San Simplicio si trova il polmone verde di Olbia, ovvero il meraviglioso Parco Fausto Noce. E' anche una delle tappe del giro turistico della città in tuk-tuk, un ottimo modo per godersi la città e raggiungere facilmente le principali attrazioni.

Il Parco Fausto Noce si estende su ben 18 ettari ed è un vero e proprio centro di aggregazione: al suo interno, infatti, troverete aree gioco per i bambini, campi e aree dedicati allo sport, oltre a un anfiteatro che durante la bella stagione ospita diversi eventi e manifestazioni.

Tempo di visita: 30 min

4 - Chiesa di San Paolo Apostolo

olbia chiesa di san paolo 03 2 Foto di Gianni Careddu. Per raggiungere questa tappa: 15 min a piedi (Ottieni indicazioni).

Una volta conclusa la vostra passeggiata al Parco Fausto Noce, raggiungete in circa 15 min a piedi il cuore del centro storico e fermatevi per visitare una delle chiese più particolari di Olbia: la Chiesa di San Paolo Apostolo.

Dalle origini antichissime, la chiesa fu ristrutturata recentemente, nel 1939, momento in cui venne anche aggiunto quello che è il suo punto forte, che la contraddistingue dalle altre: la sua meravigliosa cupola ricoperta da maioliche colorate. Un vero e proprio contrasto con le pareti in pietra. Fermatevi, inoltre, ad ammirare anche gli interni che custodiscono diversi affreschi.

Tempo di visita: 15 min

In alternativa: Museo Archeologico di Olbia

museo olbia 1 Fonte: wikipedia. In alternativa, potete dedicare il pomeriggio alla visita del Museo Archeologico di Olbia, il museo più importante della città, situato sulla piccola Isola Peddone. Si trova ad appena 10 min a piedi dalla Chiesa di San Paolo Apostolo (Ottieni indicazioni).

Il museo racconta la storia della città e dei suoi dintorni, partendo dalla Preistoria, passando per l'epoca fenicia, greca, punica e romana, fino ad arrivare al XIX secolo. Tra i suoi pezzi forti ci sono sicuramente i relitti di antiche navi, potrete ammirare da vicino anche alberi e timoni che risalgono all'epoca romana.

Scoprite anche il Parco i Giardinetti, che si sviluppa proprio davanti al Museo Archeologico e che ospita anche la grande ruota panoramica di Olbia. Ottieni indicazioni

Tempo di visita: 1,5 ore

Trascorri la serata lungo Corso Umberto I: prima assaggia la cucina tipica sarda al Ristorante da Paolo, poi goditi la movida del centro storico. Uno dei punti caldi è Corso Umberto I, troverai locali come come il Coquito - Cocteleria y Tapas, il Bar Muzzetto e l'enoteca In Vino Veritas.

Giorno 2

  • Distanza percorsa 41,4 km
  • Luoghi visitati Acquedotto Romano, Nuraghe Riu Mulinu Cabu Abbas, Pozzo Sacro Sa Testa, Golfo Aranci, Promontorio di Capo Figari e Isola di Figarolo
  • Dove mangiare Pranzo presso Lo Scorfano Allegro (Ottieni indicazioni), Cena presso Trattoria Il Gambero (Ottieni indicazioni)

1 - Acquedotto Romano

olbia aqueduc 1 Foto di This illustration was made by (User:Royonx. Dedicate la mattina di questa seconda giornata alla scoperta della storia di Olbia e dintorni. Questo territorio, infatti, custodisce importanti testimonianze dell'epoca romana e nuragica. Per questo itinerario vi consigliamo di prendere un'auto a noleggio. Prima tappa è l'Acquedotto Romano, a circa 2 km dal centro di Olbia e raggiungibile in 7 min in auto (Ottieni indicazioni).

Durante il periodo romano Olbia era una città molto fiorente, contava circa 5.000 abitanti e ospitava il foro, le terme pubbliche e un grande acquedotto. Parti di questa struttura sono arrivate fino ai giorni nostri, diventanto uno degli acquedotti romani meglio conservati in Sardegna. Venne costruito tra il I e il II sec. d.C. con lo scopo di portare l'acqua proveniente dal Monte Cabu Abbas fino alla città.

Tempo di visita: 30 min

Se ami particolarmente la storia: allora ti consigliamo di partecipare al tour archeologico di Olbia, alla scoperta della storia romana e nuragica della città, con tappa anche al nuraghe e al Pozzo Sacro Sa Testa.

2 - Nuraghe Riu Mulinu Cabu Abbas

Per raggiungere questa tappa: 10 min in auto (Ottieni indicazioni).

Conclusa la visita all'acquedotto, risalite in macchina e, percorrendo la SS 125 Orientale Sarda, in appena 10 min arriverete a quella che è un'importante testimonianza dell'antica civiltà nuragica: il Nuraghe Riu Mulinu Cabu Abbas.

Questo nuraghe risale a circa il 1300-1200 a.C. e probabilmente aveva un ruolo di difesa per la città. Oggi rimane ancora ben conservato e potrete ammirare i resti della torre centrale e della muraglia che si sviluppava intorno. Ma non solo: questo luogo merita una visita anche per il panorama! Trovandosi in cima a una collina, avrete letteralmente Olbia e il mare ai vostri piedi.

Tempo di visita: 30 min

3 - Pozzo Sacro Sa Testa

olbia pozzo sacro di sa testa 15 1 Foto di Gianni Careddu. Per raggiungere questa tappa: 10 min in auto (Ottieni indicazioni).

Risalite nuovamente in auto e questa volta percorrete via Riu Mulinu. Sempre in circa 10 min arriverete a un'altra antica testimonianza della civiltà nuragica: stiamo parlando del Pozzo Sacro Sa Testa.

A differenza della Nuraghe Riu Mulinu Cabu Abbas, costruita probabilmente a scopo difensivo, il pozzo, che risale a un periodo situato tra il XV e XIII secolo a.C., era il luogo in cui si svolgevano i rituali del culto dell'acqua. Non è accessibile all'interno, ma potrete visitarlo solo dall'esterno.

Tempo di visita: 30 min

4 - Golfo Aranci

golfo aranci 8232 1 Foto di m/m. Per raggiungere questa tappa: 15 min in auto (Ottieni indicazioni).

Conclusa la visita al pozzo sarà praticamente tarda mattinata. Risalite in auto, percorrete la SP82 e raggiungete Golfo Aranci, una delle località più belle nei dintorni di Olbia. In zona troverete diversi parcheggi.

Approfittate dell'ora per fermarvi a pranzo in uno dei locali presenti, dove potrete gustare dell'ottimo pesce, e poi immergetevi tra le vie di questa una cittadina marittima dove il ritmo scorre lento. Vi consigliamo di fare una passeggiata nel centro storico, visitate l'antico borgo dei pescatori e ammirare il panorama dal lungomare. Per il pomeriggio le attività da fare sono tante!

Tempo di visita: 2 ore

Se vuoi goderti un po' di spiaggia: qui nei dintorni troverai tantissime alternative. Subito fuori dal centro ci sono Cala Moresca, Cala Greca e Cala del Sonno, poco più distanti meritano una tappa la Spiaggia Bianca e Cala Sabina.

5 - Promontorio di Capo Figari e Isola di Figarolo

golfo aranci isola di figarolo 06 1 Per raggiungere questa tappa: 5 min in auto (Ottieni indicazioni).

Mentre vi troverete a Golfo Aranci sicuramente la vostra attenzione verrà catturata dall'alto promontorio che la sovrasta: si tratta di Capo Figari, il promontorio accessibile più alto di questa parte della Sardegna. Qui potrete trascorrere tutto il pomeriggio, le alternative sono davvero tante e diverse in base ai vostri interessi.

Il Promontorio di Capo Figari è un vero e proprio museo naturalistico a cielo aperto, con calette nascoste, alte falesie e una natura rigogliosa. Se amate le escursioni potrete anche percorrere il sentiero trekking che da Cala Moresca conduce fino alla cima del promontorio. Di fronte, invece, si trova l'Isola di Figarolo, un piccolo isolotto a forma di piramide e un vero e proprio paradiso per gli amanti dello snorkeling.

Tempo di visita: 4 ore

Se ami le attività in acqua: non limitarti solo a rilassarti in spiaggia, per quanto belle siano. Qui hai la possibilità di scoprire la vita marina che popola questa parte della Sardegna, quindi ti consigliamo di partecipare a un tour in barca per osservare i delfini e fare snorkeling vicino a Figarolo.

Giorno 3

1 - Arcipelago della Maddalena

la maddalena sardegna italia isola 4 Per quest'ultimo giorno a Olbia vi consigliamo di visitare uno degli angoli più belli della Sardegna, anzi potremmo benissimo definirlo uno dei paesaggi più belli al mondo: l'Arcipelago della Maddalena. Per ottimizzare al meglio i tempi e soprattutto godervi a pieno questo luogo, vi consigliamo di partecipare a un tour di un giorno in barca da Olbia, con trasporto, giro in barca e pranzo compresi (Ottieni indicazioni).

Il Parco Nazionale della Maddalena comprende ben 60 isole e isolotti, ma la più famosa e più grande è quella che dà il nome all'arcipelago stesso: l'isola della Maddalena. Con il tour da Olbia partirete dal molo di Olbia e, durante la navigazione, passerete accanto alle isole di Caprera e Santo Stefano, fino ad arrivare all'isola La Maddalena. Qui avrete del tempo per visitare il centro storico, per poi risalire in barca e scoprire altre isole dell'arcipelago. Ovviamente non mancherà il tempo per fare snorkeling e rilassarsi in spiaggia.

Tempo di visita: 9 ore

Prenota per tempo: il tour di un giorno in barca nell'Arcipelago della Maddalena in partenza da Olbia è davvero molto richiesto! Assicurati quindi di prenotare per tempo per trovare un posto nel giorno a te più conveniente.

Quanto costa un weekend a Olbia

sardegna italia olbia mediterraneo Raggiungere Olbia sarà davvero molto semplice: è infatti ben collegata al resto dell'Italia, sia via mare con diverse città che si affacciano sul tirreno, sia via aereo. Pochi km fuori dal centro si trova infatti l'Aeroporto Olbia Costa Smeralda (confronta i voli).

Una volta arrivati, dovrete scegliere la zona in cui soggiornare: il centro storico è sicuramente un'ottima base, soprattutto per spostarvi, se invece volete godervi il mare potete valutare anche la zona di Pittulongu, dove si trova la spiaggia più amata dagli olbiesi. Nel centro potrete muovervi a piedi o con i bus, per muovervi nei dintorni vi consigliamo invece l'auto a noleggio (in media €30,00/giorno). Per un primo approccio, non perdetevi l'esperienza di un giro turistico in tuk tuk. Nell'itinerario da noi proposto vi servirà sicuramente per il secondo giorno. Per quanto riguarda pranzi e cene, fermatevi nei ristoranti tipici sardi, qui potrete gustare la cucina tradizionale a costi davvero convenienti.

  • Costi per mangiare circa €50,00 al giorno a persona (compresi colazione, pranzo, cena)
  • Costi per musei e attrazioni prezzo medio €10,00 al giorno a persona seguendo l'itinerario da noi suggerito
  • Trasporti prezzo medio €10,00 al giorno a persona
  • Hotel, alloggi e b&b da €50,00 a camera - guarda le offerte
  • Svago da €20,00 al giorno a persona (compresi spuntini, caffè, aperitivi, drink, ...)
  • Costo complessivo di un weekend a Olbia da €370,00 a persona (voli e/o trasferimenti esclusi)

Prima di partire: consigli utili

  • Quando visitare Olbia il periodo migliore è quello estivo, sia per le temperature che per le attività da poter fare. Sono un buon compromesso anche i mesi di maggio e ottobre - scopri di più qui;
  • Come arrivare Olbia è collegata a diverse città sia via mare, con collegamenti a Civitavecchia, Livorno, Genova e Piombino. In aereo, la città dispone dell'Aeroporto Olbia Costa Smeralda - scopri di più qui;
  • Dove dormire il centro storico per un'esperienza autentica. A Pittulongu, Porto Rotondo e Golfo Aranci se vuoi goderti principalmente il mare;
  • Come muoversi nel centro storico puoi muoverti a piedi. La spiaggia di Pittulongu in estate ha anche un collegamento bus dedicato (linea 40 Spiagge Express, a/r €5,00). Per muoverti nei dintorni meglio l'auto a noleggio - scopri di più qui;
  • Assaggia la cucina tipica con ricette tramandate di generazione in generazione e piatti preparati con prodotti a km0. Se ami il vino non perderti il Vermentino, vino sardo a cui Olbia dedica anche un festival a metà ottobre - scopri di più qui.